Ancora una gran bella giornata ragazzi…
Incominciamo a raccontare questa uscita con un dato:
ore 10.00 metto la moto fuori dal garage pronto per partire e mi viene in mente
di andare a controllare la temperatura esterna.
Vado in giardino e il termometro segnava -4
…..si si avete letto bene -4 gradi, a questo punto mi sono chiesto “ icchè fò”… chiamo Bob e lo avverto che torno a letto??, ma poi mi torna in mente un vecchio detto :
CHI HA PAURA NON VA ALLA GUERRA
E allora mi infilo il casco, metto in moto inserisco la prima e vai si parte.
Per raggiungere Bob al punto di ritrovo devo superare un primo ostacolo: il passo della scheggia, si chiama così perché d’estate con le strade ok si va come le schegge( scherzo)
, ma oggi l’asfalto è bagnatissimo con tanto sale e brecciolino, quindi andatura tranquilla è occhi aperti.
Arrivo a prendere la superstrada e qui devo fare il primo test:
ho da poco montato il cupolino della givi e devo vedere quali sono gli effetti…..una occhiata agli specchietti, davanti strada libera e il contakilometri segnava già 185 km/h
…beh può bastare prova superata, questo cupolino è davvero utile.
Arrivo al punto di ritrovo con 10 minuti di anticipo, mi fiondo con le mani sulle testate per riattivare la circolazione del sangue….cakkio ragazzi fa un freddo cane.
Ore 11.30 eccoti Sir Bob
puntualissimo come sempre, saluti di rito evvai la scalata di Bocca serriola ci aspetta.
Faccio io l’andatura il primo tratto è abbastanza buono e quindi proviamo qualche timida pieghetta,
man mano che saliamo però ci rendiamo conto che oggi non è proprio il caso,
quindi riallineamo i ginocchi al serbatoio e moderiamo la velocità.
Paesaggio stupendo tutti i monti circostanti sono innevati, meritavono di essere guardati con più assiduità, ma purtroppo dobbiamo controllare sempre dove mettiamo le ruote anteriori…lastre di ghiaccio ci attendono dietro ogni curva.
Arriviamo in cima e notiamo che non eravamo gli unici incoscienti ad essere in giro, quattro/ cinque “bienvuisti”
tutti bardati da capo ai piedi si stavano svampando una paglia sotto un tiepido sole.
Decidiamo di fermarci per un pranzetto fugace, quando entriamo però il proprietario ci propone una bella grigliatina,
che vuoi fare il fuoco era già acceso e quindi vai, salsiccie, costolicci di porco, bruschette e vino rosso .
Alle 13.30 usciamo dal locale, per completare il giro ci manca ancora un altro passo, il passo di BoccaTrabaria,
non ce tempo da perdere la temperatura esterna segna 1 c° ma se alzato il vento e fa un freddo cane.
Man mano che andiamo avanti ci rendiamo conto che il giro non può essere completato, in terra è tutta una lastra di ghiaccio ed è praticamente impossibile proseguire, troppo pericoloso
è a malicuore decidiamo di fare dietro front , così arriviamo al punto dove le strade mie e quelle di Bob si dividono:
Un Marchigiano e un Toscano si salutano come fratelli e anche di più
e gassssssss alla prossima.
Ore 16.30 hornella in garage, 217 km percorsi di questi tempi e con queste temperature non è male no??
Per le foto aspettiamo Bob, ne metto una sola direi che rende bene l'idea.
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