L'esame pratico per ottenere la patente A e` cambiato parecchio...
Come gia sapete dal 19 gennaio è entrata in vigore la nuova legge che ha apportato modifiche sullo svolgimento dell'esame pratico delle patenti per la moto; entriamo nel dettaglio.
FASE 1: Si inizia con i preliminari
L'esame va sostenuto indossando correttamente il casco integrale ( la legge prevederebbe anche l'abbigliamento protettivo ma non e` stato ancora emanato il decreto) e sono previste appunto delle domande che l'esaminatore può farvi su alcune parti della moto, ovvero:
- condizioni gomme
- livello olio
- condizioni freni
- controllo sterzo
- controllo dell'interruttore di massa
- controllo luci
- controllo frecce
- controllo dei catarifrangenti
- controllo del clacson
bisogna infine mettere la moto sul cavalletto (centrale o laterale) e poi toglierlo, restando sempre a fianco della moto col motore spento.
Si passa cosi` agli esercizi
FASE 2: è composta da 4 prove da superare;
1) PROVA DI EQUILIBRIO: bisogna fare uno slalom tra 5 birilli (posti a 4 metri per la patente A1 e a 4,5 metri per la patente A2 e A3) posti all'interno di un corridoio largo 2,2 metri dal quale non si può uscire. Questo esercizio si conclude con una curva a semicerchio delimitata da un birillo centrale e 5 birilli all'esterno (a 3,5 metrei per la patente A1 e a 4,5 metri per la patente A2 e A3), bisogna fare la curva in modo regolare e senza toccare i birilli.
2) CORRIDOIO STRETTO:bisogna percorrere a 30 km/h un corridoio formato da birilli sistemati a 1,1 metri per la A1, e a 1,3 metri per A2 e A3. Bisogna procedere a velocità costante e senza incertezze
3) SUPERAMENTO DELL’OSTACOLO: bisogna raggiungere i 50 km/h lungo un corridoio di 60 metri per la patente A1, e di 44 metri per la patente A2 e A3, poi a 15 metri di distanza dall’ostacolo si comincia a rallentare per schivarlo passando alla sua destra o alla sua sinistra. L’ostacolo è formato da 4 birilli che NON vanno toccati e nella manovra stessa non bisogna uscire dal rettangolo tracciato sull’asfalto. Questa è la prova più difficile.
4)PROVA DI FRENATA:questo esercizio va fatto due volte, la seconda bisogna raggiungere una velocità di 50 km/h. Per la patente A1 il corridoio di lancio è di 60 metri mentre per la A2 e la A3 è di 44 metri; bisogna poi fermarsi con la ruota anteriore in un quadrato di 1 metro di lato.
Si passa poi alla prova su strada nella quale bisognerà dimostrare di conoscere e rispettare le norme di circolazione, è previsto anche un passaggio in autostrada o su strade a scorrimento veloci (superstrade ecc.)
QUALI MOTO PER L’ESAME:
Per la patente A1: moto di cilindrata compresa tra 120 e 125 cc in grado di raggiungere almeno i 90 km/h.
Per la patente A2: moto di cilindrata minima di 400 cc e potenza di almeno 25 kw e nn superiore ai 35kw.
Per la patente A3: moto con cilindrata di almeno 600 cc e potenza di almeno 40 kw
Picola nota: chiunque abbia svolto l'esame teorico prima del 19 gennaio e quello pratico dopo il 19 gennaio, rientra nelle NUOVE regole.