secondo me c'e' tanta tanta tanta disinformazione legata alle campagne no al nucleare; molto spesso ci si informa poco e ci si affida ai luoghi comuni.
In primis, dedicato a chi (molti) hanno paura di incidenti alle centrali, voglio dire che in Francia e prescisamente a Cadarache (quindi vicino) e' in piena costruzione (e sara' completato nel 2012) il primo reattore nucleare sperimentale basato sul deuterio-trizio, progetto denominato iter. Questo reattore a fusione, e il suo successivo sviluppo previsto, metteranno le basi per una nuova energia; innanzi tutto questo reattore utilizza il deuterio, reperibilissimo in natura (il trizio, isotopo dell idrogeno, viene ricavato indirettamente), inoltre il tempo di dimezzamento per questi materiali e' bassissimo (qualche decina di anni). Senza contare che comunque molte delle attuali centrali riutilizzano parte delle scorie sotto forma di mox.
Voglio dire poi che un paese che dice no al nucleare dovrebbe vergognarsi di comprarla da altri paesi, che la producono appunto per via nucleare.
Ora si sta molto pubblicizzando l energia solare...ma non si specifica che una delle centrali solari piu' performanti (Priolo) puo' sviluppare in condizioni perfette 20MW...una normalissima centrale termoelettrica fornisce migliaia di MW (la migliore in italia 3600MW). Una Nucleare puo' generare oltre 1000MW per ogni singolo reattore con una superfice occupata molto piccola.
Tutti quelli che protestano sul rilancio del nucleare in Italia, insistendo in modo particolare sul fatto che si tratterebbe di una tecnologia molto costosa, sono gli stessi che non si rendono conto che senza ingenti investimenti il mercato delle energie rinnovabili crollerebbe.
Se leggete le dichiarazioni dell Ortis nel 2020 pagheremo 3,5 miliardi di euro l’anno (e ripeto all anno) per incentivare 10.000 GWh prodotti dal fotovoltaico, che corrispondono all’energia che una sola centrale nucleare genera in meno di 9 mesi ad un costo inferiore ai 5 miliardi di euro per la costruzione, manutenzione e materie prime.
Per quanto riguarda i problemi ambientali sono d accordo in parte...e' vero che e' stato registrato un lieve aumento della probabilita' di contrarre tumori nelle immediate vicinanze di una centrale (molto spesso vicino a reattori obsoleti per le tecnologie attuali), ma e' anche vero (parlavo di questo con un collega ingegnere giovane e un fisico di molta esperienza) che le misure fatte con contatori geiger nelle vicinanze della centrale restituiscono solo valori doppi o tripli rispetto alla radiazione naturale di fondo (prodotta in natura) innocui per l uomo.
Provate invece a mettervi una bella antennona per telefoni cellulari o ponte radio sopra il tetto del palazzo in cui abitate (come molto spesso vedo in citta'), andate a misurare la radiazione elettromagnetica nell appartamento dell ultimo piano...da tumore istantaneo. Pensate che quando facevo il corso di campi elettromagnetici all universita', il mio professore mi disse di aver conosciuto un signore che viveva sotto una grossa antenna per telecomunicazioni; aveva costantemente la temperatura del corpo superiore di circa 1 grado rispetto alla normalita'.
Molti dicono, se costruiamo le centrali poi ce le fanno pagare in bolletta....perche' secondo voi gli ENORMI investimenti per le fonti rinnovabili non ce li fanno pagare (vedi ad esempio stanziamento di 7 miliardi di euro nel DM19 del febbraio 2007 per la costruzione di impianti fotovoltaici).
Il mio intervento non vuol intendere di non usare piu' fonti rinnovabili...ma comunque considerare l energia nucleare per quello che e' senza demonizzarla ingiustamente...in fondo USA Giappone, quasi tutta Europa non saranno mica fessi