Eccomi a scrivere l’ultimo report del 2011.
Tiro fuori la moto dal garage mi infilo il casco guanti sono pronto per partire.
Faccio per mettere in moto il motore e mi viene in mente di andare a guardare il termometro posto nel mio giardino…..sono le 10.00 esatte e la temperatura segna 0 C°.
Mi incammino direzione Firenze sud dove ho appuntamento con Geppi , purtroppo Muttley non può venire,
a Ravenna Babbo Natale è in ritardo di qualche giorno e il buon Renato deve rimanere a casa ad aspettarlo!!!
La strada è bagnata, nella notte ha piovuto, devo fare il passo della consuma e già mi immagino cosa troverò in cima.
A mano a mano che salgo la temperatura scende, i bordi della strada sono imbiancati da uno strato sottile di neve gelata, in cima al passo il termometro sul muro del bar segna -3 C°…HO LE MANI GELATE,
ma il bello deve ancora venire: incomincia la discesa.
Per chi conosce la Consuma sa che i primi tre/quattro chilometri dopo il valico, passano in mezzo al bosco e il sole non filtra nemmeno a giugno, ampie zone di carreggiata ghiacciata sono li ad attendermi.
Scendo in seconda con un filo di gas e in apnea, è deprimente l’andatura e mi deprimo ancor di più quando mi accorgo dagli specchietti che ho fatto una fila di quattro vetture:
raramente ho gente attaccata al culo tantomeno se sono vetture!!
Via via che scendo di quota la strada si fa più decente, rincomincio a respirare e penso che ho tenuto dietro quelli, nonostante poggiassero sull’asfalto due pneumatici in più e per giunta termici.
Sono in ritardo con la tabella di marcia, la strada è in buone condizione ora e allora decido di dargli giù di gassss, arrivo a Firenze Sud in perfetto orario….Geppi è già arrivato.
Dopo i calorosi saluti e un buon caffè decidiamo il giro, direzione le valli del chianti!!!
Mi metto davanti, la strada è molto viscida la temperatura tutto sommato gradevole a tratti l’asfalto è asciutto, molle le redini e approccio qualche timida piega…..Geppi con la sua “fortezza volante “ non molla un metro di strada.
Arriviamo a Castellina in Chianti si è fatta ora di mettere qualcosa nello stomaco, decidiamo di andare al solito bar.
Al bar optiamo per una schiacciata con il prosciutto, la barista ci chiede cosa beviamo, io e Geppi ci guardiamo negli occhi e i nostri sguardi sembra che dicano:
“ non siamo mica dei pistola che bevono estathè “
…..ci dia due bicchieri di rosso di Montalcino!!!
Ci rimettiamo in sella dopo aver brindato agli amici che sono rimasti a casa
direzione Radda e Gaiole in Chianti, la strada è sempre molto umida e in lontananza scorgiamo delle nuvole cariche di acqua che ci attendono,
ma che ce frega, dietro abbiamo la tuta para pioggia.
Arriviamo a San Giovanni attraversiamo il centro abitato e le nuvole puntualmente scaricano il loro carico “ gelato “ sopra le nostre teste;
allunghiamo il passo nel tentativo di seminare la nuvola che ci voleva fare la doccia!!! Arriviamo a Pontassieve asciutti
e ci fermiamo poiché le nostre strade si dividono di nuovo.
Ci salutiamo velocemente perché la nuvola non ce l’aveva data su, Geppi direzione Livorno io mi rifaccio la Consuma di nuovo.
La strada è nettamente migliorata e arrivare a casa questa volta è una volata…alle 16.00 la moto è parcheggiata in garage con 200 km in più.
Grazie Geppi per l’ottima compagnia, è sempre un piacere uscire con te, BUON ANNO ci rivediamo nel 2012!!!
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