Forum Hornet.it

Come in ogni riunione che si rispetti, il ritrovarsi sul web ha richiesto la supervisione o per meglio dire il controllo delle informazioni e quindi la presenza di uno o più moderatori, in particolare quando viene consentito all’utenza l’interazione diretta con l’informazione stessa. Il moderatore, ha il compito di filtrare i contenuti di svariati relatori ed approvarli, escludendo quelli non pertinenti e consentendo una discussione civile ed ordinata. Ovviamente dove è necessario ha il compito, se non il dovere, di intervenire, coordinando lo sviluppo della discussione, eventualmente interpellando il relatore del messaggio per ottenere chiarimenti e talvolta accertandosi della correttezza della fonte d’informazione. Come nelle riunioni classiche, nel web anche una grossa responsabilità per consigli, per dichiarazioni o per le scelte da effettuare. Sebbene il moderatore debba valutare e quindi scegliere, non deve per questo atteggiarsi a giudice, né sull’argomento né sul relatore, ma semplicemente ordinare e seguire il corretto sviluppo della discussione. Un’accusa spesso rivolta ai moderatori è proprio quella di censurare i contenuti e di non comportarsi in modo imparziale, ma purtroppo non sempre i contenuti sono attinenti all’argomento, oppure celano argomentazioni contrarie alla Netiquette (galateo di internet). Spesso il moderatore si trova di fronte a risposte ambigue, che nascondono insidie o inesattezze, per cui mantenere l’ordine senza censurare diventa molto difficile. In realtà la figura del moderatore di un gruppo di discussione, nella fattispecie nel nostro Gruppo “hornet.it” agisce a posteriori, ovvero interviene dopo la pubblicazione dei contenuti, censurando e cancellando i messaggi indesiderati, ma poiché è sempre più consueto l’intervento dei “disturbatori”. Ovviamente: insulti e diffamazioni, frasi blasfeme o indecorose, dati pornografici o illegali, vengono subito cassati. Ma ciò nonostante la pretesa di alcuni visitatori, arrogata dalla libertà di espressione, è quella di vedere comunque pubblicate le proprie risposte. Nella maggior parte di chat o forum è necessario iscriversi e magari lasciare un profilo, ma questo non impedisce di mentire e quindi crearsi delle realtà virtuali che spesso sfociano in sfoghi personali, oppure in inutili quanto deleterie esternazioni che violano i regolamenti ed esulano dalla discussione ed in questi casi si finisce per essere inevitabilmente espulsi o come si dice in gergo “bannati”. Esistono due tipi principali di modalità assoggettabili al moderatore:
- la modalità indiretta, dove il moderatore è anche l’unico vero relatore; in questo caso gli utenti apprenderanno esclusivamente dal relatore (moderatore) anche le opinioni di altri, ma potranno interagire in tempo reale solo con il moderatore stesso (…e non è il nostro caso) ;
- la modalità diretta, dove il moderatore supervisiona i contenuti, ma può anche non interagire con essi; in questo caso ognuno può interagire in tempo reale con tutti gli altri presenti on-line. Il vantaggio della modalità diretta è l’apparente grado di libertà concesso ai partecipanti, che però per contro cela rischi notevoli, come la possibilità, da parte dell’utente, di danneggiare la discussione o disturbare i partecipanti, con notevole aggravio di lavoro del moderatore. Gli obbiettivi principali o il decalogo del moderatore sono e devono essere i seguenti :
- seguire quotidianamente e frequentemente le discussioni con dedizione e passione;
- lanciare discussioni solo su argomentazioni sostenibili; magari dove si conosce a fondo l’argomento ed accertandosi della veridicità delle dichiarazioni dei partecipanti;
- stimolare la discussione intervenendo con argomentazioni attinenti all’argomento;
- filtrare o dosare le informazioni per consentire una discussione fluida ed ordinata;
- rispondere cortesemente e con competenza alle eventuali richieste, fornendo consigli utili, ma accettando anche le critiche;
- intervenire anche con modifiche sui contenuti non chiari o letteralmente scorretti;
- intervenire sui contenuti poco fruibili on-line, sintetizzando i titoli o cambiando la struttura;
- non consentire la pubblicazione di risposte non pertinenti o contrarie al regolamento;
- essere imparziale nella selezione dei contenuti;
- non censurare o giudicare, ma supervisionare il corretto, leale e decoroso andamento.
Il moderatore deve possedere, oltre ad un’ottima conoscenza dei regolamenti, buone doti diplomatiche, molta pazienza e un certo senso di equilibrio per districarsi nelle più svariate situazioni. L’idoneità alla professione del moderatore non è tanto una questione di competenza tecnica, sebbene anche questa contribuisca a migliorarne la professionalità, ma bensì: disponibilità, motivazione, tolleranza, equità e senso di responsabilità; doti che non sempre si conciliano con la figura del web master. Nei forum normalmente è consentito discutere, ma non fare propaganda o pubblicare materiale pornografico, offensivo o lesivo della dignità altrui, crack o qualunque altro tipo di pirateria, apologie di ideologie religiose o etniche, propaganda politica, pubblicità, nonché qualsiasi altro materiale di natura illecita. Per salvaguardare il rispetto delle regole e dei comportamenti, il moderatore ha al suo fianco l’utenza o per meglio dire le segnalazioni che gli utenti possono inviare al fine di mantenere la discussione, oltre che coerente all’argomento anche con una condotta civile ed ordinata. L’attività del moderatore può essere paragonata a quella di un arbitro. Il suo insindacabile giudizio deve essere rispettato e qualunque tipo di protesta deve essere giustamente fatta in forma privata, non utilizzando lo spazio pubblico. In questi casi il moderatore ha il dovere di fornire la massima disponibilità motivando le divergenze e prendendo atto delle eventuali rimostranze, attivandosi per un colloquio costruttivo. E’ proprio l’atteggiamento del moderatore che contribuisce alla riuscita della discussione; egli deve oltre ad agevolare gli scambi d’informazione far apparire la comunity come un ambiente familiare, dove i partecipanti si sentano coinvolti e vicini, pur essendo probabilmente in parti del mondo differenti. Come nella vita di tutti i giorni e come in qualsiasi altra attività, il buon senso e l’educazione sono la miglior ricetta per una convivenza ed una pacifica discussione in forum, newsgroup, chat, ecc..., senza doversi sempre appellare a regolamenti, ma come sempre accade c’è chi abusa delle possibilità ed è pertanto necessario chi vigila: il moderatore.

Grazie per l'attenzione concessa.......Morpheus.

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