Il ritrovo è alla prima rotonda dopo l'uscita Novara est alle 7-7.15 , i km da percorrere sono 315......mi attende una levataccia
...penso all'andatura da fare....dove fare rifornimento e quanto stare fermo.....ripasso il percorso da fare e alla fine decido l'orario di partenza....max 3:30 in viaggio
Punto la sveglia alle 3 e vado a letto....sarà l'eccitazione del viaggio oppure il caldo......ma praticamente non riesco a chiudere occhio
così alle 2:30 mi alzo....doccia...smangiucchio qualcosa.....infilo la tuta e scendo in garage dall'Hornella che mi attende già pronta
. Si parte
Ore 3:18 prendo il biglietto al casello e via .......il traffico è scarso....si viaggia bene....sosta benzina subito dopo Piacenza ...
, paglia e si riparte.Arrivo alla barriera di Milano, imbocco la tangenziale e quindi ancora autostrada in direzione Torino.....alle 6:45 sono alla rotonda dell'appuntamento....messaggio Savè del mio arrivo e dopo circa 10 minuti si materializza
...quattro chiacchere e poi vediamo arrivare un'altra Hornet...Gigi
...che si presenta con lo zainetto aperto ....chissà le cose che ha seminato per strada penso
....invece gli è andata bene
solo le sigarette mancano all'appello
Partiamo e andiamo a recuperare il resto della banda......il punto di ritrovo è a casa di Carlo ( amico di Savè possessore di una FZ6 )...alla spicciolata arrivano tutti....Roberto ( Z-750 ) Rosario (Fazer 1000 ) e Massimo ( Fazer 600 )....presentazioni ( ragazzi che personaggi
uno più incredibile dell'altro
) ....e via che si va....direzione Svizzera
Facciamo un pò di strada e decidiamo di fare una bella colazione...(ma quanto abbiamo dovuto girare per trovare un bar aperto
) e qui già si comincia a ridere a crepapelle
....è ora di ripartire arriviamo alle moto e mi accorgo di avere una freccia posteriore a ciondoloni ( attacco rotto )....pazienza
...un pò di nastro adesivo e la cosa è riparata........ripartiamo e prendiamo la supestrada che ci porta al confine e qui foto di gruppo.....nel senso di passaggio a 110/120 davanti ad una pattuglia della Polizia con velox dove il limite è 90
punti
Passiamo il confine.....tappa collettiva per il rifornimento e si riparte.....la salita al passo del Sempione è stupenda , la strada invita a portare la manopola del gas a fine corsa ma i paesaggi vogliono essere ammirati....ci rapiscono letteralmente....e allora saliamo tranquilli
.....fatto il passo scendiamo a Briga ed ora ci attende il passo della Furka ( in assoluto uno dei più belli che abbia mai fatto
)....solita andatura tranquilla sempre col naso per aria ....ma quando mancano mancano 4/5 km alla vetta rompo gl'indugi ( anche la manetta vuole la sua parte
)....e via a gas aperto subito seguito da Savè e da Gigi ( l'iniezione non và così male in montagna vero Savè ?
)....beh....arriviamo in vetta ....parcheggiamo....facciamo un paio di foto e ci mettiamo alla ricerca di un bel prato per consumare il nostro pranzo al sacco.
Ci rilassiamo, si ride,si scherza ( che banda che siamo , mi sembra di conoscere tutti da una vita
) e verso le 14 ripartiamo per scendere circa un km fino al belvedere ( saltato durante la salita causa trance agonistica) altre foto e via ritorniamo sui nostri passi e cominciamo a scendere in direzione Hospental....ad un certo punto non vedo più Carlo negli specchietti.....rallento.....mi giro per guardare meglio ma di lui nessuna traccia....altre due curve e controllo ma ancora nulla, sono sul punto di fermarmi quando lo vedo sbucare in lontananza e allora riprendo l'andatura della discesa....raggiungo il gruppo che nel frattempo s'è fermato e dopo arriva Carlo le cui mani tremano visibilmente e ci mette subito al corrente dell'inconveniente......strada stretta ......pulman in salita che non suona nelle curve e lui praticamente se lo trova davanti
....si sono fermati a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Aspettiamo che Carlo si rilassi un'attimo e cominciamo a salire il San Gottardo ( molto bello ) e arriviamo ad Airolo.....tappa benzina e qui scatta la modifica del giro
...invece di fare il passo della Novena per poi tornare per la stessa strada fatta all'andata decidiamo di tornare da Locarno per poi fare le Cento Valli e fermarci in un agriturismo per fare provare a me a Savè e Gigio le specialità locali ( moto e tavola a mio avviso è un matrimonio perfetto
)
Raggiungiamo Locarno in un caldo torrido che mette a dura prova il nostro fisico e ci infiliamo su per questa valle stretta ( magnifica ) ai cui lati se ne aprono a decine (da qui il nome Cento Valli).....la strada è fantastica , tutta una curva
destra ,sinistra e ancora destra e ancora sinistra, arrivo al confine letteralmente ubriaco dal numero di pieghe fatte
ma non è finita ce ne sono altrettante per arrivare all'agriturismo.......
Arriviamo a destinazione e sembra di essere nel giardino dell'Eden
veramente un bel posto!!!!!.
Mettiamo finalmente i piedi sotto alla tavola e via che si parte di forchetta con affettati vari ( squisiti) per poi passare al piatto forte......polenta con capriolo e un'altro ragù di carne , cosa dire ........sarà l'aria di montagna ....sarà la compagnia ....ma una polenta così non l'avevo mai mangiata
A tavola Carlo mi rinnova per l'ennesima volta l'invito di fermarmi a dormire da lui......ringrazio ma declino l'offerta e aggiungo che se l'invito venisse dalla cameriera invece mi potrei fermare anche un paio di giorni.....e giù altre risate
ci prendiamo un bel
e poi ripartiamo per scendere al paese dove finalmente c'era campo per tranquillizzare chi aspettava a casa......ci fermiamo ....chi deve telefonare telefona....chi deve fumare fuma.....stiamo per partire e arriva un tizio con un cane.......sento Savè che dice: scusa ma sei tu ? dico tra me e me .....tu chi?mi giro ed era..... medioman.......due battute....lui ci saluta e ripartiamo, ci rimane da fare un'ultima valle per raggiungere Domodossola e rifare una parte della superstrada fatta al mattino.
Percorriamo un pò di strada e purtroppo
avviene il fattaccio........usciamo da una curva a destra, allungo, curva a sinistra con ingresso in galleria (non illuminata) ...io sono davanti ....Savè dietro ....imposto la curva e noto che chiude , tolgo gas e piego ulteriormente ( non pensate ad una velocità folle, era un passo turistico ) ad un certo punto sento sfregare qualcosa dietro me e penso: senti quel diavolo di Savè come fa sfregare la saponetta
...ci metto però un'attimo a realizzare che non è il classico rumore della saponetta che gratta l'asfalto anche perchè si sono aggiunti rumori metallici e quelli di plastiche che si rompono.......mi fermo immediatamente e col cuore in gola corro verso la moto a terra....arrivo e con gioia vedo che stanno tutti bene ( non sò poi cosa sia successo a Savè una volta arrivato a casa
) togliamo subito la moto dal mezzo ......usciamo dalla galleria......ci assicuriamo delle condizioni del "cascatore" ( sante protezioni ) e solo in secondo momento pensiamo a quelle della moto ( carter rotto, perde olio e non può proseguire ).
Con le quattro frecce attaccate raggiungiamo il paese distante un paio di km dove lasciamo la moto a casa di una persona gentilissima per poi ritirarla il giorno dopo
Certo che vedere Savè appollaiato sul sellino posteriore dello Z-750 fa un certo effetto.......scendiamo lungo la superstrada fino a Gravellona Toce e qui è arrivato il momento per me e Gigi di salutare il resto della compagnia, noi in direzione Milano ....Carlo , Rosario , Massimo e Roberto con il suo pappagallino appollaiato sul sellino posteriore in direzione Novara
Arrivato a Milano saluto Gigi
e m'incammino verso casa....mancano ancora 280 km per poter abbracciare il letto......li percorro a 90/100 pensando per tutto il tragitto al botto......una Domenica così fantastica non doveva fire così..........
P.S. 1 Per le foto spero che Savè posti quelle fatte da lui , al momento non riesco a fare leggere al computer la scheda di memoria della mia macchina fotografica
P.S. 2 Il folle del forum al momento rimane il Lasis
......io mi sono fermato a 1150 km
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