Finalmente, dopo un giorno e mezzo di lavoro ho il tempo di scrivere anche io del giro di sabato.
E lo faccio con grande emozione, tutta quella che mi porto ancora dentro, perchè è stato il mio primo giro in assoluto.
Sono partito da casa un pò teso, incerto su cosa aspettarmi, con mille fantasie e qualche timore.
Appuntamento sulla Cassia alle 9.15 e subito mi rendo conto che mi trovo fra persone con cui condivido molto più di quanto pensassi.
I ragazzi mi mettono subito a mio agio, il prof mi da le ultime dritte, e poi finalmente in strada.
Non penso ad altro se non a guidare, entrare in sintonia con il ritmo del gruppo, e a godermi la mia moto.
Giù fino a Bolsena, seguo le linee degli altri e mi sembra di aver sempre guidato insieme a loro.
Ci aspetta il gruppone, tutti sorridono, ci si saluta e ci si presenta senza quella freddezza che spesso tiene le persone a distanza.
E si fa sempre più intensa la sensazione di condividere una passione senza confini.
Si riparte e mi lascio sfilare, godendomi i ragazzi più smaliziati che aprono le danze.
A Pitigliano, buon cibo, una birra e le foto di rito che conserverò con gelosia.
Tutti in sella, e finalmente le curve che invitano a osare un pò di più, nonostante la lasagna che mi ruba i cavalli!
Passiamo indenni l'infame ghiaia (bravi ragazzi!
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) e puntiamo l'Amiata che a me sembra una vetta paradisiaca.
Assieme a un gruppetto sbagliamo strada e ci facciamo un pò di km e curvette extra, e a fondo valle ci guardiamo negli occhi: abbiamo sbagliato strada?
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, ci si diverte anche a farla a ritroso!
Se mi fosse successo con l'auto non avrei smesso di bestemmiare un secondo...
Amiata arriviamo! Bellissimo, quella luce confusa mi affascina. E la vetta è piena di sorrisi, di moto e acqua fresca.
E' il momento di salutarsi, di farci a vicenda i complimenti e prometterci nuove uscite, nuove curve, nuove vette insieme.
La strada del ritorno la faccio col prof, facendoci il passo a vicenda mentre i nostri compagni di viaggio dal polso pesante sono già un pezzo avanti.
Lo so, sono andato lungo! Ma concedetemi di condividere, esattamente come sabato, la mia passione con voi.
Grazie a tutti, indistintamente, e un brindisi per Wachina!