Il tutto è nato da un MP ricevuto da Grip…….socio questo è un giretto che mi piacerebbe fare con te prima che inizi la brutta stagione…che ne dici???........si tratta di un giro in Slovenia con ritorno dall’Austria ….e cosa vuoi che ti dica secondo te se non …..quando si parte ?quando si parte?quando si parte?
…..è stata la mia risposta
Ore 8 ci troviamo al punto di ritrovo a Ravenna …giusto il tempo di una paglia e due chiacchiere e siamo subito in moto in direzione Mestre….la statale è abbastanza libera e ci permette di tenere un discreto passo
…a Mestre sosta benzina e caffè…..ci consultiamo sulla strada da fare….e optiamo per l’autostrada per guadagnare tempo, infatti alle 11:30 siamo a Gorizia al valico della “casetta rossa”….sosta per l’ultimo caffè decente e qui cominciano le “cose strane”……il buon Daniele rivolgendosi al barista : <quanto le devo?>.....ha già pagato lui è la replica del barista indicandomi!...lo guardo con aria perplessa come dire:
stai bene????? Guarda che io non ho pagato nulla! …..cominciamo bene penso tra me e me
Si riparte….. passiamo il confine e ci dirigiamo verso Grgar …si continua percorrendo una strada di fondo valle (inizialmente non bellissima ma poi si riscatta alla grande ) arriviamo a Cepovan e qui il prode Grip prende il comando delle operazioni e come un generale d’altri tempi
si mette al comando delle truppe e detta l’andatura….. si prosegue per una strada stretta ma affascinante nel fianco della montagna e arriviamo a Dolonja Trebusa ……un bivio…..imbocchiamo una strada scorrevole e molto veloce e in batter d’occhio attraversiamo Slap ob Idrijci e arriviamo a Tolmin…..qui facciamo una sosta e decidiamo di fare conoscenza con la birra Slovena e con gli Sloveni ( ammazza se trincano!!!!!!
)
Dopo esserci dissetati si riparte e arriviamo a Kobarit (Caporetto) e qui una visita al museo della prima guerra mondiale è d’obbligo.
Usciamo dal museo e commentare quello che si è visto….letto….è inevitabile … l’uomo è veramente stupido….e non impara mai dai propri errori
Ennesimo consulto e ennesima variazione…..inizialmente si pensava di pernottare qui ma vista l’ora e i km che ci saremmo dovuti fare il giorno dopo decidiamo di proseguire e raggiungere Kranjska Gora e allora via che si parte……gasssssss……cominciano i primi sverniciamenti
e si comincia a prendere confidenza anche con l’asfalto sloveno….arriviamo dietro a un motociclista Tedesco che con la sua Harley teneva un passo che….per il “cancello” che guidava non era male….ma ….è bastato fargli sentire il quattro cilindri in rilascio
per farlo accostare e dare strada
Attacchiamo il passo di Vrsic e al primo tornante leggo nella tabella : tornante numero 54!!!!!! vacca gialla è stato il mio commento , peggio che lo Stelvio !!! vabbè….tornante dopo tornante si sale…..bel panorama ma presto l’occhio cade sull’indicatore della benzina……oh cavolo, solo una tacca e così si prosegue con un occhio alla strada e l’altro sull’indicatore ma il prode Grip di calare il ritmo non ci pensa proprio
Arriviamo al passo e qui i conti non tornano…..infatti all’ultimo tornante il cartello segnalava : tornante 24…ma come ? e gli altri dove sono finiti ?...........scopriamo presto l’arcano…..gli Sloveni nel conteggio dei tornanti fanno un conto globale tra quelli in salita e in discesa ( furbacchioni)
Foto di rito al passo e qui la battuta scatta involontaria……passo basso ( mt 1611 )… ma per fortuna il “nostro” è sempre alto
Scendiamo verso Kranjsca Gora per una strada degna della Parigi – Roubaix…infatti a ogni tornante troviamo il pavè……arriviamo finalmente a destinazione e la nostra priorità prima ancora di cercare da dormire è quella del distributore…..stiamo praticamente viaggiando con i vapori della benzina….dove sarà? di qua no….di la non può essere….proviamo da quest’altra parte…..e all’improvviso eccolo… salvi….ci mettiamo in fila e visto il prezzo basso decidiamo di mettere nei nostri serbatoi la 100 ottani con l’aggiunta di un peperoncino di Trex …ora si che si tratta di una benzina speciale
Sbrigata la formalità benza si passa al fattore alloggio…..cominciamo a girare……si valuta……e poi il nostro occhio cade su una pensione due stelle in mezzo ad una miriade di quattro e cinque stelle….veramente un bel posticino
…….accogliente…..pulito…..gestito da una coppia che dalla capigliatura ricorda un po’ i “Cugini di campagna”…..stanza grande con un bagno incredibile…..insomma…..consigliato vivamente…..esattamente come quel ristorantino dove l’anno scorso mangiai con Alex-gio e Becks a Bruxelles!!!
Posiamo i bagagli…… ci docciamo ….usciamo e ci facciamo un giretto per il centro in attesa che si faccia orario di cena
Sinceramente mi aspettavo di più
…..pensavo a Kranjsca Gora come a una località non dico a livello di Cortina ma ….ragazzi…tolto la via centrale ( che in 10 minuti la percorri tutta ) non rimane nulla
Torniamo alla pensione …e vai di cenaaaaaaa………prendiamo un piatto unico tipico Sloveno a base di carne alla griglia , patate e verdura ….e……”socio”….la prossima volta un pò di riso ce lo vogliamo fare mettere???? in tutta la mia vita non ho mai mangiato così tante patate fritte!!!!! Ci sono voluti ettolitri di birra per mandarle giù tutte!!!! pensa che all’ennesimo viaggio che abbiamo fatto fare alla proprietaria pensavo ci dicesse: le birre stanno la….andatevele a prendere e ditemi alla fine quante ne avete bevute
Finita la cena altra passeggiata per cercare di digerire il tutto ed eventualmente farci un po’ di chiacchere con qualcuno…..ma sembra che sia scattato il coprifuoco…in giro non c’è più nessuno e quindi non ci rimane che andarci a fare una bella dormita
Qui scatta l’ennesima collaborazione e gioco di squadra ( il tutto sempre per cercare di digerire la cena ) io comincio a “segare legna” e Grip l’accatasta …poi ci diamo il cambio …..Grip “sega “ e io accatasto…….se non è collaborazione questa!
Ci svegliamo la mattina soddisfatti del lavoro fatto
e andiamo a fare colazione e qui si presenta ogni ben di Dio….affettati….formaggi…marmellate….miele….burro…..te….caffè….latte…..insomma …tutto per fare la classica colazione del campione
Mentre ci stavamo abbuffando arriva la proprietaria e ci chiede: < ragazzi cosa avete intenzione di farci?>…di cosa rispondiamo noi
……di tutta quella legna che avete accatastato nella vostra camera è la secca replica! la vendete o pensate di portarvela a casa?...e qui parte la contrattazione ma….visto che a livello di affari non siamo Paolo ( Pao961 ) riusciamo a spuntare solo un misero 7 euro al quintale
……per fortuna la legna era molta e con la cifra guadagnata siamo riusciti a pagarci questo week end e rimanerci due soldi
Riscuotiamo il pattuito …..carichiamo le moto e si parte….l’Austria ci attende
Sono le 8:45 e la temperatura è decisamente “frizzante”….saliamo il Wursenpass e in battibaleno siamo oltre confine e qui arrivare a Villach è un attimo …..ci si presenta una bella discesa con una pendenza al 18% e asfalto bagnato….attraversiamo Villach e decidiamo di visitare i laghi nelle vicinanze con precisione…. il Faakersee ( e qui ho dovuto dare fondo a tutta la mia pazienza per fare capire a Grip che le colonnine a bordo strada non erano rilevatori degl’intertempi ma velox
….infatti continuava a ripetermi: come sono andato??? ho migliorato?? e il Worthersee…….quest’ultimo veramente bello…infatti ci siamo concessi una sosta nella cittadina di Velden che si affaccia sul lago perchè merita veramente.
Sono oramai le 11 ed è tempo di tornare verso casa ….ennesimo consulto e si decide di tornare in Italia dal passo di Croce Carnico e allora….via che si riparte ….si riattraversa Villach e si va in direzione Kotschach-Mauthen e qui ragazzi la strada è semplicemente incredibile….sali scendi …..curvoni veloci….esse altrettanto veloci…..insomma ….abbiamo fatto fruttare la benza da 100 ottani “addittivata “ messa il giorno prima
….infatti la sequenza era questa….al comando la luce…..al secondo posto il neutrino e subito dietro noi ….che gli mordevamo il codone innervosendolo non poco visto che continuava a guardare negli specchietti
….ma è stato nell’uscita di una esse veloce che guardando negli specchietti non vedo più Daniele
…..chiudo il gas e guardo….ma lui non arriva……freno e accosto ….ma lui non arriva……scendo dalla moto e guardo….nulla !!!!!...ma come ???…era dietro di me!!!!!!....arriva una macchina…..rallenta e sia il guidatore che il passeggero mi fanno segno: <dietro>…..oh cavolo!!!!!! Che cosa è successo?!!!! Salgo in moto col cuore in gola e mi appresto e tornare indietro….giro la moto e appena fatti pochi metri lo vedo sbucare dalla curva………arriva e comincia a farneticare cose incomprensibili tipo….forato…..saltellamento…..chattering…..Daniele dico io….se non reggi il ritmo basta dirlo ma ti prego…. non farmi prendere più di questi spaventi
!!!!!
Nel frattempo il neutrino con una staccata degna del migliore Kevin Schwantz passa la luce e al foto finisch vince…..a me e Daniele non resta che raggiungere il traguardo tranquillamente
Arriviamo a Kotschach-Mauthen……siamo a 7 km dal confine e decidiamo di fare benzina e visto che vicino al distributore c’è un bar….di farci anche l’ultima birra Austriaca…….ci sediamo….ma subito salta fuori la titolare che con uno sguardo da Pit Bull assetato di sangue ci dice che sono le 12:10 e loro chiudono alle 12!!!.....e qui il Poncerello Toscano prende in “mano le operazioni”…… guarda la titolare negl’occhi ( con uno sguardo alla Gabriel Pontello )……si passa una mano tra i capelli……e ordina 2 birre………incredibile!!!!! …gli occhi del Pit Bull come una magia si trasformano in quelli di una cerbiatta innamorata….e….addirittura ….passandosi la lingua sulle labbra dice……beh….se volete una birra ….fresca…..con schiuma………e in men che non si dica la birra era presente sul nostro tavolo!!
Mitico penso io……è troppo forte quest’uomo……..finita la birra ci accingiamo a risalire in moto quando esce la titolare ….guarda il Poncerello Toscano e dice: <ciao ciao bello> e gli strizza pure l’occhio…..ora …..ho dovuto sudare le canoniche “sette camicie” per tenerlo fermo…..perchè lui sarebbe partito per farle avere …il “dovuto”
OK….si parte …si rientra in Italia….si svalica e comincia la discesa….tranquilli tranquilli scendiamo quando vedo arrivare negli specchietti un “terra aria” con targa Austriaca ci passa e subito dopo comincia ad esultare come se avesse vinto la sua prima gara in moto gp……il nostro commento è stato: < cavolo esulti che noi cercavamo solo una piazzola per cambiare l’acqua al pipistrello>
……arriviamo a Timau che sono le 13 e il nostro stomaco comincia a bussare……vediamo un ristorante lungo la strada e decidiamo di fermarci
Le proposte sono allettanti…….e allora si va di : orzotto con i funghi porcini….gnocchi di zucca alla tirolese….crespelle al cuincir…e polenta al cervo….con a seguire due belle insalate( solo per non appesantire troppo il pranzo )
Finito di pranzare il buon Grip paga con la cassa comune creata dalla vendita del legname ….si butta un’occhio alla cartina e si riparte….arriviamo a Tolmezzo….si gira per Ampezzo e a Medis in direzione di Tramonti di sopra …di mezzo e di sotto.
Ci attende ora il passo Rest e Daniele vedendo la mia esultanza mi chiede: < merita??>….vedrai socio …un toboga così di curve strette non l’hai mai visto in vita tua….e Crick e Martins ne sanno qualcosa
Sbrigata la formalità passo ci concediamo una sosta veloce al lago dei Tramonti…sono le 16 e alle 18 vogliamo essere alla rotonda di Mestre quindi altro peperoncino nel serbatoio e gassss……arriviamo a Maniago…..passiamo per Aviano….si arriva a Sacile e a Conegliano Veneto prendiamo l’autostrada in direzione Venezia….ore 17:30 siamo a Mestre e visto che siamo in anticipo sulla tabella di marcia decido di portare Grip a “visitare la città” ma lui non sembra gradire l’iniziativa….mi affianca e dice: …e due!!!…socio è la seconda volta che mi porti di qua….quando ti ficchi in testa che quella brunetta non abita più qui !!! maledetto Alzheimer
Ultima sosta benzina paglia e caffè e si riparte….se non troviamo molto traffico per le 20 siamo a Ravenna ……invece dalle parti di Chioggia per strada c’è il finimondo….file interminabili…traffico letteralmente bloccato…la vedo dura rispettare la tabella di marcia……ma con me c’è “lui” e come Mosè divideva le acque…il nostro Daniele divide le auto….si piazza davanti e tatam…al suo passaggio si creava un’autostrada….miticoooooo
Orario rispettato….Ravenna alle otto di sera!!....e questa volta tocca a lui farsi il Mandrioli by night in compagnia di cinghiali e caprioli per arrivare a casa
Socio sono stati due giorni incredibili quelli passati con te …..grazie di cuore
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