Guardando qua e la in internet e visto che è un argomento che mi interessava, perchè un mio amico è stato truffato per aver incautamente venduto la sua moto, ti riassumo cosa ho trovato:
domanda 1:il passaggio lo si può fare presso un'agenzia pratiche auto/moto o con il "fai da te"
se si usufruisce di un'agenzia pratiche:
il venditore si deve recare presso un'agenzia di pratiche auto/moto portando con sé il libretto e il certificato di proprietà della moto, un documento d'identità non scaduto e i dati dell'acquirente (nome, cognome, residenza, data di nascita e codice fiscale). La firma dell'atto di vendita si fa direttamente in agenzia, non essendo più necessaria l'autentica presso il notaio.
L'agenzia di pratiche auto rilascia una carta provvisoria di circolazione dato che il libretto viene ritirato al momento del passaggio e consegnato successivamente o spedito all'acquirente, a seconda degli accordi. Dopo qualche tempo l'acquirente riceverà il nuovo Certificato di Proprietà sul quale figurerà come proprietario, il libretto della moto e un'etichetta adesiva con i dati del nuovo proprietario; se non lo ha già fatto l'agenzia, l'etichetta sulla quale è riportato il nuovo proprietario va applicata sul retro del libretto di circolazione.
Il costo del passaggio fatto attraverso un'agenzia di pratiche automobilistiche però può variare in media dai 170 ai 220 euro a seconda delle agenzie che comunque sono libere di fare il prezzo che vogliono.
passaggio "fai da te":sicuramente si perde più tempo ma si può risparmiare anche intorno ai 100 euro.
Il venditore deve avere il Certificato di Proprietà della moto, un documento d'identità, una marca da bollo da 14,62 euro (salvo eventuali aumenti) e i dati dell'acquirente (nome, cognome, residenza, data di nascita e codice fiscale), poi deve autenticare la firma recandosi:
negli uffici comunali del comune ove ha la residenza,
presso un notaio (questo precedentemente era l'unico modo per farlo, ma il decreto Bersani ne ha tolto l'obbligo),
direttamente al PRA (Pubblico Registro Automobilistico),
in questo caso (andando al PRA) se venditore e acquirente vanno insieme, possono concludere il passaggio nello stesso momento.
L'autentica della firma consiste nell'apposizione della propria firma sull'atto di vendita (cioè sul certificato di proprietà) alla presenza di un pubblico ufficiale. Prima di autenticare la firma, occorre compilare i riquadri M e T che si trovano sul retro del certificato di proprietà, indicando i dati dell'acquirente, il prezzo di vendita e apporre la firma in presenza dell'ufficiale comunale in corrispondenza della X.
Una volta che il venditore ha apposto la firma, l'acquirente ha 60 giorni di tempo per recarsi al PRA ed effettuare la cosiddetta trascrizione, con la quale si formalizza la cessione e deve avere con se il Libretto di circolazione della moto, il
certificato di proprietà con firma già autenticata come descritto in precedenza, un documento d'identità in corso di validità,i
codici fiscali di acquirente e venditore (basta il numero)
Allo sportello del PRA l'acquirente dovrà poi compilare un ulteriore modello e pagare una cifra di circa 77 euro, poi con un'attesa che può variare da qualche decina di minuti a un'ora, il PRA rilascia il nuovo Certificato di Proprietà, aggiornato con i dati del nuovo proprietario, e l'etichetta da appiccicare sul retro del libretto di circolazione, che attesta il nuovo proprietario.
E' vero che l'aquirente ha 60 giorni di tempo per fare la trascrizione ma il consiglio è di farlo quanto prima, per evitare che eventuali contravvenzioni possano arrivare al precedente proprietario, o ancora peggio che l'acquirente possa fare un'incidente provocando oltre ai danni, il ferimento o addirittura la morte di eventuali persone coinvolte.
La spesa totale quindi per il "fai da te" è all'incirca di 92€......a te la scelta.
Domanda 2:la regola è che se non ci sono accordi preventivi, il pagamento del passaggio di proprietà spetta all'acquirente, ovviamente nulla vieta che ci si possa accordare per pagarla a metà o farla pagare al venditore.
Importante: il trasferimento della proprietà della moto avviene nel momento in cui il venditore firma la vendita sul Certificato di Proprietà, o meglio, nel momento in cui il venditore consegna il Certificato di Proprietà nelle mani dell'acquirente.
Non conta nulla il fatto che la moto sia stata consegnata o meno all'acquirente così come non conta nulla il fatto che la moto sia stata già pagata o no: se l'acquirente è in possesso del Certificato di Proprietà firmato e fa trascrivere al PRA la proprietà, può poi andare dal venditore e pretendere la consegna della moto il quale, se si rifiutasse di consegnarla, potrebbe avere noie legali.
Questa situazione rende consigliabile, specialmente se si compra o si vende da uno sconosciuto, effettuare il saldo della moto(possibilmente in contanti) contestualmente alla consegna del Certificato di Proprietà firmato nelle mani dell'acquirente. In caso contrario potrebbe succedere che se il venditore consegna il Certificato di Proprietà firmato e l'acquirente non ha ancora pagato, egli potrebbe non pagarlo e sarebbe già di diritto il proprietario della moto (caso di acquirente insolvente o truffatore).
Questo come dicevo è il caso occorso ad un mio amico che invece di andare insieme all'acquirente e fare tutto insieme seduta stante al PRA si è fidato di lui, gli ha dato il certificato di proprietà e questo,dopo aver svolto tutte le procedure, nn ha pagato!!!
Se l'acquirente invece paga il venditore prima che questi vada ad autenticare la firma sul Certificato di Proprietà, il venditore potrebbe anche non andarci e rimanere proprietario della moto (caso di venditore truffatore).
Tutto chiaro?