L'argomento non è un POLPETTONE nè è soporifero è un pò pesante ma interessante...
Innanzitutto esistono due grandi famiglie di punteria delle valvole:
1) quella a piattello (o disco) che si registra e che possiamo chiamare punteria meccanica
2) quella idraulica che è definita autoregistrante.
E’ fondamentale che il gioco punteria (qualcuno lo chiama gioco valvole) sia una misura perfetta in quanto una deriva di questa misura crea gravi problemi per il funzionamento del motore.
Il passato c’era quella ad aste e bilancieri, su qualche motore ancora è vivo e vegeto questo sistema, il futuro sarà la punteria elettronica o meglio un comando valvole piezoelettrico, vale a dire che le valvole saranno “rese funzionanti” da un comando elettrico on/off (come il campanello di casa) e saranno tirate su da un richiamo elettromagnetico e poi giù dalla contro-reazione della molla. Ne parleremo tra 10 anni…se le pillole non scadono!
Per restare nel mondo della HORNET, il manuale ci dice :
GIOCO VALVOLA
Aspirazione :0,20 + - 0,03
Scarico 0,28 + - 0,03
Noi leggiamo questi numeri ma spesso non gli diamo la dovuta attenzione.
Non serve agli utenti normali quali siamo noi , avere a che fare con questi numeri però è importante capire a cosa essi servono.
Non ci metteremo mai le mani noi che ci dilettiamo a piccoli lavori sulla nostra moto!
Quando un manuale descrive questa quota è importante rispettarla per dei motivi semplici e fondamentali per la vita del motore.
COSA SIGNIFICA una quota 0,20 ?
Che la misura di regolazione tra i boccioli ( o lobi) dell’albero distribuzione (dette cammes e quindi albero a cammes, o albero a lobi) A FREDDO, e il piattello, o bicchierino,o alzavalvola, ecc, che devi rilevare con uno strumento adatto (lo spessimetro) sia rilevata in maniera da stabilire se una punteria è “aperta (larga) o chiusa (stretta)”;
Parliamo di 2 decimi di millimetro con tolleranza ammessa più o meno 3 centesimi di millimetro. L’ho scritto apposta perché il concetto fondamentale è che se provate a prendere un millimetro (dalla riga di scuola per esempio), lo dividete in 10 parti, ne prendete 2 e poi lo dividete in 100 parti e ne prendete 3, questa è l’unità di misura ammessa per la registrazione o la verifica del gioco punteria.
MA A CHE SERVE?
Tempo fa vi ho nominato progettisti…eravamo nell’argomento “olio, l’amico fedele”!
A che stato termico voi progettereste un motore? Vi ricordate…la dilatazione termica?
Il motore su 10 ore di funzionamento (ricordate) è un raggruppamento di materiali e componenti che resta freddo per 10minuti e poi lavorerà a caldo per 9 ore e 50. Quindi le tolleranze e le dimensioni su cui dovete lavorare sono quelle “di situazione a caldo”…e fin qui ci siamo..almeno credo
Allora, quando la mattina a freddo un motore parte, il sistema di punteria inizia a lavorare a freddo.
Chiaramente man mano che i metalli si riscaldano, la dilatazione termica inizia a modificare le quote dei componenti.
Molti componenti (e ne parleremo in un futuro post) raggiungono “l’amplesso” termico insieme quindi le quote crescono in maniera concorde fino a implementarsi l’una con l’altra.
Dove esistono accoppiamenti di metalli differenti dal punto di vista di comportamento termico (esempi ghisa-alluminio..leggi basamento-testa cilindri) ci pensa la guarnizione che è un vero “arbitro” termico, un medium di eccellenza fino a che i metalli non siano in perfetto assetto termico
.
LA VALVOLA E’ UN’ALTRA COSA, PERCHE’ UN SUO MALFUNZIONAMENTO OD UNA SUA DILATAZIONE/DEFORMAZIONE NON PREVISTA MUTA L’ACCOPPIAMENTO DEL PROFILO COL SEGGIO VALVOLA. (QUINDI INEFFICIENZA DEL MOTORE)
Dicevamo della punteria, man mano che avviene la dilatazione termica, si và a compensare l’incremento della quota fino ad avere (in gergo) una quota 2 (non è solo questo lo scopo del gioco valvole ma è quello preponderante tecnicamente)
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Un diametro a freddo misura D1, a caldo invece D2; la differenza tra D1 e D2 sarà l’escursione dimensionale dovutola fattore termico. Lo stesso dicasi per le lunghezze, come ad esempio quella di una valvola che è un componente abbastanza “lungo” ma è anche di diametro relativamente sottile…e guarda un po’…stà pure in mezzo al fuoco vivo!!!! Sarà L1 a freddo e sarà L2 a caldo; la differenza tra L1 ed L2, Tra L1 ed L2 ci sta l’alzavalvola, piattello o spessore,ecc
SE SBAGLI LA QUOTA DI MESSAPUNTO DEL GIOCO VALVOLE, IN SITUAZIONE L1 ED L2, non ti ritrovi mai alle condizioni di perfetta chiusura, ed il motore soffre…
Occhio a questo passaggio:
un 16 valvole dà segnali molto meno evidenti, perché se una valvola di un cilindro ( tenete presente che ce ne sono 4 a cilindro 2 e 2 ) è inefficiente, l’altra valvola gemella, sia questa di aspirazione o di scarico, si sovraccarica dell’inefficienza della valvola gemella fiacca che stà lavorando male.
In sintesi, un 16 valvole emette segnali molto più “deboli” di un malfunzionamento delle valvole, e quindi bisogna avere “orecchio” attento…il rumore del vostro motore deve diventare un tutt’uno con voi, dovete esserci dentro, come quei films di fantascienza in cui si viene iniettati nel corpo umano, e si viaggia nelle vene, nei polmoni...avete mai visti sti film o li facevano solo sul mio tv! Sapere cosa succede all’interno del motore è doveroso per chi ama i motori.
Non è un’idiozia la mia, nel mondo motoristico esiste la delibera ad orecchio oltre che quella strumentale perché il cervello è un perfetto “calibro” di rumori e memorie.
Quanti di voi pensano di sentire rumori anomali affrontando una strada con case alte, ponti,pareti,ecc, oppure quanti di voi ascoltano altre Hornet e le sentono diverse dalla propria…l’orecchio và educato e calibrato per la propria moto.
In un motore ad 8 valvole invece, quindi a 2 valvole per cilindro, se ad esempio una valvola “è fuori norma” subito si avvertono i segnali di anomalia del motore, perché non c’è altra via di fuga (se scarico) o di entrata (se d’aspirazione)…quindi un 8 valvole è parlante! La valvola malata…dà segnali di cedimento.
Ribadiamo un concetto: per ragionamento consolidato la punteria và misurata a freddo perché a caldo quella quota di registro sarà “alle dimensioni di progetto, però la valvola parte a freddo, quindi “non è dilatata termicamente” (scusate se mi ripeto ma è un concetto fondamentale)
Poiché questo congegno della punteria fa la differenza e non poco tra un motore e l’altro, provate ad immaginare se un valvola sporge di più in una camera di scoppio o se viceversa è più lenta od incassata, o se lavora male cosa può succedere? Parliamo di motori “caldi ed a giri elevati”
Qualsiasi valvola che sia in anticipo od in ritardo è un problema serio; si manifestano vari fenomeni indesiderati quali scoppiettamento, soffio,combustione irregolare, combustione parziale, scarico irregolare,aspirazione irregolare,imbrattamento delle candele e/o del cilindro,usura precoce delle valvole,scarsa compressione del motore,.
Ricordate che siamo solo a 0,03 mm, perché 0,2 ( o 0,28) sono le quote nominali ma il campo di tolleranza ammessa è di 3 centesimi… quindi parliamo di un meccanismo delicato.
Il manuale K7 al capitolo 8 (TESTATA/VALVOLA) parla della punteria e delle valvole-testata.
Sono contemplati anche con disegni, gli eventuali errori possibili o meglio i possibili guasti della valvola. Bisogna dargli un occhiata perché i fenomeni di “anomalie” delle valvole sono da interpretare nelle varie sintomatologie prima che accadano problemi più seri.
La manutenzione del GIOCO VALVOLE sull’Hornet è prevista ogni 24.000 km.
Gioco valvole…tutti ne parliamo, ed ora sappiamo pure cos’e!