Forum Hornet.it

Scusate il proliferare di questi miei post, ma io voglio vederci chiaro, come probabilmente tanti altri.

Vorrei riportare questo esempio.

Si rompono gli indicatori di direzione originali, magari perchè va in terra la moto.

Ora ho due possibilità:

1) comprare i ricambi originali (altrimenti se mi fermano mi fanno la multa)
2) comparere prodotti "omologati" aftermarket

Secondo quanto scritto in tutti i precedenti post, e quindi secondo quanto prescritto dai vari articoli del CdS, sarei costretto ad acquistare solo il ricambio originale.

Ma se fosse così allora il produttore potrebbe farmi pagare il ricambio una esagerazione, non essendoci possibilità di concorrenza.

Allora è qui che sollevo il dubbio, ovvero che il CdS non permette una sana e corretta concorrenza e vincola/obbliga l'utente a rivolgersi ad un solo referente?

Secondo voi questo è corretto?

in realtà non è proprio così, perchè tu puoi montare quello che vuoi sulla tua moto, a condizione che sia conforme agli standard di legge e che successivamente al montaggio tu faccia aggiornare la carta di circolazione omologando di fatto il pezzo sulla tua moto: per tante considerazioni legate alla sicurezza questo sarebbe giusto e corretto.

Concordo pienamente.
Solo che, come ho già letto sia qui sul forum che su una rivista di settore, nessuna motorizzazione è in grado di aggiornare la carta di circolazione...

Ma allora perchè non imporre ai produttori e venditori di scrivere chiaramente sui loro siti e sulle scatole dei prodotti, come avviene per la dicitura "il fumo nuoce gravemente alla salute", qualcosa del tipo "non omologato su strada" oppure "non omologato per il codice della strada" e quindi "nuoce gravemente al tuo portafoglio" ?....
Qualcuno, su altri post, ha scritto giustamente che la legge non ammette ignoranza, ma la mancanza di una chiara e soddisfacente comunicazione è ignoranza di chi ?...

Di sbagliato e di poco corretto c'è il fatto che per un privato è praticamente impossibile far omologare qualcosa.
A questo punto tu puoi montare qualsiasi prodotto aftermarket che sia omologato specificatamente per il tuo modello di moto.

Purtroppo credo che, al momento, sia possibile trovare qualcosa di aftermarket omologato per lo specifico modello solo nei terminali.

Questo è chiarissimo...
Ad esempio, è praticamente impossibile omologare degli specchietti universali per tutti i mille modelli di moto in commercio, nuove e usate.

In parole povere è il solito casino all'italiana

Altro che solito casino all'italiana, per me è voluto, ovvero come sempre le leggi vengono fatte per poter essere interpretate...ed applicate in base alle situazioni...

Quindi, come è successo a Kappa, se si vogliono raccimolare soldi viene applicata un'interpretazione della normativa, altrimenti niente, scampato pericolo!

D'altronde gli enti e le forze dell'ordine giocano su un principio palesemente noto su come avere giustizia qui da noi.
Se ti rifilano una multa di 370 euro per il portatarga non originale, anche se l'inclinazione è corretta, i suddetti sanno benissimo che intascheranno i soldi perchè chi di noi per 370 euro si mette a fare causa e pagare l'avvocato, oppure perdere tempo con il giudice di pace o seguire qualsiasi altra strada per far valere le proprie ragioni?


Comunque grazie gigio, direi che in poche righe sei riuscito a riussumere per davvero come stanno le cose.

xo' i profuttori di terminali dicono che quelli nn omologati sn da usare in pista e che x circolare in strada s devono prendere quelli omologati;lamps

Sono un caso a parte, d'altronde ogni loro terminale viene costruito per una determinata moto, va di per sè che l'omologazione viene fatta per quella moto...

il libretto di circolazione menziona "soltanto":numero telaio,dimensioni gomme,ingombri e peso della moto!!!!!di frecce e portatarga non si legge niente!!!quindi io come faccio a far trascivere sul libretto tali modifiche se non c è scritto neanche per gli accessori originali???per quale motivo un motociclista che monta frecce e portatarga di concorrenza sarebbe in contravvenzione (per le forze dell'ordine)se non è menzionato neanche sul libretto tali oggetti originali????
    

Non esiste risposta a questo domanda....

La questione è solo e soltanto questa, come detto prima:

D'altronde gli enti e le forze dell'ordine giocano su un principio palesemente noto su come avere giustizia qui da noi.
Se ti rifilano una multa di 370 euro per il portatarga non originale, anche se l'inclinazione è corretta, i suddetti sanno benissimo che intascheranno i soldi perchè chi di noi per 370 euro si mette a fare causa e pagare l'avvocato, oppure perdere tempo con il giudice di pace o seguire qualsiasi altra strada per far valere le proprie ragioni?

scusate la mia ignoranza ma cosa succede se vado a fare la revisione in motorizzazione con portatarga e frecce after-market ovviamente omologati??una volta che vedono che la targa è messa dove deve essere,che c'è il catarinfrangente e la luce targa come previsto dal CdS e le frecce ci sono ma un po più belle secondo me non dovrebbero dirti nulla ...spero:emo:!!!!
alla fine leggendo il codice dall articolo 71 all articolo 79,dice che "il mezzo non può essere sprovvisto di indicatori di direzione" a luce gialla,e "non" che non si possono sostiuire!!!!la targa deve esserci chiara e ben leggibile con apposita luce e catarinfrangente!!!!!
allora dovrebbero esser in contravvenzione anche le auto:se in una fiat(una marca a caso)cambio gli ammortizzatori e compro i monroe anziche' i fiat,oppure i cerchi in lega della momo,le spazzole del supermercato,i dischi freno di marca diversa,non è la stessa cosa?
eppure gli automobilisti sembrano abbastanza tutelati da questo!!!!!!!!!!
    

il libretto di circolazione menziona "soltanto":numero telaio,dimensioni gomme,ingombri e peso della moto!!!!!di frecce e portatarga non si legge niente!!!quindi io come faccio a far trascivere sul libretto tali modifiche se non c è scritto neanche per gli accessori originali???per quale motivo un motociclista che monta frecce e portatarga di concorrenza sarebbe in contravvenzione (per le forze dell'ordine)se non è menzionato neanche sul libretto tali oggetti originali????

Perchè il libretto di circolazione è una cosa, la fiche di omologazione è un'altra.
In pratica non si pò sostituire (almeno in teoria) nulla che sia stato riportato in tale documento. Questa non è in mano al singolo utente, ma è a disposizione di ministeri e/o motorizzazione e riporta ben più che gomme e scarico.
Se ci pensate le dimensioni della moto sono a libretto, ma la verifica di tali dimensioni non è consentita. Modificare una qualsiasi parte della moto, in teoria, apporta modifiche anche alle dimensioni della moto (che non sono solo lunghezza, larghezza...). Esempio più evidente è il peso: anche questo è omologato, ma se cambiate dei componenti con altri più leggeri il peso cambia...
In ogni caso sono daccordo che tutto ciò sia assurdo, però la spiegazione ad ogni cosa c'è

su questo non ti so dare risposta, penso che ti converrebbe contattare un ufficio della motorizzazione.
In ogni caso per fare un esempio di cosa sia questa fiche di omologazione, basta cliccare sul seguente link, che rappresenta questo documento per una pit-bike (è il primo che ho trovato, vale solo a livello indicativo, ovviamente per una moto "vera" sarà molto più complesso):

Fiche Omologazione

ragazzi però così mi smontate            

io ho un portatarga regolabile a circa 25 gradi;ho messo i rivetti nelle asole della regolazione "sperando" di dimostrare alle fdo che non la regolo a mio piacimento per trasgredire!!!!ho montato catarinfrangente e luce targa!!!!!!!
speriamo bene.........