Qua in Liguria, anche l'autunno è stagione di giri in moto sull'appennino (se è per quello lo è pure l'inverno..
), quindi domenica abbiamo organizzato questo tour che per noi ormai è un classico.
Ritrovo a Sestri Levante, scalata del passo di Centocroci, discesa in val di Taro, ascesa del passo del Tomarlo, a seguire val d'Aveto e rientro sulla costa.
I partecipanti iscritti al giro erano:
- me medesimo
- Catamarty con consorte
- TheOldOne
- TheGallix
- Bikerina
Al momento del ritrovo, Martina però ci avverte che la "mezzosangue ligure-gianduiotta" (Bikerina) ha rinunciato per problemi metereologici.
Si parte quindi in cinque fino a Centocroci, dove si fa una pausa per rinfrescarsi un po' le idee (più che altro congelarsele vista la temperatura) e si decide quindi di scendere a Tarsogno per bere qualcosa di caldo.
Da questo punto il drappello si riduce a 4 componenti, poichè Francesco (TheGallix) deve abbandonarci per rientrare alla sua base spezzina.
Nel frattempo si avvicina l'ora di pranzo, quindi ci dirigiamo senza indugi verso la trattoria Oppici di Montevaccà (comune di Bedonia), ma lì altri due devono lasciare: Martina e consorte. Infatti, a causa di un cambio di turno lavorativo, lui è costretto ad un rientro anticipato in quel di Rapallo.
Imperterriti, io e Marco decidiamo di non abbandonare il programma del giro, per cui chiediamo un tavolo per il pranzo.
Purtroppo la trattoria era completamente piena, ma il titolare, che da sempre cerca di andare incontro ai motociclisti, ci propone di prepararci un tavolo in veranda e di servirci senza attese, così da non prendere troppo freddo (lo ringraziamo per il nobile intento, ma il freddo l'abbiamo preso eccome, temperatura poco sopra i 10 gradi).
Affamati, accettiamo di pranzare all'aperto ed almeno il menù ha dato soddisfazioni:
- cipolline in agrodolce
- piattata di "sgabei" (pietanza tipica del posto, preparata con pasta da pane fritta)
- 2 vassoi di salumi, contenenti salame, pancetta, coppa e culatello
- tortelli panna e speck
- agnolotti ai funghi
- 1/2 di vino rosso
- acqua
- pane
- 2 caffè ed ammazzacaffè offerto
Altrettanta soddisfazione l'abbiamo avuta dal conto: 12 euro a testa!
Satolli e ristorati ripartiamo in due per il Tomarlo e senza più fermarci raggiungiamo Chiavari, dove anche noi superstiti ci dividiamo.
Gran bel giro, nonostante le temperature e nonostante la totale assenza di sole. Centocroci e Tomarlo non deludono mai.
Purtroppo, però, non abbiamo fatto foto.
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