i tre giorni delle prime volte
così potrei definire il tempo passato insieme. il primo raduno nazionale, la prima volta come staffetta, la prima volta con molti di voi. senza alcun dubbio esperienze che lasciano il segno e valgono tutto il tempo, gli sforzi ed il vile denaro speso per farlo.
il viaggio ha inizio
ed i compagni di viaggio del venerdì mattina sono per la maggior parte quelli delle ultime uscite
che quest'anno sto cercando di non farmi mancare ma ci sono anche parte di quei nick visti spesso nel forum che adesso hanno anche voce e forma
. l'arrivo all'albergo è un misto di contentezza, ansia e desiderio di godere delle due ruote; registrato, docciato e rivestito le cinque non faticano ad arrivare, come anche la prima "figur e merd" dove scambio la simpatia fatta persona detta grip
, per un altro utente, giustamente fustigato dal buon muttley, sto ancora cercando il posto dove andarmi a nascondere
; la mandria, anche se ancora menomata di alcuni dei suoi elementi, si raggruppa e si muove compatta verso la raticosa
, piccolo assaggio di quello che ci avrebbe aspettato il giorno dopo
. due parole con bob84 ed i compagni lombardi che stanco giusto un filo ma non percepito appieno per le strade appena fatte, si torna tutti all'albergo. finalmente in camera, condivisa con due maestri d'eccezione, sir trombone mirko78 e mastro oboe luca83 che in sincrono danno il meglio di se alle prime luci del mattino
infatti ero sempre il primo a lasciare la stanza per andare a far colazione
. la cena e il dopo della stessa si inghiottono letteralmente le ore tanto che i miei doveri verso il cuscino e "la telefonata" alla special mi spingono a lasciare l'allegra compagnia per appartarmi in ambienti più solitari. sabato non tarda ad arrivare come anche "il giro"!
la speranza di non far danni ad andare avanti e indietro dalla colonna di moto lascia subito spazio alla speranza di poterlo fare!
il gruppone di oltre settanta moto si sfilaccia inesorabilmente diradando la presenza delle staffette, i tempi tra un cambio e l'altro si allungano ed il sole anche se ben voluto è impietoso verso chi cuoce agli incroci per dirigere i tardatari. non tutti i mali vengono per nuocere ed infatti gli ultimi chilometri verso il muraglione vengono goduti appieno in compagnia di guardia79 ad il quale spero di non aver fatto troppo da tappo
. moto che a pochi metri spariscono nella foschia, pini ai margini della strada appena visibili ma lo spettacolo che al muraglione si presenta è da cartolina: decine di moto tutte belle schierate per dare sfoggio di se
; messa la moto a bordo strada
visto che il parcheggio era inagibile, le gambe fanno in fretta a finire sotto il tavolo. mangiato, bevuto e spipazzato e si parte nuovamente per i doveri di "buttero maremmano" come qualcuno ci ha apostrofato
ma sembra di stare nel cern tosco-emilio-romagnolo dove il tunnel acceleratore di particelle fa schizzare la testa del gruppo, si cerca di stare al passo ma le retrovie arrancano e tardano ad arrivare. pomeriggio inoltrato, sottotuta inzuppato, gola prosciugata, un caffè in compagnia di due staffette d'eccezione me lo regalo
. ancora in sella ma il buon grip e la telefonata di leohorny mandano in "fumo" lo spinello che anzichè fumarmelo rimane solo una promessa che prima o poi dovrò onorare. "turneindrè" e benzina alla repsol con il grosso del gruppo. ultime strade da percorrere fino all'ennesima sosta in piena curva con il tramonto sullo sfondo e la netta sensazione che ci farò notte in quel posto! telefonata alla special, zizza seduto sul guardrail ed ogni tanto indico la direzione giusta a moto che non centrano nulla con il raduno
ma ligio al dovere non potevo mancare
. oramai sconsolato dalle telefonate andate a vuoto e con il sole che sempre più si occulta dietro le colline, devo lasciare l'avanposto. quasi in sella l'ultima delle staffette mi raggiunge, bob84 stoico ancora una volta mi affianca nell'attesa, due chiacchere e all'orizzonte UnderTaker75 ci richiama all'ovile. si parte verso l'albergo, o meglio, spariscono entrambi tra le vie strette delle colline coltivate a vite con i filari a perdita d'occhio ed il tramonto sullo sfondo, sinceramente combattutto tra la gratitudine per avermi lasciato il tempo di ammirare il paesaggio e l'avvilimento per l'assenza di manico la destinazione è raggiunta. l'ultima serata insieme trasuda si soddisfazione chiacchere e voglia di star bene. non ho potuto chiaccherare e conoscere tutti ma nei miei ricordi rimarranno sicuramente i miei compagni di stanza luca83 e mirko78; il "signor" calabrone58 che nonostante i due contrattempi ha avuto la serenità di scherzarne e riderci sopra accettando i miei sfottò; andreawaco davide75 guardia79 bob84 (giocateveli sti numeri
)staffette scope e compagni d'avventura
; grillo79
una certezza per lo stare bene insieme, mi spiace per la moto ma tu stai bene ed è questo che conta veramente; carla87 e guardia79 futuri genitori che faranno diventare zii e zie tutti noi
; Tribal_Dragon e morosa che nonostante l'andatura e la vespa nel casco ha mantenuto il sorriso ben stampato sulla propria faccia; degio che ha raccontato della sua terra ferita sui gradini dell'albergo. avrò sicuramente dimenticato di citare qualcuno o qualche avvenimento ma penso che qualcuno abbia già abbandonato la lettura del chilometrico report e quindi direi che posso anche terminare ringraziando le terre visitate ed i suoi abitanti, tutto lo staff del forum che mi ci hanno trascinato a forza di impegno, senso di responsabilità, passione per le due ruote e tutto quello che ci ruota intorno. doveroso un "alla prossima" ad augghi, mi spiace non averti incontrato e sdebitato come si doveva, spero che il tuo longevo babbo stia meglio ora; subby!!!! vedi di farti vedere quando si esce che nessuno te se magna
, "alla prossima" anche a chi diventerà il mio pusher di coppe piacentine
albe78 aspetto tue notizie...
ultime parole alla persona che sempre in mente mi tornava quando guardavo le coppie del gruppo, sedute al tavolo, insieme in moto, insieme in due moto , circondato dalle bionde russe mentre bramavo l'unica mora che mi mancava... special quanto avrei dato per averti li al mio fianco, seduti insieme sul ciglio della strada mentre il sole assonnato si adagiava all'orizzonte.
lo sguardo andava a chi non arrivava ma vedeva chi non c'era...
un bacione piccola e grazie per avermi permesso di afferrare quello che negli anni ho semre fatto fatica a rincorrere.. me stesso nel vivere i propri sogni.Il ritornello è sempre quello ma non sarebbe tale se non fosse vero sempre, gran bella gente, tanti bei sorrisi, tanta voglia di stare insieme......felice di esserci