Eccoci qui a scrivere qualcosa sul Raduno
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Per prima cosa, sono contento di sentirvi contenti!
Che le cose siano filate lisce, che i giri vi siano piaciuti, che la sistemazione sia stata piacevole per tutti. Che i russi non ci abbiano preso a baionettate
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Quando ci sono state le scosse di terremoto la sensazione tra noi dello staff è stata veramente brutta: non solo per l'idea che serpeggiava di annullare tutto, ma anche per il pensiero di andare a svagarsi in zone disastrate, con persone sofferenti.
Bene, passare per quelle strade mi ha fatto veramente ricredere: non solo perchè tutto sommato abbiamo portato soldi e lavoro a chi forse ora ne ha bisogno, ma per aver visto tra la gente tanti sorrisi, tanta simpatia, tanto rispetto.
Non sono abituato a motociclisti che ti salutano di continuo, ai bambini che ti fanno il ciao ciao da bordo strada, dai vecchietti che escono dal bar col sorriso per vedere la sfilata... dalle macchine che addirittura ti fanno strada per farti passare!
La sensazione era quasi commovente, di armonia, di pace
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La seconda sensazione, che già conosco, ed è sempre la stessa a tutti i nostri raduni è quella che forse esageratamente e retoricamente si può definire di fratellanza.
Si può dire che su hornet.it non ci sono gerarchie, non ci sono figli e figliastri, non ci sono gruppi chiusi, distinzioni tra vecchi e nuovi utenti?
Penso si possa dire... si sta insieme tutti, indipendentemente da quanti messaggi si postano.
Se avete visto noi moderatori stare al tavolo della cena tutti insieme è solo perchè... non ci si vede mai, copriamo tutta l'Italia... e quindi è l'unica occasione in cui parlare a quattr'occhi di certe cose o valutare a caldo la situazione.
Dei giri avete parlato e avete detto tutto
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Strade incredibili e che non volevano finire mai di curvare. Boschi a perdita d'occhio. Paesini incantevoli.
Forse giri non proprio per tutte le tasche, tecnicamente parlando, motogiri per motociclisti; ma se ho riportato la pelle a casa io... eccetera
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Ho visto quasi tutti voi accettare pazientemente le code al ristorante al Muraglione... che dire, mi dispiace, eravamo convinti che avrebbero gestito loroil gruppone, e invece loro si aspettavano che lo facessimo noi... mi dispiace e vi porgo le nostre scuse
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Per quanto riguarda le cene all'hotel, forse non erano troppo abbondanti, anche qui c'è stata forse una cattiva comunicazione con le cucine, ma tutto sommato non vi ho visti morire di fame... comunque, un'altra pecca a cui si porrà rimedio in futuro.
Che dire dello stratosferico Motogiro del sabato?? INFINITO. Sapete quanti eravamo al Muraglione?
112.
Forse è per questo che le staffette sono state fermate proprio da una pattuglia della Benemerita?
Comunque... dopo questa vagonata di melassa retorica
... qualche foto con didascalia!
Al Muraglione. Tribal-donna delle pulizie spiega il senso della vita ad un attonito Gigio. Guardia giustamente fa la guardia, perplesso. Ma qualcuno allunga l'orecchio... Ezio fissa il vuoto, chiara astinenza da tagliatelleAl Muraglione II. Grip e Muttley consigliano a Krav di avvalersi del diritto di parlare in dialetto coi CC.Al benzinaro. Il duca mostra ai Romani il sentiero per la vittoria. E per il pieno.Al benzinaro II. Un gayo piegatore toscano.motociclisti, panorami, campi, ma NON camporelle.non sarei mai stato più felice di questo momento. I boschi del casentino, amici, moto, il profumo di Dante e soprattutto, due etti precisi di finocchiona nel pane sciocco tagliato alla maniera di mastro grip. Per traverso. I maestri, non è vergogna copiarli.