grazie Luc@, anche perchè quello che dice Cockonbike merita una riflessione a parte.
Allora, il personale AUTORIZZATO alla pratica del primo soccorso è quella abilitata: in genere medici e infermieri, che hanno anche l'obbligo d'intervento.
A me, che quando facevo la guardia, lavoravo spesso in pattuglia Infortunistica Stradale, ovviamente è capitato spesso di soccorrere feriti sul luogo dell'incidente.
Malgrado avessimo fatto diversi corsi con la CRi ed altri, noi avevamo l'ordine quasi tassativo di non intervenire sui feriti. Come sa chi lavora in ambulanza ecc. la possibilità d'intervenire si ha solo in presenza di fumo e/o fiamma. vale a dire che se c'è un ferito vicino a un incendio vado lì e lo tiro via: causa di forza maggiore.
Negli altri casi: non toccare l'infortunato. Questo perchè l'intervento maldestro, o semplicemente non consapevole di tutte le conseguenze può peggiorare la situazione.
Esempio: trascinamento di un ferito che ha subito una lesione alla spina dorsale. Cerchi di sollevarlo, di accomodargli la posizione. Le vertebre sono sovrapposte a causa dell'urto, e il tuo strattonamento recide il midollo spinale che è esposto: il ferito, che magari in ospedale poteva essere curato facilmente, resta paralizzato.
Ancora: sapete che, normalmente, quando si pratica il massaggio cardiaco si rompono un paio di costole al soggetto? immaginatevi che sia un vecchietto, o un bambino.
Ancora: spesso il massaggio cardiaco si fa a persone di cui non si è accertato l'arresto cardiaco. magari il cuore batte, anche se debolmente. Un massaggio cardiaco a un cuore che batte (non ci provate, eh!?) causa una fibrillazione atriale, vale a dire un infarto.
Ricordiamo che in caso di lesioni gravi o di morte, il magistrato apre sempre un fascicolo; se nel rapporto di polizia c'è scritto che hai prestato soccorso, vieni iscritto immediatamente nel registro degli indagati per lesioni/omicidio, con avviso di garanzia e tutto il resto.
Magari vieni scagionato, è ovvio, ma quanto durano i processi in Italia? Ti tocca stare 10 anni con l'angoscia di un processo penale sulla testa, avvocati, limitazioni alla libertà personale, ecc.
Concludo dicendo che queste mie righe possono essere lette come un'incitazione alla vigliacchieria, al FATEVI I FATTI VOSTRI. Niente affatto, è solo che bisogna conoscere bene quello a cui si va incontro e poi farlo, serenamente.
Non mi garba affatto raccontarlo ma io ho fatto un massaggio cardiaco a un omone di 100 chili perchè l'ambulanza non arrivava.
IL tizio si salvò e venne a ringraziarmi. Mi raccontò che era un cardiopatico all'ultimo stadio (e che gli avevo rotto due costole). Ci siamo salvati in due.