Finalmente è arrivato venerdì, moto e bagagli pronti, si parte per una tre giorni da urlo nelle dolomiti.
Con Marina al seguito parto in direzione Ravenna dove questa volta ad aspettarmi non c’è il “socio” compagno di mille avventure ma Davide 75 promotore di questo week end.
Partiamo da Ravenna in direzione Cortina dove nel pomeriggio ci incontreremo con muttley e Marcod e solo più tardi con il resto della banda:
Patty, ketty e Martins, Waco, Under……un bel gruppetto non vi pare??
Raggiungiamo Cortina scalando prima il passo Staulanza e successivamente il mitico passo Giau dove decido di rimettere le gomme a posto dopo aver fatto un po troppa autostrada.
Il Giau è uno dei miei preferiti, dentro il casco mi dico:
“cacchio sono venuto fin quassù per te, sarai onorato come si deve” incomincio a pennellare curva su curva le gomme rispondono benone, traffico quasi nullo…. Marina mi segue come un ombra…
azzardo qual cosina in più…..me lo sto godendo di brutto!!!! Purtroppo In men che non si dica sono già in cima, qui, appena parcheggiato scorgo una piacevole sorpresa:
Claudio, grande Vecio amico di adam e mio naturalmente.
Arrivato anche Davide, decidiamo di andare a farci una bella media…..la prima di una lunga serie.
Ripartiamo per Cortina con passo turistico, per oggi può bastare.
La sera a cena, davanti a un bel piatto con bistecchine di Cervo e un garofano di vino rosso
definiamo i dettagli del giro che faremo il giorno successivo, che prevede fra l’altro i passi: Falzarego, Valparola,Gardena,Nigra, Costalunga,e Fedaia…..uno meglio dell’altro.
Non sto a raccontarvi le emozioni che si provano percorrendo quelle strade, vi racconterò però un piccolo aneddoto che ci ha visti partecipi su nel Gardena.
Partiamo da Corvara appena benzati mi piazzo davanti al gruppo con l’intenzione di farmi una passeggiata fino in cima, visto che comunque c’è molto traffico in strada, ma un tizio anch’esso zavorrato e con sotto al culo una ktm adventure con targa Tedesca ci passa in modo provocatorio seguito da altri due Crucchi motorizzati gs 1200.
Resisto alle tentazioni…..li lascio andare….spariscono dal mio sguardo mi metto l’anima in pace e passeggio, ma mentre passeggio il rimorso di averli fatti scappare mi assale e mentre mi chiedo perché li ho lasciati andare esco da una curva e me li ritrovo tutti e tre davanti
rallentati dal traffico…..scalo due marce e mi accodo…….ora vediamo di che pasta siete fatti!!!
I tre mangia patate si accorgono della mia presenza e rimettono i loro panzer nella versione Race.
Quello con il Kappa è il più agguerrito nei piccoli rettilinei, all’uscita dei tornanti, il suo potente motore la fa da padrone,
inoltre l’intenso traffico non ci permette di esprimerci al meglio…..dobbiamo inventarci qualcosa.
Manca poco alla cima loro sempre davanti che tirano e io dietro che arranco,
ma eccoci in prossimità di un tornante arriviamo alla staccata davanti abbiamo una vettura, loro esitano nel sorpasso.... non lo avessero mai fatto, do uno sguardo veloce, nel senso contrario non viene nessuno…..mi infilo e li “infilo” tutte e tre ora devo respingere il contro sorpasso,
sento dei forti e ripetuti colpi sulle costole, dapprima penso alle valvole che son saltate fuori dalla testata,
poi invece mi accorgo che è mia moglie che mi assesta dei gran ###ttoni con la speranza di farmi rallentare,
ma non demordo ormai sono in cima, e qui un’altra bella sorpresa:
dietro me ci sono Martins e Waco e subito dopo i tre panzer, beh! A quel punto tolto il casco ci siamo guardati e abbiam detto in coro: “ Italia Germania tre a zero”
andiamo a farci un’ altra birra.
La domenica è per alcuni il giorno del rientro, Martins Davide e la Patty si trattengono un altro giorno, Waco e Under rientrano dalle strada più corta, io Renato e il buon Marcolin decidiamo ancora di andarci a fare ancora qualche passetto dolomitico
…..ne cito alcuni:
Cibiana,Duran,Aurine, Cereda,Gobbera, Brocon.
Dopo un buon pranzetto a base di grigliata mista, funghi, patate, polenta annaffiato il tutto con un buon rosso delle casa, decidiamo di toglierci l’ultimo sfizio: l’altopiano di Asiago.
Bello bello bello, sicuramente da tornarci magari un po più freschi, prendiamo l’autostrada questa volta convinti e decisi di tornare a casa
senza altre tentazioni, ma qui devo raccontarvi purtroppo un altro aneddoto.
Arrivati nei pressi di Vicenza accostiamo nella corsia di emergenza con l’intenzione di salutare Marco che deve andare a Torino.
Nello stesso istante che tiriamo giù il cavalletto sentiamo un forte boato dietro di noi e un attimo dopo un grosso fuoristrada con un pneumatico esploso ci passa accanto sfiorandoci
……mi son sentito un birillo da bowling…..poteva finire male!!!
Con un caldo della Madonna arriviamo a Ravenna , dopo aver calorosamente salutato Renato proseguo il viaggio da solo, pardon, con mia moglie, mancano ancora un 100/120 chilometri.
Arrivo giusto in tempo a casa per vedere la spagna che ci regala quattro pere….il mio parziale segna quasi 1300 chilometri.
Ringraziamenti:
@ Davide 75 che ci ha regalato, ospitandoci a casa sua, questo bellissimo week end,
@ Waco che nonostante i suoi impegni familiari alla prima occasione si unisce al gruppo
@Martins e ketty che ci fan schiantar dar ridere
@ Under che finalmente ha provato un giro vero
@ Patty che pian pianino sta diventando bella tosta
@ Marco che la sola presenza ti mette di buon umore
@ Muttley che nonostante migliaia e migliaia di chilometri ( venerdì passato ci siamo lasciati a Nizza e dopo una settimana ci siam rivisti a Cortina)macinati in quattro nazioni differenti in una settimana, venerdì aveva ancora una voglia di andare in moto incommensurabile.
E in fine a mia moglie Marina donna straordinaria, zavorrina perfetta e instancabile
Grazie di tutto alla prossima!!!!
QUALCHE RICORDOLinkback: https://www.hornet.it/b30_racconti-viaggi-gite/t38504_dal-29-1-luglio-dolomiti-dolomiti-dolomiti/