Autore Topic: Ancora sull'art. 78: 370 euro + ritiro libretto! (titolo mod. da prof)  (Letto 28689 volte)

Offline kap

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quelle che rilasciano le case aftermarket........... :mmm:
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Offline prof

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eh, te lo ha appena detto (e noi lo diciamo da mesi): solo per gli scarichi sono valide, per gli altri componenti no.
“The fact remains that getting people right is not what living is all about anyway. It's getting them wrong that is living, getting them wrong and wrong and wrong and then, on careful reconsideration, getting them wrong again. That's how we know we're alive: we're wrong.”

Offline kap

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Non ricordo di averlo letto altrimenti non lo scrivevo........... :mmm:

cmq rimango dell'idea che queste aziende debbano essere citate visto che se li pagano da omologati............ :@:

Offline relucertola

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il problema è che molti credono che quelle del TUV e Dekra siano omolgoazioni, mentre sono solo certificazioni, cioè un'azienda privata (come TUV e Dekra) stabiliscono una serie di prove e dopo mettono nero su bianco che per loro il pezzo va bene, e il motivo è semplice, piu' si certifica piu' si fattura
in germania queste certificazioni hanno valore, negli altri stati no, e comunque anche in germania il libretto del veicolo deve venire aggiornato dal KBA, che sarebbe il nostro ministero dei trasporti
le omologazioni vere e proprie seguono direttive europee, quelle CE oppure quelle ECE-ONU, e sono sempre rilasciate da una pubblica amministrazione
riconoscerle non è difficile, quando trovi una scritta come questa e3*2002/24*xxxx*00 vuol dire che si tratta di un'omologazione CE (la E è minuscola, se fosse ece onu sarebbe maiuscola) rilasciata dall'Italia (il numero 3) riguarda la direttiva europea 2002/24, quindi è il numero di omologazione di una moto, inoltre l'intestazione riporta il nome del ministero dei trasporti o dell'industri del paese che ha rilasciato il certificato
tutto il resto in italia non ha alcun valore per il momento
seguo sempre il gregge, sono il lupo!

Offline kap

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tutto chiaro adesso.......... ;-)

Offline mrtomy

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Piccola mia considerazione...
Il portatarga NON è un dispositivo di equipaggiamento, pertanto te lo puoi anche fare in casa.
Il regolamento parla di alloggiamento e si limita a dire che deve avere una superficie approssimativamente piana, di ampiezza idonea a contenere le targhe a cui sono destinati, elencandolo tra le carattestiche costruttive e funzionali in appendice V.
Lascerebbe intendere quindi che si parli delle caratteristiche del supporto.
Ma poi dispone che il montaggio di questi alloggiamenti, qualora sia corretto, deve permettere alle TARGHE di presentare determinate carratteristiche, e ve le andate a leggere al 259 del regolamento.
Solo la diversità in questi termini può giustificare l'applicazione dell'articolo 78, ma voglio vedere quanti sono in grado di misurare tutti i valori nel modo corretto.
Questa discussione spesso nasce da gente che toglie il parafango ed applica un portatarga aftermarket. L'ho fatto anch'io.
La targa è si più alta da terra, ma solo rispetto all'originale, perché rispetto ai limiti indicati nel regolamento ci siamo abbondantemente dentro, e nessuno potrà mai osare contestarmi nulla.
Il portatarga, nemmeno l'originale, ha omologazione, non essendo prevista, quindi non è il portatarga il nocciolo della questione, e molti invece sono convinti che basta vedere un portatarga aftermarket per ritirare il libretto......
Adesso mi si potrebbe dire che qualora inclinassi la targa verso l'alto, vado a modificare sia l'inclinazione che l'altezza dal suolo del bordo inferiore della targa stessa, andanto così a cambiare l'alloggiamento così come definito in precedenza.
Nemmeno in questo caso può trovare applicazione l'art. 78, dato che l'argomento è trattato nello specifico dall'articolo 100 cds, regolamentato per l'appunto dall'art. 259 del regolamento che detta le misure, tra cui l'angolazione.
Per cui la chiarezza con cui si esprime l'articolo 100/9' lett. b è tale da fare questa considerazione.
Il portatarga in quanto tale non è niente, se la collocazione della targa non è conforme in quanto disassata o troppo alta o troppo bassa o troppo inclinata insomma se in una o più voci non viene rispettato l'art. 259 del regolamento, si incorre nella sanzione prevista dall'art. 100/11'.
Non ci fosse l'art. 100/9' lett. b, allora potremmo parlarne.
Per farti un ragionamento analogo, è come se ti venisse misurata la velocità e quindi contestata la violazione corrispondente all'art. 142.....ma siccome, ipotesi, sei in centro abitato di notte ti contestassero inoltre l'art. 141/3' e 8'........eh no. Una include l'altra, per specificità si applica solo il 142.

Offline relucertola

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il problema è che sono 2 fonti giuridiche che vanno messe d'accordo

la direttiva europea che ti stabilisce dei limiti minimi e massimi e poi il codice della strada che dice che devi rispettare quanto rilevato in sede di omologazione indipendenteente dal range dei limiti della direttiva

per fare un esempio pratico, le targhe possono essere inclinate fino a 30° verso l'alto, ma se una moto in origine è omologata con la targa inclinata 20° non poi modificare l'inclinazione di altri 10° per arrivare al limite max consentito; nel caso tu lo faccia sei in contravvenzione, in quanto rispetti una sola delle due leggi
per fare una cosa corretta potresti modificae la posizione della targa rispettando i limiti della direttiva e poi richiedere l'aggiornamento del libretto, che è una cosa ammessa in qusto caso, ma, all'italiana, all'atto pratico le motorizzazoni si oppongono
il verbale di questo caso è contestabile in quanto non è stato eseguito nessun rilievo della posizione effettiva al momento della contestazione, quindi si basa solo su in'impressione personale di chi ha fatto il verbale, in quanto questi dati non sono riportati sul libretto;
per assurdo, nemmeno le motorizzazioni dispongono di questi dati, in quanto sono riportati sulla scheda informativa dell'omologazione del veicolo e sul verbale di prova ad essa allegato, e questo è depositato in copia singola presso la direzione centrale di Roma
per assurdo, quando vai alla motorizzazione dopo aver rimontato i pezzi originali, l'ingegnere che verifica la moto se non chiede a Roma la copia dell'omologazione e ti conferma l'esito positivo del collaudo solo perchè vede i pezzi originali commette un falso, perchè non verifica gli unici dati che hanno valore

Offline kap

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Secondo me cercano il pelo nell'uovo per fare soldi........montando un portatarga con l'inclinazione giusta,frecce a led ben visibile e a mio parere anche molto di piu' delle originali,catarifrangente sotto la targa secondo me la moto e' perfettamente in regola.............. :-(

Offline relucertola

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in questo caso si, il portatarga è solo un pretesto per multare i motociclisti, ma la responsabilità è solo di quelli che fanno vere e proprie gare sulle strade e sopratutto attraversando zone abitate, che è enormemente diverso dall'andare a farsi una tirata tra amici.
i parametri che devi rispettare per posizionare i vari dispositivi hanno sempre delle motivazioni pratiche
ad esempio, le freccie posteriori devono avere tra loro una distanza di almeno 180mm, in modo che non siano troppo vicine alla luce stop, questo per evitare confusioni a chi guarda da dietro i due fasci luminosi (normalmente quando svolti freni e metti la freccia, quindi sono accesi contemporaneamente stop, posizione e indicatore di direzione);
bisognerebbe solo riuscire a rivendicare il diritto di aggiornare i libretti dopo le modifiche

Offline relucertola

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le freccie sono cambiate, ma i limiti di potenza del fascio luminosoda rispettare (min e max) sono sempre gli stessi
è probabile che facciano piu' luce, ma un led, a differenza di una lampadina fa una luce molto piu' concentrata quindi in alcuni punti puo' essere tranquillamente che ne faccia meno

le quote di installazione della fanaleria tengono conto di tutte le condizioni nelle quali il veicolo puo' trovarsi, per cui, montare le frecce con una distanza di soli 100mm puo' andare bene quando guardi il veicolo da dietro con il bel tempo e senza ostacoli, ma magari in mezzo al traffico, con la pioggia e con altri veicoli che limitano la visuale 100mm non è piu' una distanza di sicurezza

Offline kap

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non sono d'accordo...........i led sono piu' luminosi e piu' visibile e vengono montati anche sui fanali posteriori.........il problema e' che loro non si aggiornano (o non vogliono aggiornarsi) per colpire noi centauri qualora non trovassero niente da contestare.......... :@:

Offline relucertola

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le freccie anteriori hanno una potenza che va da 90 a 700 candele, mentre quelle posteriori vanno da 50 a 200 candele
se guardi sopra il cerchio che contiene la E con il numerino dello stato che ha rilasciato l'omologazione trovi uno o due codici, cioè 11, 12 oppure entrambi
11 vuol dire che è una freccia anteriore, 12 posteriore e 11/12 che le puoi montare sia davanti che dietro
spesso le freccie aftermarket sono marchiate solo 12, proprio perchè è piu' facile omologarle dovendo rispettare dei limiti inferiori
ma in ogni caso sono limiti validi per entrambi i tipi di freccie, quelle a led oppure quelle a lampadina
è vero, quelle a led nei punti dove si fa la lettura generalmente hanno un'intensità maggiore di quelle a lampadina, ma spesso nei punti dove non è prescritto eseguire rilievi hanno del cali di luminosità
rispettando le direttive si puo' comunque personalizzare la propria moto, il problema è che le motorizzazioni non vogliono aggiornare i libretti, è questo il punto che si dovrebbe combattere

Offline relucertola

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il punto è che leggendo il codice della strada gli aggiornamenti si possono fare, e il fatto che alla motorizzazione dicano di no è una cosa sbagliata, solo che lo dicono sempre a voce, nessuno ha in mano una richiesta di aggiornamento scritta rifiutata da qualche motorizzazione
il nulla osta è obbligatorio solo per alcune modifiche importanti, ma per la fanaleria non lo è di sicuro

Offline prof

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il punto è che leggendo il codice della strada gli aggiornamenti si possono fare, e il fatto che alla motorizzazione dicano di no è una cosa sbagliata, solo che lo dicono sempre a voce, nessuno ha in mano una richiesta di aggiornamento scritta rifiutata da qualche motorizzazione
il nulla osta è obbligatorio solo per alcune modifiche importanti, ma per la fanaleria non lo è di sicuro

Non sono molto d'accordo su questo.
Le varie MCTC che frequento rigettano sistematicamente anche le richieste scritte. Se ti va puoi leggere il mio report relativo qui

Offline relucertola

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Non sono molto d'accordo su questo.
Le varie MCTC che frequento rigettano sistematicamente anche le richieste scritte. Se ti va puoi leggere il mio report relativo qui

questo è lo stesso punto nel quale siamo arrivati sia alla conferenza di padova sulle omologazioni dove ero relatore, sia su un altro forum, il tingavert;

la situazione è questa, per aprire la strada delle modifiche riportate sul libretto serve questo:
una moto completamente originale alla quale apportare una unica modifica da studiare tra quelle che secondo il codice della strada non necessitano di nulla osta (il porta targa va benissimo)
il proprietario che abbia la costanza di arrivare fino in fondo
la consulenza tecnica su come presentare la pratica glie la faccio io gratuitamente
al massimo serve, nel caso venga richiesta, un ingegnere che firma la relazione e l'eventuale disegno che faremo

c'è qualcuno che se la sente?

a padova e sull'altro forum ho visto un fuggi fuggi generale in questo caso...


bisogna cambiare l'atteggiamento, non bisogna chiedergli se si puo' fare, bisogna scrivergli che "visto il CDS, viste le direttive CE inerenti in materia etc etc" gli si dice come fare, e gli si intima di farlo


xx
Ritiro libretto per mancata revisione

Aperto da fabio11

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Ultimo post 14 10 2008, 11:40:35
da Silla
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Il bollettino di guerra continua! ancora 1...il prof!

Aperto da Luc@

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Ultimo post 16 10 2008, 23:46:34
da Luc@
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sottocodone 2003 su telaio hornet 2000? (titolo moderato da prof)

Aperto da piratalatino

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Ultimo post 30 08 2011, 14:17:29
da icioi
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SBK: ritiro di bmw

Aperto da gentleman-ico

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Ultimo post 16 07 2012, 15:07:45
da lallax