Ragazzacci... mi piace quest'idea di raccogliere le proprie esperienze. Vi porto la mia!
Premetto che sulla mia moto ho solo il mono regolabile e non le forcelle ma questa piccola guida vuole essere quantomeno un punto di partenza e posso assicurarvi che con un pò di pazienza si ottengono grandi miglioramenti.. d'altra parte la ruota posteriore è quella in cui scarichiamo tutta la potenza e quella con la quale ci divertiamo di più!
Punto primo:
Non abbiate paura di smanettare con le regolazioni! è vero.. il sospensionista ci ha inviato il mono con un setting idoneo al nostro peso ed a quanto da noi dichiarato come uso, ma il costruttore non può conoscere il nostro stile di guida ne tantomeno le nostre sensazioni! Quindi annotate con precisione l'attuale setting e mettetevi all'opera!
Regola FONDAMENTALE:
le gomme.. partire con le regolazioni delle sospensioni con gomme scalinate o peggio con pressioni del tutto sbagliate è un falso punto di partenza per cui decidete la pressione che più vi aggrada e cominciate le modifiche... (si può iniziare con un 2.5ant/2.9post o per gomme più sportive 2.2ant/2.5post).
Tutte le regolazioni al settagio originale devono essere testate a
gomma calda ed in un percorso che conoscete bene in modo da poter comprendere a fondo i cambiamenti.
Partiamo con il
SAG:
- verifichiamo, tenendo sollevata la ruota da terra, la distanza tra asse posteriore e targa (1);
- verifichiamo, poggiando la ruota a terra (e pompando un pò), la distanza tra asse posteriore e targa (2);
- verifichiamo la distanza tra asse posteriore e targa (3) con ruota a terra e pilota a bordo;
La differenza tra (1) e (3) deve essere tra i 3,5 cm e i 5 cm.
La differenza tra (1) e (2) deve essere tra i 2,5 cm e i 3 cm.
Per variare queste differenze si deve agire sul precarico della molla. Una volta raggiunto il nostro SAG desiderato il precarico molla non deve essere toccato.
N.B. Naturalmente il controllo del SAG e la regolazione del precarico va fatta con il solo pilota perchè in presenza di zavorrina si presume che si vada piano
In caso contrario ripetere la stessa cosa con la zavorrina sopra....
Compressione: A questo punto il mio suggerimento è di mettere a punto la regolazione della compressione. I mono che lo permettono hanno normalmente un regolatore direttamente sul bombolotto e in linea di massima il funzionamento è il seguente: più è chiusa la compressione più la moto tenderà a sedersi! Apriamo quindi la compressione fin tanto che desideriamo infatti un freno in compressione troppo chiuso ci darà la sensazione di sentire la moto impennarsi ad ogni accelerazione (e a volte lo farà). Al contrario un freno in compressione totalmente aperto ci farà slittare la gomma posteriore con perdita di trazione.
Una volta considerati questi due fattori (impennata e slittamento non voluti) possiamo dire di aver regolato "la compressione" del mono.
Estensione: Ho personalmente trovato questa regolazione la più complicata. Anche un minimo cambiamento di "1 click" dei 30 disponibili varia notevolmente il comportamento della moto. Una buona base di partenza è di andare a metà delle regolazioni disponibili (15 nel mio caso) e procede diminuendo (quindi chiudendo) un click per volta. Un'estensione troppo aperta infatti non vi permetterà di avere fiducia sul posteriore che troverete lento a rispondere. Nel caso in cui lo trovaste già troppo "ballerino" è il caso di aumentare (leggi aprire) il freno in estensione.
Ecco quindi che anche l'estensione è regolata!
Nota: al cambio gomme molto probabilmente dovrete rifare tutto da capo!