Premettendo che sono immensamente dispiaciuto per la perdita di un simpatico campione e un ragazzo che aveva la metà dei miei anni, mi voglio allacciare ad una discussione sulle cause del suo incidente, aperta stamattina e subito chiusa "in segno di rispetto" all'immane tragedia che ha colpito tutto il movimento motociclistico.
Mi permetto di dissentire sul fatto che non debbano essere fatte discussioni sulle cause della morte di Simoncelli in rispetto alla memoria di un ragazzo sfortunato che non c’è più perchè è come se non si dovesse parlare delle cause del terremoto in Giappone o del recentissimo in Turchia per rispetto di tutte le vittime: quando accadono eventi del genere non bisogna nascondere la testa sotto la sabbia, parlare solo di fatalità e sperare che a noi non accada, ben venga ogni analisi costruttiva che possa in minima parte portare al non ripetersi di tali eventi…..quindi ora dirò la mia.
A mio modesto parere le cause dell’incidente che hanno portato alla prematura scomparsa del nostro fortissimo pilota sono principalmente da imputare al controllo di trazione installato su tutte le Motogp e che purtroppo si sta piano piano diffondendo anche su alcune sportive di fascia alta delle moto di produzione.
La dinamica mi sembra abbastanza chiara: Marco ha piegato eccessivamente a gomme fredde, ha perso l’anteriore e si stava avviando ad una classica ed innocua scivolata verso lo spazio di fuga, senonchè la stazza del pilota e il fatto che sia rimasto un pò incastrato sotto la moto hanno lasciato la stessa in un angolo di piega esagerato ma ancora ritenuto di guida attiva dal famigerato traction control, col risultato che il sistema ha provveduto a smorzare coppia e potenza permettendo alla Honda n.58, anche se quasi sdraiata, di riprendere motricità e incrociare la sua traiettoria con quelle degli incolpevoli Edwards e Rossi, con quest’ultimo che putroppo è passato sul collo del povero Sic, con le drammatiche conseguenze che tutti sappiamo.
Avrete così capito che sono fautore dell’eliminazione di tutta l’elettronica eccessiva e superflua che stanno mettendo sulle nostre moto: lo spettacolo non ne perderebbe di certo (guardate la Superbike!!!) e si eviterebbero, oltre ai già citati comportamenti spesso imprevedibili delle moto, anche una eccessiva lievitazione dei costi che sta di fatto uccidendo il nostro sport preferito.
Addio Marco, riposa in pace…….