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A proposito di prezzi, qualita` e sicurezza, leggendo anche su altri forum, un utente che ha approfondito la questione mi ha fatto notare che tutto quello che noi compriamo come abbigliamento da moto, di fatto da moto non e`...

Gli unici capi da moto, cioe` studiati e testati per l'uso in moto e per gli eventuali incidenti che possono capitare sono quelli omologati EN CE 13595 "Protective Clothing for Professional Motorcycle Riders" che praticamente in Italia non esistono.
In effetti un capo omologato per la moto deve dichiarare per quanto tempo ed a quale velocita` resiste all'abrasione prima di bucarsi etc etc

E questo vale anche per i costosissmi capi in pelle che anche io stavo iniziando a guardare con desiderio nelle vetrine.

Per chi volesse approfondire, riporto il link ad una recensione di una giacca omologata proprio per uso motociclistico:
Halvarssons Safety jacket
 

Questa non la sapevo...
Pensavo si limitassero a non parlare di omologazione 

Ma se io compro una tuta da moto e con 30 gradi vado in giro in foderato di pelle che senso ha se poi mi scrivi che non è un dispositivo di protezione?

Sicuramente la pelle è più protettiva della cordura e tessuti vari, e sicuramente è meglio proteggersi al meglio, ma pagare tanto per un capo che è costruito "a occhio" nel senso che senza studi, né test, né seguendo una norma ben precisa viene realizzato per l'uso in moto.
Poi se le cuciture si aprono o se la pelle (o il tessuto speciale che sia) si apre dopo mezzo secondo e i doppi strati non sono efficaci beh pazienza... la ditta ci aveva messo comunque impegno.
Ma dai!

Tempo fa, quando dovevo scegliere i guanti estivi feci un po' di ricerche su internet e ovviamente circa le marche si trova tutto ed il contrario di tutto leggendo le varie esperienze di incidenti della gente.
Inizialmente ero perplesso e non mi spiegavo perchè qualcuno si era letteralmente consumato le dita sull'asfalto con una stupida scivolata a nemmeno 50 all'ora solo perchè il guanto in meno di 1 secondo si era aperto. Ma come, un guanto da moto?!?

Da quando ho iniziato a leggere di questi capi omologati per uso motociclistico mi sono dato una risposta: non conta la marca o la spesa, ma se si rispettano certe norme e se si fanno i dovuti test nella realizzazione, altrimenti potremmo quasi dire che un guanto vale l'altro, evitando ovviamente roba di qualità pessima.
 

fermi tutti ! le protezioni sono omologate eccome! ricordo che in europa qualsiasi manufatto deve essere omologato a norma CE. non diciamo corbellerie   

le protezioni sono omologate come protezioni! i capi di abbigliamento da moto sono omologati CE come capi di abbigliamento! poi all'interno del capo di abbigliamento sono poste dei dispositivi di protezione individuale omologati... ma non sono capi omologati come dpi

Manico, i protettori rigidi sono omologati, certo. Su questo non si discute.
Io parlavo del capo intero: non sono omologati per uso in moto.
E lo stesso vale per guanti, scarpe, pantaloni.

Ho comprato da poco degli stivaletti da moto tcx: gran bel prodotto, protezioni e riporti di pelle e imbottiture dovunque ma, in effetti, guardando bene prodotto e confezione, dove sta scritto che sono omologate per l'uso in moto?

Se scivolo e striscio col fianco del piede sull'asfalto, a diciamo 60/h, per quanto tempo terrà la pelle e le cuciture?
Se il piede mi prende da qualche parte e mi si torce, fino a che trazione è capace di resistere il contrafforte che tanto decantano tra le caratteristiche di quel modello?

Questo è quello che intendo.

Poi ovvio, meglio questo che le scarpe da ginnastica.
Ma....  

Esatto, hai capito perfettamente cosa intendo e come stanno le cose.

Leggendo bene sui cataloghi, me ne son reso conto mentre sfogliavo il catalogo m-tech qualche settimana fa che stavo ordinando il giubetto estivo, si parla sempre e solo di "capo d'abbigliamento" con protettori interni omologati, non di "capo omologato per l'uso motociclistico" come invece si legge su siti e cataloghi delle aziende che rispettano l'omologazione per l'uso in moto.

Comunque la cosa è semplice: basta leggere il testo della norma che riportavo poco più sopra e ci si chiarisce inequivocabilmente cosa significa indossare un abbigliamento protettivo per l'uso motociclistico 

è un cavillo tecnico e che forse solo sulla carta conta... ma la legge è così... solo pochi prodotti vantano una reale omologazione per uso motociclistico... che poi sia un cercare il pelo nell'uovo è vero, alla fine tutti sappiamo quali sono i prodotti buoni e quali meno.
Si è solo un po' trasceso il senso dell'argomento indirizzandosi verso un discorso più concettuale e meno pratico.
Questo comunque dimostra come le omologazioni abbiano un valore relativo...

Manico, non so se non vuoi capire o se non mi ascolti.

Abbi pazienza ma io sui miei capi da moto leggo sigle di omologazione solo sui protettori rigidi.

Sulla pelle, sul tessuto, sui riporti e quant'altro non trovo nulla, e nulla trovo nei librettini inclusi nelle confezioni.

La normativa che trovi sui protettori rigidi è una roba uguale a quella di cui ti parlo io e che certifica l'intero capo, non delle singole protezioni inserite in un capo punto e basta.
Chiaro?

L'aria fritta, abbi pazienza, ce la vendono le aziende che chiedono centinaia di euro per una tuta e poi, a differenza di chi segue la normativa, non ci dicono lo spessore della pelle, in quali e quante prove di urto e abrasione su asfalto hanno testato e robe simili.

Per spiegarti ancora meglio, è come se in un casco ti omologassero solo la visiera e la calotta interna.

Come si dice dalle mie parti, chi vi capì capisc