vi racconto qualcosa di più su di me:
sono nel mondo delle due ruote dal 2004 quando mi sono comprato lo scooter, un piaggio skipper 150 con cui ho fatto 11000 km in 2 anni andando anche ad Umag (croazia) rischiando di rimanere a secco insieme ad un mio amico con un r6.
nel 2006 ho comprato un bandit 650, amore a prima vista quando lo vidi nel 2005 al concessionario; lo presi usato e l'ho tenuto fino al 2009 quando, dopo 24000 km di viaggi e e giri vari decisi di passare a qualcosa di più comodo: un v-strom 650.
mai errore più grande!
la seduta dritta della schiena non fa proprio al mio caso: morale schiena distrutta nel giro di 1 ora e mezza di giri e poco meno di 200 km. le enduro stradali nonostante potrebbero essere il genere all around non fanno per me.
quasi un anno di stop e pausa di riflessione..... quando per puro caso scovo tra gli annunci dell'usato un hornet k9 bianca! il bianco doveva essere il colore della mia prossima moto, un po' per il colore perlato che mi affascina, un po' per la maggiore sicurezza passiva che ha (vedasi visibilità). poi dal vivo col telaio nero e non metalizzato come per le versioni precedenti mi ha preso. infatti secondo me l'hornet post 2007 non è una moto con delle linee semplici, è veramente moooolto particolare. fortunatamente con telaio nero, cerchi neri, pinze nere, strumentazione nera molti "difetti estetici" sembrano più aggraziati.
la provo per un giretto breve e la prima cosa che mi trasmette è:
meno male che è vuota ai bassi sto 599 cc! confermano la mia tesi sempre fedele che i 1000 cc non servono in strada. e i freni? finalmente!! a ma non sono i tokiko di
che avevo prima.... grazie nissin. e la ciclistica? niente kayaba di
, grazie showa!
fatta, faccio un mio prezzo e mi porto a casa un hornet k9 con 7100 km con tagliando effettuato da 1000 km e gomma posteriore nuova. perfetto almeno come manutenzione è a posto per un po'.
messo subito tamponi DPM warrior (i migliori per visto che hanno 2 punti di rottura e sono fissati al telaio e non al motore) per ovvi motivi e parafango DPM per proteggere da sassi e detriti vari il mono ammortizzatore.
ora è in naftalina fino al prossimo aprile, di freddo ne ho già preso abbastanza gli anni passati quando usavo la moto anche con il diluvio e sotto zero.
la moto deve essere un piacere, non una tortura, o almeno per me da adesso in poi è così.
e poi con la stagione invernale per me si apre un'altra stagione che non è quella motociclistica, ma quella sciistica!
soddisfatti i vostri istinti gossip-pari?