Avevo lo stesso problema e ho trovato questo:
Oggi affrontiamo un tema che sicuramente starà a cuore a tutti i motociclisti: la pulizia della tuta in pelle.
Già... la tuta di pelle è il top per quanto riguarda l'abbigliamento tecnico del motociclistista: la tuta di pelle infatti ci offre il massimo dal punto di vista della protezione, permettendoci di cadere sull'asfalto senza sbucciarci come un pezzo di Pamigiano sulla grattugia. Insomma ci da una gran sicurezza, e diciamolo, ci permette anche di pavoneggiarci un po', distinguendoci in maniera inequivocabile da tutti gli altri utenti della strada.
Che bello poi indossare la tuta di pelle in primavera, quando il sole incomincia a riscaldarci, ma l'aria è ancora fresca e frizzante. E' un vero piacere, diciamolo.
Poi arriva l'estate, il caldo opprimente, l'afa, e la voglia di indossare la tuta di pelle scema rapidamente. Si suda, suda tanto, la tuta si inzuppa del nostro sudore e uscita dopo uscita diventa insopportabile da indossare. La sentiamo sporca, non riusciamo più ad indossarla, nemmeno se fa fresco.
Ed allora che si fa?
Ebbene, ecco che inizia l'odissea della pulizia della tuta, ma non all'esterno, li esistono migliaia di prodotti più o meno costosi, miglia di modi più o meno professionali.
Noi la vogliamo pulire dentro! Vogliamo che torni un piacere sentire l'interno della tuta che ci accarezza la nostra pelle.
E qui inizia il calvario: nessuno sa dirti nulla, chiedi ad altri colleghi, inizi le tue ricerche su internet e incominci veramente a sentirne di tutti i colori: chi la pulisce con il latte (si, quello per fare la colazione, dicendo che è il rimedio della Nonna), chi l'ha messa in lavatrice, chi non la pulisce proprio e si arrende all'idea di convivere con lo sporco ed il sudore appiccicoso, e chi come me non si perde d'animo e decide che si deve trovare una soluzione.
Dopo lunghe ricerche riesco a trovare un post in un newsgroup che riporta una mail anonimizzata ricevuta da un dipendente Dainese in merito proprio alla pulizia interna della tuta che vi riporto interamente:
Come lavare una tuta in pelle secondo Dainese
In caso di necessità le tute in pelle possono essere lavate in acqua con l'utilizzo di un detergente neutro.
Bisogna preventivamente togliere le protezioni amovibili e la cosa importante è utilizzare acqua quasi fredda e NON lasciare il capo in ammollo.
La tuta va lavata con una spugna morbida e tolta dall'acqua in tempi brevi.
L'asciugatura deve avvenire lontano da fonti di calore e di luce e il capo deve essere appeso.
Quando il capo è asciutto e per evitare l'indurimento dello stesso si consiglia di utilizzare un prodotto idratante (vedi nostro Cleaning and protection kit).
La regola come può vedere quindi è la delicatezza.
Si consiglia di limitare al massimo i lavaggi in acqua e per questo morivo le tute in pelle di ultima generazione vengono generalmente realizzate con fodere staccabili.
DAINESE SPA
Ovviamente l'idea di mettere a bagno la tuta di pelle mi lascia all'inizio un po' perplesso, cerco conferme da parte di qualche altro motociclista a questo tipo di pulizia ma senza successo.
Nessuno che abbia provato, non un commento, ne in positivo, ne in negativo.
Chiedo in giro un po' a tutti i motociclisti che incontro, ma il tema della pulizia interna lascia spiazzati un po' tutti.
Tutti però affrontano il tema con enorme interesse, visto che prima poi per tutti arriva il momento di pulire la tuta anche dentro.
Un tizio mi disse che un tempo portò un paio di pantaloni in una lavanderia esperta di pulizia in pelle. Ci aveva fatto dentro diverse sudate ed era davvero un disagio indossarli. Alla domanda, come sono venuti, insomma, risposta non soddisfatta al 100% ma nemmeno insoddisfatto. Sul quanto hai speso invece meno soddisfatto, un bel 40/50 euro, costi che quasi ti invoglierebbero quasi a buttare il capo.
Probabilmente il tipo di pulizia utilizzato è stato a secco, e diciamocelo, non è il massimo ma per certi capi purtroppo è l'unico modo.
Ormai impossibilitato nell'indossare la tuta (avrete capito sicuramente il senso di disagio che sto cercando di descrivere, mi dava fastidio sentirla addosso anche alla mattina quando ancora faceva fresco) decisi di rischiare il tutto per tutto.
Cerco una buona tintoria esperta di pulizia di articoli in pelle, ma la commessa, molto professionalmente, mi dice che in realtà i trattamenti di pulizia a secco che usano per la pella sono studiati per la pulizia dell'esterno e non dell'interno.
Lei mi consiglia anzi di pulirla con acqua e sapone neutro e di lasciarla asciugare all'ombra.
Beh, questa versione l'avevo già sentita, ed era perfettamente concorde a quella, vera o presunta, che avevo letto su internet.
Decido così che si può provare: incomincio col togliere tutte le protezioni rigide alla tuta di pelle avendo cura di segnarle con un pennarello per semplificare la successiva operazione di reinserimento e la giro al contrario, in modo che l'interno diventi esterno e viceversa.
A questo punto riempio di acqua fredda una bacinella e ci verso dentro un po' di detergente neutro (per sicurezza decisi di comperare un flaconcino di Infasil). Prendo poi un vecchio e piccolo asciugamano che utilizzerò a mo' di spugna per il lavaggio.
Non immergo mai la tuta nella bacinella con l'acqua e detergente, ma uso sempre l'asciugamano, strofinando più volte e avendo cura di inzupparlo di tanto in tanto.
Appena terminata l'operazione di pulizia prendo il doccino e risciacquo immediatamente, appendendo il capo ad uno stendibiancheria.
Per fare questa operazione consiglio vivamente di farvi dare una mano da qualcuno, perché la tuta di pelle bagnata pesa davvero parecchio e dovete pur mantenere una mano libera per usare il doccino.
Dalla mia esperienza, consiglio di insistere un po' strofinando con l'asciugamano, ma senza premere con gran forza, in modo che il detergente non penetri in grande profondità all'interno della pelle, ma che al contempo possa pulire con efficacia in superficie.
Per quanto riguarda il risciacquo, io consiglio di effettuarne due: infatti la prima volta sembra che il risciacquo sia avvenuto perfettamente, ma dopo che appendete il capo e che l'acqua comincia a colare verso il basso si viene a formare un po' di schiuma.
Il mio consiglio quindi è quello di attendere un 10/15 minuti circa dopo il primo risciacquo e di ripetere nuovamente l'operazione.
A questo punto, non ho più notato presenza di detergente nella tuta e l'ho lasciata asciugare per circa due giorni, completamente al riparo dalla luce.
A tuta perfettamente asciugata, l'ho presa e l'ho rigirata nuovamente risistemando all'interno le protezioni rigide.
A questo punto inizia la seconda fase dell'operazione di pulizia, ovvero il trattamento ammorbidente.
Devo ammettere che la tuta era già discretamente morbida, sarà che la pelle è abbastanza spessa, fatto sta che non ho notato un indurimento particolare della tuta, nonostante fosse stata bagnata per intero.
La mail della Dainese consigliava un loro kit per la pulizia e la manutenzione esterna, io però avevo letto su internet di diverse persone che utilizzavano con successo la crema Nivea (si, quella per le mani). In effetti, se è ottima per la pelle delle nostre mani, perché non dovrebbe esserlo anche per quella la tuta?
Decido però di tentare un esperimento, optando non per la crema per mani, quanto per la meno grassa crema idratante in flacone.
In fin dei conti non vorrei ritrovarmi con la tuta che sembra spalmata di grasso.
Prendo una piccola pezzuola di cotone e stendo energicamente una buona dose di crema idratante su tutte le parti in pelle della tuta, avendo cura di evitare collo e polsini e tutte le parti elasticizzate all'interno di gomiti e ginocchia.
La tuta terminata questa operazione è decisamente unta, l'appendo nell'armadio e la lascio riposare, in modo che la crema idratante possa venir assorbita completamente dalla pella della tuta.
Passati un paio di giorno tolgo la tuta dall'armadio e noto che la crema idratante è stata assorbita perfettamente, la tuta non è per nulla unta ed è morbida come quando l'ho comprata.
Molto bene, manca solo la prova del nove: indossarla.
Beh, ragazzi, lavoro riuscito al 100%.
Tuta perfettamente pulita e morbida come nuova.
Sono completamente soddisfatto del lavoro, indossare la tuta pulita è ritornato un piacere, e anche i timori che avevo sul fatto che si potesse restringere sono stati fugati.
Mi sento però di dare una raccomandazione: scegliere il periodo estivo per questo tipo di operazione: io l'ho fatto nell'estate 2006, una bella estate calda e i due giorni di asciugatura si riferiscono proprio a queste condizioni, farlo in inverno... beh, non saprei, però se avete magari anche un po' di umidità in casa, potreste ottenere risultati diversi. Chi lo sa...
Non resta che provare!