Eccomi qua, a scrivere qualche riga su questo Motoraduno, il primo in assoluto per me e Valentina.
Ce lo ricorderemo per sempre, ve lo posso assicurare...
Siamo partiti da Roma venerdì nel primo pomeriggio perchè, fra problemi logistici e Vale alle prese con un terribile mal di denti, ci è stato impossibile muoverci col gruppo.
Dispiaciuti di perdere il giro di Raticosa ci spariamo 230 km tutti d'un fiato, sosta benzina-panino-pipì e di nuovo in marcia verso Imola.
Troviamo Hilda, la moglie di SergioEdu che ci accoglie con un grande sorriso e poi Gigio in tenuta da Copacabana (tasso alcolemico compreso!) che ci spiega l'iter, ed entriamo subito in clima.
Vale sta meglio e ci rilassiamo, finalmente.
Tornano i ragazzi dal giro e sono tutti belli gasati. Per fortuna Grillo sta bene nonostante la scivolata e domani sarà con noi!
Nota di merito alla barista che ha smazzato cornetti a me, Paolo Lupin e Gigio che li intingeva nel Cuba libre.
Sabato. Il Muraglione.
Dopo un bel riscaldamento su e giù per i colli entriamo in una zona dal cielo scuro, e mentre saliamo ci accompagna la nebbia. Una strada magnifica, e quando arriviamo in cima grido forte da dentro il casco :<<No!>>. Già finito. Ne avevamo fatto solo un piccolo pezzo, buon motivo per tornarci.
Ottimo cibo, panza piena e tutti in moto verso il parco di Yellowstone, con tanto di serpenti e procioni stecchiti sulla strada, e una divagazione enduro nella quale di sicuro Grissino ha dato la paga a tutti.
Purtroppo un altro paio di scivolate senza troppi danni , ma nessuno è stato lasciato solo, con le staffette a coordinare il tutto in modo magnifico, facendosi un mazzo assurdo.
Menzione d'onore della giornata a Savelli, per la moto fantastica e lo stile di guida. Una ventina di km dietro di lui, scuola guida aggratis (ovviamente LUI passeggiava!)
Applausi a Davide Vegetadog e Lupin per gli ammazzacaffè!
Domenica, alla partenza la situazione della mia gomma posteriore è precaria; ero partito credendo di poterci fare ancora molti km, ma da bravo pivello mi sono trovato con la gomma finita a 200 e passa km da casa.
Croce ai Mori, Giogo, Spino, libidine e paura. Ho guidato sulle uova e dopo lo Spino ero alle tele. Abbiamo rimediato un gommista, che mi ha rimesso in strada con una Sportmax del 2008 170/60 alla modica cifra di 90 euri
che mi ha permesso di tornare a casa.
Me la sono rischiata, appunto da pivello!
Grazie a tutti i ragazzi che erano con noi e ci hanno aiutato, Davide e Paolo che mi hanno scortato sui passi, Serena che ha portato Vale e Danyele
che mi ha dato il link del gommista.
Luc@, Nereide, Prof, Muttley, e Grip (non ti scordare dell'Amiata) e tutto lo staff: grazie per la passione che ci avete messo, la disponibilità e le curve!
Walter e Valentina
Foto