Eccomi qua ragazzi! Qui a scrivere il post di questi bellissimi tre giorni. Quattro per la verità, almeno per noi che siamo partiti il giovedì pomeriggio subito dopo il lavoro.
Eh si, una tappona il venerdì non ce la sentivamo di farla e così perchè non approfittare dei parenti lungo il percorso??
Un percorso che a dire il vero è partito abbastanza bene all'andata, anche se poco prima di Affi ci siamo già dovuti intutare con l'antipioggia
Si, ma che m'importa dicevo tra me e me, un poco di pioggia s'è vista sempre quando devi partire, quando hai programmato qualcosa da tanto tempo quel tanto che non saprai come sarà il tempo (appunto). Ecco il tempo, grande protagonista di questo raduno che mi ha fatto dubitare persino di quello che tanto vanno a dire gli scienziati sulla siccità, sul tempo che cambia, bla bla bla, la desertificazione.
Qui mentre faccio un po' di finto streching prima della partenza:
Ma che dicono? Beh, mi sa che appena ho un cicinin di tempo ci vado io a parlare con quelli là. E che gli dico? Gli dico che la pioggia non porta solo tristezza ma che a volte porta l'amicizia, che a volte riunisce le persone e le accomuna per il solo fatto di stare sotto una tettoia ad aspettare che smetta. E si, chi se ne frega, benvenuta pioggia, almeno questa volta!
Tutto è partito dall'incontro con il gruppo Toscana presso la stazione Chianti Ovest subito dopo Firenze sud. Partenza massima (anzi tassativa lessi sul forum) alle 10.15. "Cavolo, Thomas, mi raccomando essere puntuali perchè ci tengo all'evento e anche se so che a te non po' fregà de meno io ci tengo, voglio essere puntuale, voglio fare la strada con loro". Arriviamo lì che sono le 10.00 circa qualcuno era già presente, qualcuno invece si aggiunge nei minuti che seguono. E chi li conosce? Chi li ha mai visti? Però sì, li riconosco, sono facce simpatiche che subito ti vengono a salutare e ti danno il benvenuto come ci fossimo sempre visti.
"Come mi inizia a piacere 'stà compagnia" dico nella testa.
Ok, come non detto partenza alle 10.35/10.40. Alla faccia della partenza fiscale!!!
Iniziamo la cavalcata verso Frontignano. Il sole oggi ha compagnia, sì dei bei nuovoloni che sembravano cotone gonfiato, ma non quel cotone idrofilo pulito, di quello che levi dalla confezione per lavarci la tuta in pelle, ma di quello usato dopo che hai lavato la tuta e ci rimane su la zozzeria.
Eccoli, eccoli, si avvicinano o meglio noi ci avviciniamo a loro. E giù il primo scroscio di pioggia e la prima sosta sotto i cavalcavia per l'intutamento. Con noi anche una strana coppia di bmwisti con gs 1200 giallo pulcino: lui vestito da customista con giacchetta in pelle e frangette annesse, lei una bella corpulenta che riparte come passeggera e ciccozza in bocca (a lei il vento evidentemente a 130 km/h non consuma la sigaretta).
Arriviamo all'uscita di Bettolle, il gruppo piano piano si ricompatta ed eccoci tutti li, inumiditi sotto una pioggia battente.
Prendiamo in direzione Perugia sulla statale, affianchiamo il lago di Trasimeno e....SI APRE LO STOMACO!!! Bene, io ci sto (come sempre del resto). Ci fermiamo in una sorta di ristorante sulla strada che sembra offrire non solo panini ma anche piatti caldi, freddi e di tutto di più. Chi calamarata (tra cui io), chi carbonara, chi gnocchetti, chi verdure grigliate. E chi anche bistecca (io
)
Il conto abbastanza salatuccio ci impegna in un calcolo astrofisico, "tu che hai presto, quanto costa quello, ma io non ho preso quello", ecc. ecc. risate e risate e intanto smette di piovere.
"Che facciamo andiamo?" "Ovvio che si, ha smesso, vuoi mica che ricominci?"
SI SI SI SI SI SI
Si, ovvio che ricomincia. E così succede. Bene, cavalieri rimettevi tutta la tua. Chi ci ferma a noi? Un po' di pioggia che vuoi che sia, solo un pochettino di sfortuna. Proseguiamo sulla statale ed usciamo per Macerata, attraversiamo un paesino sconosciuto, sbagliamo strada due o tre volte ma alla fine riusciamo ad intravedere la strada corretta e lì si che si parte. Il gruppetto si divide un po' tra chi sta in testa e chi in coda. La strada è abbastanza tortuosa senza contare curvoni di brecciolino e la pioggia (non dimenticherò mai quanta ne ho presa).
Arrivati nei pressi del passo (di cui non ricordo il nome ma i miei gentili amici mi aiuteranno) comincio a sentire dei sassolini sulla testa, sulle mani....su tutto il corpo...arghhhhh su tutta la moto: LA GRANDINE.
Chicchi grandi piselli (oh non mi viene altro paragone
). Non vedo nulla, accosto, un tir mi passa a fianco, appoggio il piede e quasi scivolo da quanti granelli ci sono per terra. Qualcuno sopraggiunge alle mie spalle e raggiungiamo una curva dalla quale poi parte una stradina. Ecco Geppi che ci dice che gli altri si sono andati a riparare in una piazzetta. Proseguiamo un centinaio di metri, eccoli lì tutti sotto la tettoia di un bar che forse pensava di fare qualche soldo ma che invece ha visto solo il macchiato di lorenzo (laif_is_nau e alispiegate, forse anche salvatore ha preso qualcosa).
Alcuni però mancano all'appello, principalmente i toscani che si erano fermati sullo stradone principale sotto un distributore.
Da gruppone unico quindi ci siamo divisi in due gruppi e i toscani tagliano per primi il traguardo di Frontignano.
Arriviamo pure noi e iniziamo a mettere le moto in un garage apposito con piastrelle piccole rosse rettangolari (tipico da garage).
Ci facciamo dare le chiavi, saliamo e poi andiamo nella sala dove ci accolgono i moderatori e organizzatori. Quest'anno le magliette sono azzurre con disegnati i contorni delle Marche. Anche Thomas s'accaparra la maglietta e ce la indossiamo dopo la doccia per la cena.
La maglietta:
La stanza:
Che doccia ragazzi, mai fatta una doccia così goduriosa, l'acqua bollente sulle spalle mi ha fatto dimentare quanta pioggia ho preso. Si prosegue più tardi con la cena, abbastanza semplice ma sostanziosa.
E intanto le preghiere aumentano per il giro di domani. Ecco il tempo che si presenta.
[SEGUE]