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Svago => MotoCaffè => Topic aperto da: Paolino - 22 03 2010, 20:01:33
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e tantissimo che sento parlare di metodi per far abbassare il prezzo della benzina,ma ciò non è mai capitato grazie a noi,quindi mi chiedo questo nuovo lancio potrà funzionare???
io nel mio piccolo ci provo tanto non mi costa nulla!!!
tratto da facebook
IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE
è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!!
Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!!
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COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?
Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a
1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci
insieme, in modo intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'.
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta
meno), saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre
dovranno per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via..................
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato
alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!
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io vado solo alla tamoil ;-)
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bho è un pò che gira sta cosa... :mmm:
per quanto vale io vado sempre alla erg :stica:
:lamps7:
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Cavolo Beppe ha perfettamente ragione...dobbiamo darci da fare, anche perchè proprio a noi ci tocca in prima persona!!anzi, in prima hornet!! :LoL:
ragazzi diamoci dentro!!
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Io la faccio sempre all'agip.. devo dire che questa cosa però mi puzza :mmm:
Potrebbe essere anche una trovata di qualche altro gruppo per racimolare qualche altro cliente....
Cmq.. tentar non nuoce :ciao:
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Io vado dove costa meno... Erg
Dicono che sia una bufala perchè il 70% del costo della benzina sono solo tasse
Ho inviato per email quello scritto nel primo post. Mi hanno dato dello spammer. Incredibile... :@:
:lamps7:
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in effetti è una mail considerata spam che gira già da molto, se cercate sul blog-antitruffa di paolo attivissimo vengono spiegati tutti i motivi per cui va considerata tale.
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Ho letto. In effetti è dal 2002 che gira.
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prima di buttare la spugna aspetto un commento di Supertrex estimatore di Beppe Grillo
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è una bufala sono anni che gira questa notizia ma non è assolutamente vero... tanto non abbiamo potere contro i petrolieri,loro sanno che noi abbiamo bisogno della benzina per camminare e ci mangiano sopra... l'unica soluzione che secondo me abbiamo è far rifornimento dal benzinaio meno caro per risparmiare qualcosa :LoL:
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io grande fan del beppe nazionale...non ricordo una cosa del genere...e nemmeno ai suoi spettacoli mi sembra che ne abbia parlato... :mmm: potrei sbagliarmi?? :mmm:
ha parlato molte volte della canapa...al posto della benzina..delle compagnie petrolifere...ma questo in particolare non mi risulta..o meglio non ricordo :mmm: :mmm:
è una cosa partita da un suo meetup...ma non ricordo quale...
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Beh, sicuramente andare dove costa meno non si sbaglia....anzi si risparmia!
Io spesso vado alle famose "Pompe bianche"
:fifi:
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Ecco cosa paghiamo della benza
Accise sulla Benzina: Paghiamo tasse assurde
Ormai, in Italia, il costo del carburante per il cittadino ha raggiunto livelli inaccettabili.
Secondo i dati Istat, nel 2005, le famiglie italiane avrebbero speso mediamente 1800 euro per l'utilizzo dell'automobile. La voce più rilevante è, ovviamente, quella relativa ai carburanti (fonte: Corriere della Sera). Essendo dati risalenti a tre anni fa, temo che la spesa media in carburante possa essere, verosimilmente, aumentata di pari passo con l’aumento del costo del carburante stesso.
Sempre secondo le rilevazioni dell’Istat, nel 2004, le famiglie italiane recepivano mediamente un reddito netto di 2340 euro mensili, mentre, per una famiglia su due, il reddito risultava essere minore di 1863 euro. E’ ovvio che, in questo contesto, i 150 euro spesi mensilmente per l'utilizzo dell'automobile costituiscono una cifra notevole per le famiglie.
Al di là delle basilari accortezze alla guida, che ognuno di noi dovrebbe avere per diminuire i consumi; l’unica concreta soluzione, che può alleviare il malessere a cui sono sottoposte le famiglie italiane, è data dall’implementazione del trasporto pubblico, accompagnata ad una eliminazione e ad una riduzione di alcune imposte sulla benzina, che io trovo eccessive, se non, vergognose.
Per quanto riguarda il primo aspetto si sono potuti constatare dei progressi. Infatti, molte città, negli ultimi anni, hanno implementato la rete di trasporto pubblico e, di recente, hanno adottato forme innovative per ridurre la presenza dei veicoli sulle strade e le emissioni inquinanti. Rimane, però, un 75% del territorio italiano che, essendo montano o collinare, non è altrettanto ben servito dal trasporto pubblico ed è svantaggiato sotto il profilo logistico.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, si è fatto poco o nulla.
Ad oggi (settembre 2008) le imposte sulla benzina costituiscono un rilevante 55,95% del prezzo alla pompa, mentre il rimante 44,05% è formato dal costo del prodotto e dai margini di profitto (prezzo industriale).
Le imposte sulla benzina sono costituite dall’IVA (al 20%), pari a 0,24 euro circa per litro, e dalle accise, pari a 0,56 euro circa per litro, per un totale di 0,80 euro circa per litro. (fonte: Ministero dello Sviluppo Economico)
Quest'ultima imposta, l'accisa, nacque sotto il Fascismo allo scopo di coprire i costi dovuti alla guerra di Etiopia, ma, nel tempo ne vennero aggiunte molte altre.
Ecco una lista di accise che trovo davvero assurdo dover pagare ancora oggi: 1.90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956, 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963, 10 lire per il finanziamento dell’alluvione di Firenze del 1966, 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968, 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976, 75 lire per il finanziamento del terremoto dell’Irpinia del 1980, 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, 22 lire per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996, 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
Il tutto comporta 485.90 lire di tasse assurde, ovvero 25 centesimi di euro, per ogni litro di carburante che acquistiamo! (fonti: Atti parlamentari 2004 - Camera dei Deputati)
Indubbiamente, lo scopo delle accise rimane nobile, purtroppo, però, come molto spesso accade in Italia, ciò che nasce come provvisorio finisce col diventare tacitamente definitivo (basti pensare al nostro inno nazionale che è stato consacrato come provvisorio nel lontano 1946), ed ora siamo costretti a pagare emergenze ormai cessate da decenni.
Sfruttando le maggiori entrate dell’Iva, circa 162 milioni di euro (fonte: Il Sole 24 ORE), derivanti dall’incremento del prezzo del petrolio, il precedente Go verno decise di diminuire le accise sul carburante di 2 centesimi attraverso un provvedimento che rimase in vigore solamente nei mesi di marzo e di aprile.
Nel corso di una recente puntata della trasmissione “Mattinocinque”, l’attuale ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, riguardo al provvedimento attuato dal precedente Governo, disse che fu “un intervento molto costoso di 500 milioni di euro” ed ha evidenziato anche che “2 centesimi al litro è una cifra che nessuno coglie”, per cui l’attuale Governo preferisce “mirare a un discorso settoriale che possa aiutare quei settori che maggiormente sono penalizzati dal costo della benzina e del gasolio e che automaticamente fanno crescere i prezzi finali, quindi l'autotrasporto”. (fonte: CG Gestori Carburanti)
Con tutto il rispetto per il ministro Claudio Scajola, e con meno rispetto verso chi probabilmente aveva fatto male i conti, non sono concorde nel ritenere "costoso" quell’iniquo abbassamento delle accise da 25 a 23 centesimi al litro. Infatti, le accise rimangono comunque un introito per il Governo ed un’insulsa spesa per il cittadino.
A questo punto, diviene logico chiedersi in che modo siano stati spesi gli entroiti derivanti dalle accise una volta cessate le emergenze.
Posso ipotizzare con un pò di ironia che, ad esempio, l’accisa da 0,1 centesimi di euro, che abbiamo pagato negli ultimi settant’anni per finanziare la guerra di Etiopia, sia servita a coprire i costi (circa 10 milioni di euro) per la restituzione all’Etiopia dell’obelisco che si trovava in piazza di Porta Capena a Roma fino al 2002.
Nel 1935 i soldati italiani avevano trovato l’obelisco frantumato in tre tronconi nella località di Axum in Etiopia, dove vi erano una cinquantina di obelischi che versavano nelle stesse condizioni. In seguito, la stele di Axum venne trasportata e ricostruita a Roma.
Quando un giornalista, che probabilmente dubitava come me dell’utilità di tale obelisco per un paese in via di sviluppo, chiese ad Adem Gebre Tsadik, sindaco di Axum, se avrebbe preferito avere 10/20 milioni di euro per costruire scuole, ospedali e strade piuttosto che l’obelisco, egli rispose: “Cosa sono 20 milioni di euro paragonati alla storia?”. (fonte: Corriere della Sera)
Oggi la stele si trova di nuovo ad Axum e giace ancora smontata, abbandonata ed esposta alle intemperie sotto una tettoia all’interno del Parco Archeologico. (fonte: Wikipedia)
Ma dove vanno a finire gli altri 24,9 centesimi di euro?!
La risposta è semplice, nelle casse dello Stato. Infatti, le accise, da misura straordinaria, sono diventate negli anni un'entrata fiscale ordinaria.
A mio parere, le accise sui carburanti sono una tassa eccessiva e senza senso, che ci colpisce ogni giorno in modo indiscriminato e a prescindere dal reddito. Quindi, dovrebbero essere ridotte drasticamente, se non eliminate.
Innumerevoli petizioni, interventi parlamentari, articoli di blog e di giornali, hanno segnalato questa ingiustizia, ma, intanto continuiamo a pagare.
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io grande fan del beppe nazionale...non ricordo una cosa del genere...e nemmeno ai suoi spettacoli mi sembra che ne abbia parlato... :mmm: potrei sbagliarmi?? :mmm:
ha parlato molte volte della canapa...al posto della benzina..delle compagnie petrolifere...ma questo in particolare non mi risulta..o meglio non ricordo :mmm: :mmm:
è una cosa partita da un suo meetup...ma non ricordo quale...
scusa Trex ho tirato una conclusione affrettata vedendo che usi una sua immagine nella firma :emo:
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scusa Trex ho tirato una conclusione affrettata vedendo che usi una sua immagine nella firma :emo:
ho un vago ricordo che questa cosa partì da un suo meetup..forse di Modena...da un iscritto...ed incominciò da lì la discussione...
:mmm:
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in questi giorni, ho sentito che governo e le principali compagnie petrolifere dovranno incontrarsi per affrontare l'argomento per ridurre di 4 o 5 centesimi il costo dei carburanti
sarebbe una nota positiva visto come ci stanno svenando a patto che si raggiunga un accordo del genere
ma ci pensate che si potrebbe passare dall' attuale 1,8 a 1,3-1,4 questo significherebbe permettersi qualche giro in piu con la nostra belvettina
e nel tempo un risparmio sul proprio salario
che ne dite?
in attesa di altri pareri e di qualcuno che ha delle novita in merito
mando un :lamps7: a tutti, speriamo in bene
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Se lo riducono di 4-5 centesimi di euro significa che da 1,85 passa a 1,80 e non a 1,4 perché lì si parlerebbe di 50 centesimi! In ogni caso io ho notato che ieri e l'altro ieri all'agip la benzina è scesa a 1,7 e qualcosa e il diesel a 1,6 e qualcosa! Poi vicino da me hanno aperto un centro agip iper-self fai tutto da solo, metti i soldi e ti metti la benzina, costa altri 10 centesimi in meno! L'unico problema è che poi quelli che stanno lì a metterti la benzina non hanno più un lavoro...stiamo nella cacca fin sopra i capelli ragazzi..io sto quasi pensando di andarmene dall'italia
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il mio benzinaio di fiducia "Fiamma 2000" mi ha detto l'altro ieri che c'e' stato un calo del prezzo di 5 cent
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In realtà la benzina in Usa sta a circa 3,65 dollari al gallone (3,79 litri) e non a 0.75...
Poi è una vecchissima e classica "catena di s'antonio"...internet ne è pieno.
Noi non possiamo fare proprio niente...se non quello di lasciare i mezzi privati nel box per un botto di tempo...e questo è impossibile.
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Cmq a civitavecchia alla tamoil col fai da te oggi la benza è 1,750 e il diesel a 1,642... meglio di un calcio nelle palle
Inviato dal mio HTC Wildfire usando Tapatalk
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Ti quoto.
Bella iniziativa.
Stessi prezzi (anche un paio cents + bassi) anche a:
1. AGIP sull'appia altezza Barbuta
2. sulla nettunense al distributore fiamma 2000 km 3 circa
3. Ciampino a metà della via della stazione morena due distributori grandi uno di fronte all'altro.
Spero siano utili a qualcuno :ciao:
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Se lo riducono di 4-5 centesimi di euro significa che da 1,85 passa a 1,80 e non a 1,4 perché lì si parlerebbe di 50 centesimi! In ogni caso io ho notato che ieri e l'altro ieri all'agip la benzina è scesa a 1,7 e qualcosa e il diesel a 1,6 e qualcosa! Poi vicino da me hanno aperto un centro agip iper-self fai tutto da solo, metti i soldi e ti metti la benzina, costa altri 10 centesimi in meno! L'unico problema è che poi quelli che stanno lì a metterti la benzina non hanno più un lavoro...stiamo nella cacca fin sopra i capelli ragazzi..io sto quasi pensando di andarmene dall'italia
ops!! mi ero fatto prendere dall'entusiasmo hai ragione
quindi non serve a molto sta cosa :-(
:lamps7: