Ciao a tutti,
evito di aprire un post specifico (anche se forse sarebbe il caso, dato che l'argomento della domanda coincide solo parzialmente con il titolo di questo), e pongo a tutti un quesito in merito all'imminente sostituzione del casco.
Premetto che ho utilizzato durante le ultime due stagioni un Premier Monza - fascia medio-bassa, ma in fibra e con allacciatura a doppia D -, con il quale non posso dire di essermi trovato male; certo, alcune finiture lasciavano a desiderare (ad esempio ho dovuto sostituire il bottone automatico antisventolamento del cinturino, rottosi dopo qualche mese dall'acquisto), e la qualità degli interni non poteva dirsi eccezionale, ma nel complesso continuo a ritenerlo un equo compromesso tra qualità e prezzo.
Trovandomi a doverlo sostituire al termine dell'autunno per raggiunti limiti d'usura interna, dato che il polistirolo e le imbottiture erano talmente provati che il casco "ballava" letteralmente sul capo, ho profittato di un'occasione in rete, acquistando una coppia di Givi 50.2 per la modesta somma di € 150. Inizialmente, dato l'uso "diversificato" della moto nel periodo invernale (leggesi velocità sensibilmente ridotta), devo dire che mi aveva fatto una buona impressione, ma con l'arrivo della primavera, durante la prima uscita comprensiva di tratto autostradale, purtroppo mi sono dovuto ricredere: panico più assoluto dovuto ad oscillazioni della testa già attorno ai 120/130 km/h, e totale impossibilità di raggiungere velocità solo minimamente superiori senza che ciò costituisse un serio rischio per la mia incolumità. Oltre a oscillare spaventosamente - ciò che nel giro di qualche chilometro rende la guida una tortura -, il casco tende a sollevarsi ed a scivolare verso la schiena, facendo sì che il cinturino comprima il collo e contribuisca ad aumentare ancora di più la sgradevole sensazione di capogiro già innescata dalla vibrazione. Stendiamo poi un velo pietoso sul rumore assordante. Aggiungo che, essendo i caschi formanti la coppia acquistata della stessa taglia (M), ho provato ad indossare il secondo per effettuare un percorso veloce... Purtroppo con i medesimi, scoraggianti risultati!
Pur consapevole che il casco è qualcosa di molto personale, e che ciò che qualcuno trova ottimale può per altri non esserlo affatto, devo dare un parere negativo su un articolo che la casa produttrice reclamizza sul proprio sito come concepito per uso turistico: altro che lunghe percorrenze! L'unico impiego cui mi sento di poter destinare un casco simile è quello cittadino, nel caso di impiego della moto per commuting (ma in quel caso, dispongo già di un modulare LS2, questo sì costruttivamente eccellente, in rapporto al prezzo di vendita).
Chi ha seguito altri miei interventi e mi conosce già, sa che percorro mediamente oltre 10000 km all'anno - e facilmente anche 14/15000 -, così ho deciso quest'anno, dato che la prossima settimana compio gli anni, di farmi un bel regalo, e concedermi per la prima volta dopo i 15 anni (quando i miei genitori investirono una somma maggiore per il casco che per il motorino... Decisione che ancora oggi mi commuove e mi riempie di ammirazione per tanta lungimiranza, cosiderando che all'epoca ancora non esistevano obblighi di legge) un casco di serie A, e qui chiedo consiglio a tutti.
Sono ovviamente orientato verso un articolo touring - non vado in pista e non sono uno smanettone, ma neppure un fermone irrecuperabile... diciamo un guidatore medio -, e
le caratteristiche che richiedo sono principalmente stabilità, assenza di vibrazioni, rumorosità accettabile, peso sopportabile. Preferisco calotte in fibra e allacciature a doppia D, ma non ho preclusioni totalizzanti per il policarbonato e i cinturini a fibbia micrometrica. Non soffro particolarmente il caldo, e dunque non necessito di ventilazioni stile ghibli del deserto... ma non per questo vorrei ritrovarmi in testa una camera a gas miniaturizzata!
Come budget ho previsto 350/400 €... ma se sforo entro i 50 non ci sono problemi. Naturalmente, i problemi non ci sono neppure se risparmio qualcosa - e festeggio il compleanno offendo una pizza agli amici.
Per onestà devo dire che sono orientato sull'Arai (ne ho chiesto uno in prestito, modello "Condor", e sia pure vecchio di 10 anni, mi ha impressionato per dimensioni ridotte e caratteristiche aerodinamiche), ma una visita al nuovo store Bep's di Bologna mi ha fatto prendere in considerazione anche Shoei (XR1100) e HJC (RPHA-10). Inoltre, il mio amico (ed avvocato) ducatista sfegatato mi caldeggia lo Suomy: dice che si tratta di un casco eccezionale - il modello Apex è inoltre venduto ad un prezzo "contenuto": circa 250 € nella zona di Bologna.
Sarò grato a chiunque vorrà consigliarmi, meglio se in base ad esperienza diretta.
Ciaooo
P.S. Dimenticavo:
non riesco assolutamente ad indossare AGV! Evidentemente la tipologia delle calotte è incompatibile con la forma della mia testa. Non mi entrano neppure.