salve gente sono appena tornato anche io (finalmente visto che ho continuato da lunedi fino a 10 minuti fa l'abruzzo tour
) ......sono davvero stanco ma voglio in qualche modo cercare di fissare quelli che sono i pensieri e i ricordi di questa esperienza
come gli altri tengo innanzittutto a ringraziare kignano per tutto quello che ha fatto, ospitalità compresa (non è da tutti aprire le porte della propria casa ad una massa non meglio qualificata di essere viventi......donne uomini e pseudocinghiali sudaticci)....ho avuto modo di notare nel tuo sguardo quella scintilla prensente non in tutti i motociclisti, quella che guizza ogni volta che si è in sella o in amicizia, passione e comunione d'intenti.
il mio viaggio inizia alle 5 del mattino di domenica quando scendo in garage a fare gli ultimi controlli mi aspettano parecchi km in solitaria...sono già stanco perchè ho dormito poco e male(controllo percorso ed eventuale presenza di "punti caldi") ma entusiasta e carico allo stesso tempo ...curioso di vedere se la moto che contiene olio ma anche parte del mio sangue è pronta per il test della strada....ogni bullone stretto nelle mie mani è li a svolgere il suo ruolo e sembra non voler scioperare, il motore gira bene anche se c'è una fumosità che mi accompagnerà per tutto il tragitto.
Si parte ! canto nel casco crazy train
per far capire anche ai sassi della strada che oggi il mondo è mio e che nulla può impensierirmi.....nemmeno l'aria un po troppo fredda per l'agosto campano. Mi viene in mente bighonda che fantastica su neocavalieri e destrieri motomuniti guardando l'ombra che la mia moto proietta sull'asfalto dell'a1 (d'altronde ero in meditazione catartica

)e sorrido pensando a quante persone rimarrano sorprese di vedermi all'incontro. Terminato il tratto autostradale fino a cassino inizio quello "vero" per sora e avezzano .....e qui inizia una cosa che per molti potrebbe essere la cosa più banale di questo mondo: un ragazzo in sv650 mi incrocia e mi saluta

poi un gs....poi un gruppo di carenate che sfanala scalpita alza mani piedi caschi e dbkiller STANNO SALUTANDO con la V ahimè sconosciuta al sud.
Il cuore si fa più largo, capisco di essere in terra di motociclisti veri e non possessori di moto. L'unico inconveniente è la frotta di velox tra atina e avezzano....posti a 4 km l'uno dall'altro e limiti di velocità che cambiano ogni 200 metri......estenuante

per fortuna arriva l'a24 dove non c'è tutor non c'è velox non c'è zio tom che vuole farmi la multa e li scateno l'inferno

per arrivare prima di tutti al casello e sbeffeggiare prof (che intanto non aveva rivelato nulla della mia partecipazione

). Uno dopo l'altro arrivano romani e abruzzesi e si inizia a stringere mani a dare e ricevere pacche...a dimenticare nomi e nick

riconosco subito i papabili prof umarino bob84 the duck augghi marziella e tutti gli altri che invece vanno associati alle facce (tra cui con piacere blaze tety shark nick). piccola nota ...manca bibitaro.....che la prossima volta se vuole godere della mia compagnia dovrà pagare da bere

non sto scherzando

. Passiamo per la città squarciata e silenziosa, mi avevano già detto che sensazioni trasmette e infatti sono quasi infastidito dal "doverle " provare.....cumuli di macerie case divelte picchetti e travi di sostegno e la consapevolezza che tutto è fermo e la ricostruzione è ben lontana. Intanto il serpentone di hornet è quello che mi da più soddisfazione, siamo una 30ina scarsa ma sembra un miniraduno in perfetto stile

. Purtroppo è difficile coordinare tutti ....cerco di fare da staffetta insieme a prof che chiude il gruppo e kignano + il ragazzo col cbr minolta aprifila.....non basta nel corso della giornata riescono a cadere in 2 (fortunatamente senza causarsi danni e potendoci scherzare su

) ci sfilacciamo spesso .....io ugo fausto e bobbino aspettiamo all'ombra dei camion della fassa bortolo a popoli

mentre kignano suda sette camicie far capire ai testoni che non bisognava fermarsi

. quando poi arriva l'ora di pranzo posso finalmente provare i famosi arrosticini che io e merlino addentiamo con tutti i legnetti (alla fine dovrà pregarmi di smettere di contarli.....l'ho stracciato senza nemmeno impegnarmi

). Continuiamo a girare per il parco sirente e mi accodo a prof lasciando un po il gruppo : rimaniamo incantati a vedere come cambia il paesaggio.....da collinare (balle di fieno e prati verdi) a montuoso (aspro e desertico con strade incassate tra rilievi seghettati).....fausto cerca di migliorare un po lo stile ma lo invito a godersi il cucuzzaro e a usarmi come riferimento....da qui lasciamo tutti salutandoci calorosamente......le foto si sprecano

.....la missione ora è arrivare entro le 19 alla casa del lupo.....caraMANICO terme.......si si è proprio dietro l'angolo vero fausto?

.....non so quale santo ci assiste .....lo stesso prof si supera riuscendo a farsi "trainare" da me ad ottima andatura ....dobbiamo prendere quelle dannate chiavi altrimenti dormiamo fuori....alla mercè di lupi e orsi

....questo non accade per fortuna (avete ancora il mod globale tranquilli) o sfortuna (sono ancora qua....eh già

)
dopo esserci riuniti con marziella e nick passiamo una bella serata al ristorante con kignano e moglie dove veniamo viziati con tortelli dalle dimensioni così generose da essere imbarazzanti anche per un sesto dan di tavola imbandita come il sottoscritto

........mi devo arrendere anche al montepulciano(tra l'altro tagliato con la gassosa

non fate domande)
non chiudo occhio fa caldo il materasso è come se non ci fosse e devo alzarmi a bere ogni 2 minuti e 10 secondi primi....visto che sono quasi ciucco

il giorno seguente decido quindi di fare un'altra levataccia ed esplorare la zona in moto.....caramanico sembrava un ospizio immenso a cielo aperto ( cito anche il film cocoon nella mia mente obnubilata dalle curve dal cibo dal vino e dalle risate del giorno precendente.......) target individuato : passo san leonardo.......bene devo andare a recuperare quelli che saranno i miei compagni di viaggio per il secondo giorno

marziella e nick (che poi scenderanno in puglia).......lasciamo prof ai suoi trattamenti curativi (nn oso immaginare con quali super poteri tornerà dalla vacanza.....credo mi bannerà sicuramente entro 3 giorni....)........cmq riesco a farli deviare per il lago di scanno e gole del sagittario passo godi (loro volevano fare il passo della forchetta

......ma quale forchetta basta

... e poi per rispondere a marziella......io non aprivo la strada

io vi aspettavo
ci lasciamo su in cima al monte godi

dove loro scenderanno per barrea e un altro gruppo di scalmanati passerà a prendermi per altri 400 km di media al giorno.....ma stavolta con saponetta a terra e non al traino
lo so ho scritto tanto ma vi assicuro che non è che un frammento di tutto quello che è successo in questi 4 giorni che ho trascorso nel modo più adrenalico appagante e pieno che io conosca......personalmente un atto karmico......per altri una semplice scampagnata....ma va bene così l'importante è andare non arrivare

PS un abbraccio a tutti quelli che ho conosciuto....anche quelli che ho dimenticato di citare (credetemi non per cattiveria ma per semplice mancanza di hardware mnemonico).......che non sia l'ultima volta mi raccomando....io vi ho dimostrato di non essere un boot , voi dimostrate di aver voglia di strada