Sveglia, caffè, barba e bidet... controllo gomme, vasellina sulla sella (maledetto pronto legno e il suo grip
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) e alle 8:45 sono pronto..
Leggermente in ritardo arrivo al punto d'incontro, con una Betta già inviperita perchè gli altri gitaroli sono sparsi lungo tutto corso allamano
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...
Raduniamo in modo insperato il gregge (quattro hornet, una ninja e un'altra SS) e partiamo alla volta del monginevro.
Il tempo regge, la temperatura è buona e i nostri eroi si divertono e si godono alla grande le curve
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...
Preso da un improvviso calo di zuccheri incomincio a sbavare dentro il casco e impongo la sosta al bar... non andiamo a beccare l'unico bar che non aveva brioches, ma come unica soluzione edibile un costosissimo budino?
Per un attimo ho pensato mi stessero rubando la moto, invece non era il motore della mia bimba, ma il mio stomaco a brontolare... Alla fine ripieghiamo su delle merendine da distributore, mai state così buone
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... La SS sportiva ci saluta con il suo rombo e ritorna indietro causa impegno improrogabile.
Dopo un flebile tentativo di Betta di far fare al gruppo la strada fino al lago di enbrun, ribattezzata "la drittona", becks si impone e al grido di "tutti all'isoard" partiamo...
Vista la difficoltà di Betta nell'affrontare l'Isoard decido di starle davanti a lei, e non di inseguire come i manici che ci hanno seminato in pochi secondi, per farle vedere come affronto io le curve e i tornanti... NON L'AVESSI MAI FATTO!!!!
Dopo l'Isoard e verso Vars, Betta presa da un sacro furore, o con l'acceleratore bloccato, incomincia a pestare con la sua hornella, senza paura e senza indugio...
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se non che...
uscito da una curva vedo gli altri che erano davanti accostati, poco prima di una rotonda.
Visti all'ultimo, freno e scalo brutalmente cercando di accostare a destra, ma sento l'inchiodata dietro di Betta, che probabilmente era così attaccata la culo della mia bimba perchè voleva vedere bene se la mia gomme posteriore fosse consumata o meno...
Stringo le chiappe e sento la ruota anteriore di Betta che urta la mia posteriore e poi rumore di plastica che si rompe contro l'asfalto.
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Non so come ho fatto a non cadere, sarà che la mia bimba è riconoscente di tutte le attenzioni che le sto dando, che ha subodorato che tra poco le farò delle modifichine che la renderanno sempre più bella, sta di fatto che ha deciso di non tradirmi (grazie grazie grazie grazie grazie, scusa per i brutti pensieri supersportivi che ho fatto ultimamente)...
Scendo e vado verso Betta che è incastrata tra i guard rail e la moto, incuneata sotto allo stesso (maledetti guard rail). Per fortuna non si è fatta nulla, e dobbiamo dire che anche la sua bimba se l'è cavata con poco.
Becks, che ha visto il tutto dallo specchietto, accostato alla rotonda, ha detto che mano a mano che si svolgevano gli eventi la sua mascella scendeva fino al serbatoio.
Riusciamo a disincastrare la moto di Betta, e Betta, da sotto il guard rail e a tenere il cupolino attaccato al resto della moto con del nastro adesivo. Quadro acceso, giriamo la chiave, accensione, la moto parte come se nulla fosse (Tank Hornet).
Si riparte, Vars regala belle emozioni come non mai... Anche se l'ho fatta con i crampi alle chiappe tanto le ho strette prima
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... Pranzo al colle e via, verso la Maddalena (bellissima strada, mai fatta prima) e poi verso casina.
Giornata dai toni forti, ma indubbiamente istruttiva:
- mantenere sempre le distanze di sicurezza, correlate alla velocità e alla propria esperienza;
- nella frenata di emergenza imparare ad aggirare un ostacolo e non solo ad inchiodare nel minor spazio possibile, e soprattutto aggirarlo verso sinistra e non verso destra;
- coccolare sempre la nostra amata, che lei ti ripagherà sempre al momento giusto...
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