Treeexxxxx!
Mi fai le foto del perno di biella (dell'albero motore) e del semicuscinetto?
Praticamente l'olio arriva a pressione sul perno, fa cuscinetto e poi evacua da questi fori verso lo spinotto stantuffo e quindi dovrei dire verso il fondo del cilindro!
Come è calcolata la portata della pompa dell'olio? Questo motore non ha spruzzatoi...!
In buona sostanza sono degli spruzzatoi "integrati" alla biella!
Termini della biella: Testa: è la parte collegata alla manovella
Piede o cappello: è la parte vincolata al pistone
Fusto: è la parte tra le due estremità e può assumere varie forme. (stelo)
Però: (analisi tecnica..a distanza...scherzo ma ci facciamo training autonomo
)
A)I fori lato stelo biella (manca il cappello) hanno il calibro da 1,3 mm ma sulla crosta della biella sono irregolari, quindi sono fori di lubrificazione a "ventaglio" (per la serie andò cojo-cojo) e quindi l'olio potrà uscire in maniera pluridirezionale e non in maniera direzionale;
B)Il cappello di biella che non vedo...tecnicamente non ha fori...ma a questo punto chiedo conferma;
C)L'accoppiamento tra biella (stelo) e cappello avviene con serraggio forte (vite a coppia angolo-angolo) ma necessita che i due pianetti di contatto stelo-cappello siano lavorati mediante due tecniche che solitamente si utilizzano e che sono:
1) Lavorazione di dentatura tramite brocciatrice (una sorta di passo filetatto orrizzontale simile al profilo di una vite)
2) Piani fratturati, e cioè vengono distaccati cappello e biella in modo tale che la struttura resti invariata e quando si richiude biella e cappello si ripropone la stessa struttura del materiale come se non fosse mai stato effettuato alcun distacco.
Viene detta biella fratturata proprio percghè ricorda una rottura ossea e la successiva ricalcificazione!
Tratto da Quattroruote:
Biella “fratturata”
Sistema per cui il cappello della testa della biella anziché essere ricavato “segando” la testa viene ricavato spezzandola lungo una direttrice ben precisa. In pratica all’interno del foro della testa vengono praticate due scannellature. Quindi con un perno a dilatazione idraulica si forza il diametro fino a provocarne la rottura lungo le linee preordinate. Così quando le due parti, dopo l’introduzione della bronzina*, verranno portate a contatto e tirate con le viti, esse combaceranno perfettamente garantendo maggiore compattezza.Io non vedo alcuna lavorazione sui pianetti...e mi chiedo..ma che biella è?
Potrà essere una biella di un motore a scarse prestazioni velocistiche...ma non di coppia!
O viceversa!
Potrà essere un effetto foto...che mi ha appiattito le lavorazioni dei pianetti!
Presumo che sia di un motore a benzina...se non sbaglio in quello scorcio di stantruffo (pistone) che vedo...noto la presenza di 2 gole per fasce...un diesel generalmente ne porta 3...ma non vorrei avventurarmi oltre!
Alla fine della fiera...di che motore parliamo?