salve ragazzi, questo è il mio primo messaggio (a parte quello a cui mi ha costretto tribal
)
come attività svolgo omologazioni di moto, ma meglio specificareubito, lavoro con i produttorie/o gli importaori, non seguo gli aggiornamenti dei libretti, in quanto in Italia la situazione è un po' kafkiana e nessuno sembra voler essre quello che apre la strada
ero presente come relatore al meeting di padova, e anche li la stessa situazione, gli strumenti legislativi ci sono, ma nessuno che voglia fare il primo passo;
la situazione è questa:
secondo la legge delega 400 del '92, quella con la quale il presidente della repubblica stabiliva i concetti base del nuovo codice, se esso è in contrasto con le direttive europee è contestualmente abrogato (i quel punto, non tutto logicamente)
dopo questa premessa:
le moto sono omologate secondo la direttiva 2002/24/CE, che è una legge quadro, nel senso che tratta la situazione globalmente, e specifica i punti generali
poi ogni aspetto della moto è valutato da una direttiva particolare, ad esempio, la 93/14 per le frenature, la 97/24 per inquinamento, rumore e altri aspetti
le leggi europee le trovate tutte qui:
http://eur-lex.europa.eu/it/legis/latest/chap133010.htmci sono tutte le direttive per i veicolo a motore, dal ciclomotore all'auto
molte delle direttive che avete citato sono solo aggiornamenti, ma se voi cliccate su "testo consolidato" avete la direttiva base con tutti gli aggiornamenti inseriti
per le marmitte è la 1997/24 al capitolo 9 se è solo impianto di scarico, anche il capitolo 5 se c'è il catalizzatore nel silenziatore che montate
le altre direttive citate, tipo la 2005/30, la 2003/77 sono solo aggiornamenti, che letti da soli dicono poco
lo scarico è uno dei pochio particolari che può essere montato senza aggiornare la carta di circolazione, in quanto sul certificato di omologazione che DEVONO darvi con la marmitta è risportato il tipo di moto al quale è destinato
è logico che se sul vostro certificato non è riportato il vostro tipo di moto è come se lo scarico non fosse omolgato
nessuno stao europeo puo' modificare questo concetto, e se vi contestano la cosa fate verbalizzare che lo avete fatto presente all'agente, come dicevano i latini ignoratia legis exusant non
magari ci pensa due volte prima di farvi la multa, se davanti al ricorso dovesse spiegare come mai non conosceva una legge in vigore
riguardo le altre modifiche il discorso è un po' diverso
se montate un indicatore di direzione diverso, anche se omologato, non siete in regola, in quanto i gruppi ottici si omologano come entità tecniche indipendenti, e poi viene omologata l'installazione di queste sul veicolo
all'atto pratico, prima si omologa la freccia, viene verificata la potenza luminosa e il colore della luce emessa, poi si dovrebbe omologare come questa viene posizionata sul veicolo, valutando angoli di visibilità e quote minime e massime di installazione
P.S. chiedo scusa per gli errori di battitura, sono dislessico alla tasiera