Easy rider.....
sesso droga rock e pistoni che spingono fuori dai luoghi comuni verso un universo indefinito dove non c'è una meta. Lo vidi la prima volta agli inizi degli anni 70 e uscii dalla sala con una voglia di moto che mi usciva dalla pelle. Il contenuto del film non m'interessava minimamente, ma l'immagine di quelle ruote che giravano sprigionando bagliori e le due forme che si stagliavano su strade sempre differenti erano entrate in me e non mi avrebbero lasciato più.
Ancora oggi viaggiare facile fa parte del mio D.N.A., ancora oggi quando sono in sella sento che quei due capelloni se non ci fossero stati mi sarebbero mancati e la mia vita non avrebbe avuto lo stesso sapore.
Dennis Hopper e Peter Fonda non avrebbero mai pensato che questo film avrebbe avuto il successo che ha avuto e sarebbe diventato un cult movie frà i più apprezzati, in effetti i dialoghi e i contenuti sono talmente sconclusionati e slegati che rendono appieno la societa americana fine anni 60.
Andare su due ruote è sempre e sarà sempre un modo di muoversi da ribelle, da spostato, fuori dagli schemi e fuori dalla logica, quindi e più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che ad un biker si spalanchino le porte del paradiso come inteso dalla gente comune, quindi facciamo attenzione, le strade sono piene di gente che ci odia per come siamo e non ci rispetta.
Guardatevi questa pellicola con calma se potete, sarà un viaggio nella preistoria, in un mondo ben diverso dalle nostre pedane Rizoma o dagli specchieti Barracuda, dalle discussioni sulla new entry di Valentino in facebook, un viaggio in un mondo fatto di tramonti, di bivacchi attorno al fuoco, di trasgressione e di amicizia indistruttibile, di vera fratellanza.
Servirà ai giovani ad imparare a sfruttare le cromature e i cavalli e ai vecchi a non dimenticare un periodo nel quale si preferiva l'amore alla guerra e dove era importante non conformarsi e a rimanere fuori dalle linee.
Droga nel film se ne usa parecchia, in quei tempi forse è stato un mezzo per distinguersi per superarsi, oggi è solo conformismo e non ci serve come non ci servono parecchie delle cose che il mercato ci propina.
A noi serve solo asfalto,curve e orizzonti lontani da raggiungere e un po' di sole per far brillare le nostre cromature.