eccomi..
Sono sincero, devo esserlo per forza , non ho molto tempo ultimamente per starvi dietro
Le solite scuse...cane, moglie,figli,moto,lavoro,vicine,ulivi,trattori..ecc...ecc..
Bella domanda la tua,semplice, ma di una notevole importanza..tanto che non saprei da dove iniziare
...quante volte ho smontato un motore, anche di elevate cubature, ma mai posto una domanda del genere
...e se non sbaglio in una sola domanda, sono racchiuse più risposte, più argomenti.
Iniziamo innanzitutto col dire e definire il termine Calore, che non è altro la forma di energia che è trasferita attraverso il contorno di un sistema ad un altro sistema, in virtù della differenza di temperatura che si è creata tra i due sistemi e l'unità di misura è il Joule.
Q=m C dT
detto questo possiamo già passare al termine Trasmissione di calore con il quale intendiamo la trasmissione di energia da una regione all'altra dovuta all'esistenza di una differenza di temperatura.La conduzione è lo scambio termice tra due regioni a temperatura diversa attraverso un solo sistema o più sistemi diversi a contatto tra loro senza spostamenti apprezzabili di materia.L'irraggiamento è lo scambio termico tre sistemi a temperatura diversa non in contatto tra loro ed aviene anche se tra loro cè il vuoto.
Naturalmente dobbiamo anche sapere il coeficiente di conducibilità termico di ogni materiale..ad esempio l'alluminio è pari a circa 206-222 W/m * K..dove W stà per potenza termica, K per temperatura assoluta ed m la superficie i scambio
Tuttavia va precisato che il calore come forma di trasferimento dell'energia è un concetto che è stato acquisito molto più tardi rispetto all'introduzione della grandeza "calore" in fisica. Inizialmente esso era considerato come un fluido che si conservava e che il fluire tra i corpi, determinava le variazioni di temperatura, la quale non era altro che una misura della quantità di fluido calorico contenuto in un dato corpo in relazione alla sua capacità termica . Solo alcune osservazioni empiriche sul comportamento termico degli oggetti in presenza di forze di attrito molto intense e gli esperimeti di Joule successivi portarono alla comprensione che il calore non era un qualcosa di contenuto nei corpi caldi, perchè era possibile provocare innalzamenti della temperatura mediante processi meccanici, ma che non era altro che una forma in cui l'energia interna di un corpo veniva scambiata
e quì entra in gioco il nostro motore..formato da materiali con alta capacità e conducibilità termica, oltre ad un mirato movimento di dilatazione termica, dovuto appunto allo spostamento tra calore da una "parete" all'altra, causato in questo caso da sfregamento e combustione.
Per esempio tra oggetti con temperature diverse si innesca un flusso di calore che raffredda quelli più caldi e riscalda quelli più freddi fino al raggiungimento di una temperatura comune, differenze di pressione o di densità in un fluido generano correnti di materia che cessano solo quando la pressione o la densità sono omogenee.
Ora abbiamo anche la Dilatazione termica, che si verifica durante il riscaldamento è originata dalla vibrazione termica degli atomi, che diventano sempre più alte al crescere della temperatura, e i materiali metallici sono capaci di condurre anche il calore, quindi da conducibilità termica a dissipazione a temperatura ambiente, specificamente per ogni materiale.
detto questo possiam anche dire che la relazione tra conducibilità termica ed elettrica è strettamente correlata, in quanto gli elettroni liberi sono causa diretta di una parte ampia di conduzione calore..
poi abbiamo anche la fusione dei metalli..
un motore con spessore pareti cilindri fine (open deck e closed deck) è più soggetto a dilatazione termica, quindi a maggior riscaldamento, in minor tempo possibile....ma con maggiore probabilità di grippaggio.
esempio pratico: negli anni 80' metà 90' una nota industria di motori per agricoltura, mise in commercio un motore con 4 livelli di potenze, innalzando solo la cilindrata e con alcuni accorgimenti di irrigidimento strutturali...le potenze erano di 45-55-65 e 70 cavalli.
nei motori di 65 e 70 cavalli si avevano spesso rottura superiore\crinatura delle stesse canne cilindri..dando a credere che il problema fosse di tenuta guarnizione testa, ma dopo alcuni esami si scoprì che l'aumento dell'alesaggio e potenza utilizzando stessi materiali, stesso monoblocco, portava ad una riduzione eccessiva dello spessore canne..quindi smaltimento calore,dilatazione e rottura.
ora vado a cambiare l'olio al 4400 country preso da poco