Finalmente!!! Dopo tanti, forse troppi
, "come" e "quando" la mia moto è arrivata a Pontremoli!
Come? Con un viaggio stupendo in una giornata altrettanto magnifica ed indimenticabile. Il quando è scritto nel titolo!
C'è da dire che il viaggio, almeno mentalmente parlando, è iniziato il giorno di Pasqua, perché giù dalle mie parti (ma credo in tutta Italia) non ha fatto altro che piovere e piovere e piovere quasi di continuo durante le vacanze pasquali. Quindi domenica sera vado a dormire con l'idea di chiamare Wild il giorno dopo e dirgli "Tutto rimandato, qua diluvia". (Cosa c'entra Wild lo scoprirete leggendo!). Tuttavia quando apro gli occhi lunedì mattina c'è un po' di luce che entra dalle persiane...
Mi alzo ben prima della sveglia, vado in cucina, apro le persiane... neanche una nuvola!
Eccoti la giornata che non ti aspetti. Faccio colazione, ultimi preparativi, avviso Wild del mio piccolo ritardo, due chiacchiere con la piccola che dovrà portarmi in braccio per un po' di chilometri, prima e parto. Dopo due minuti sono dal benzinaio, dopo altri cinque all'ingresso dell'autostrada col sole che sorge alle mie spalle. La costante del viaggio è il vento
Arrivo alla prima svolta che non so frenare né tirare la frizione né piegare...
Ma mi metto l'anima in pace che la cosa durerà per altri 200 km. Tuttavia mi sento più che mai libero, sempre di più chilometro dopo chilometro. Alla prima sosta incontro due tedeschi che stavano facendo Napoli - Firenze - Germania tutto d'un fiato
(penso di non essere l'unico allora); alla seconda sosta vedo un tizio con un carrello dietro la sua auto con una GSX-R sopra... l'ho invidiato un po', ma la cosa è durata due secondi!
Mi rimetto in marcia, esco a Roma est per prendere il GRA e quindi la Cassia (consigliatami da Wild)... ma non so dove mi perdo e alla fine mi ritrovo dopo diversi km ed un po' di traffico allo stesso imbocco dell'A1 che avevo lasciato! Mi metto l'anima in pace e tiro dritto fino ad Orte, vado a Viterbo, quindi Lago di Bolsena. Panorama magnifico, mozzafiato, silenzio surreale... scatto un paio di foto, quindi, lasciato il lago, chiamo Wild per dirgli che sono a 100 km da Siena. Si dispera pensando che sarà in ritardissimo all'appuntamento, ma purtroppo questo era "a Siena Centro". Ora, per uno che a Siena non è mai stato, Siena centro è Piazza del Campo!
Ci metto una buona mezz'ora per uscire dal "centro" e raggiungere Wild, e quando lo vedo alzo le mani dal manubrio come se avessi vinto una gara! Saluti, panino, caffè, foto, varie ed eventuali e si riparte. Mi chiede "Vuoi fare la strada normale o due tornanti?"
Che domande, dopo 300km di rettilinei e vento e altri 200 di statale cosa avreste fatto?
Quoto i tornanti e mi metto a seguire come un'ombra Wild per la SR 222... attraversiamo un po' di paesi "in Chianti" tra paesaggi stupendi e curve non da meno. Facciamo una sosta "obbligatoria" per tutti quelli che attraversano il Chianti (Wild aggiungerà il nome del paese), caffè, acqua, altre due foto e via in direzione Firenze, dove sostiamo al magnifico piazzale Michelangelo. Foto... e via, ormai comincia a farsi tardi. Wild mi chiede se voglio passare da lui... riquoto! Dopo dieci minuti però il sole che tramonta mi intima che è ora di tornare a casa. Mi metto a velocità ben maggiore di quella che fino ad Orte mi era stata imposta dai tutor e, tra una coda fuori Firenze ed un'altra in Versilia riesco per le 21 ad essere a Pontremoli. Temperatura: 7°C. Ecco perché stavo morendo dal freddo! Ma il tutto si conclude con una cena dalla madre della mia padrona di casa a base di specialità pontremolesi e soprattutto di un buon brodo caldo!
Foto a breve!
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