Oggi un collega utente mi ha chiesto dettagli sulla lubrificazione delle viti; in sostanza vi giro la risposta che gli ho inviato, può servire a completamento del post:
Risposta:
Quando si ha a che fare con viti ad alta coppia di serraggio, quindi sono in campo fattori quali attrito e forte carico, generalmente si usa lubrificare la vite per ridurre il coefficiente di attrito. In sostanza se hai una vite "secca" dovrai aumentare lo sforzo della chiave dinamometrica di un 15-20% circa, però il vero problema è che spesso l'attrito è una reazione "parassita" che può farti scattare la chiave per indurimento degli elementi e non per la forza scaricata in fase di coppia-chiusura e quindi di "avvenuto corretto serraggio"
Allora le aziende produttrici di viti hanno posto rimedio applicando alcune soluzioni "chimiche" tipo la catoaforesi che si fa per le carrozzerie, dicevo applicando strati (pellicole di materiali lubrificanti solidi o semiliquidi...esempio la grafite) di materiali tecnici tipo il dragomet..oppure la fosfatazione o anche e solo lubrificanti derivanti da olio industriale...insomma materiali che assovolvono a due compiti:corretta chiusura e protezione dall'ossido.
Molti meccanici buttano olio con la pipetta, sulla punta della vite prima di richiudere un motore; troppa lubrificazione può generare effetti contrari, una riduzione naturale dell'attrito che in qualche modo decrementa i Nm di coppia nominale.
vale a dire che le viti secche sono un problema, ma eccessivamente lubrificate anche, perchè in quest'ultimo caso senti la vite (quando chiudi) "dolce" , diistinto la reputi "molle" e si tende a recupearre ancora qualche kilo con un mezzo giro...e stiri (o rischi molto) la vite.
La chiave dinamometrica è il calibro"assoluto" dell'attività, il suo scatto è fondamentale, però se la vite è secca può essere uno scatto di attriti e non di coppia raggiunta; se è iperlubrificata può essere uno scatto a sensazione falso e sei spinto al recupero ...c'è da stare attenti insomma.
Poi alcune viti troppo lubrificate su macchine automatiche che controllano la coppia ma anche altri fenomeni di range di allungamento e tempo di mantenimento coppia, risultano scarto perchè idealmente soggette a risvitarsi ina uqnato il serraggio è frutto di scarico di coppia per fattori di iperlubrificaizone...insomma un affaruccio sensibile sta storia.
L'olio diretto sulla vite non va mai messo.
In maniera artigianale, io cosniglio di prendere un batufolo di ovatta, metterci dell'olio motore ed umettare le viti, non irrorarle di olio ma passarle (con i filetti) in questo batufolo, in modo da fare uno strato di lubrificazione adeguata.
Come quando pulisci un coltello con uno straccio..insomma una manovra semplice.
Le viti nuove sono già tecnicamente pronte a questo uso. Alcune viti "argentate" hanno come una pellicina color alluminio sopra, a volte si definivano.."cromate" (ora bandito dalla CE), poi si è diffuso il dragomet (un rivestimento superficiale dell'elemento)..insomma..è una pagina di tecnica anche abbastanza ampia se vogliamo.
Io ti ho raccontanto i punti salienti della faccenda.
Come sempre la cosa giusta è la via di mezzo!
Ciao