Questa volta prima le foto e poi il report, anche se già le foto dicono tutto e nn hanno bisogno di commenti.
Si parte come al solito con guardia al nostro appuntamento, ci dirigiamo all'appuntamento dove già ci aspettavano wrc+amico e diablo, aspettiamo un po l'arrivo di caribone il quale nn si presenta all'appuntamento e per tanto verrà ###ato dai moderatori per nn aver avvisato in tempo utile In tutto ciò abbiamop svegliato mancio per chiedere il numero di giorgio.
Ore 9.10 si parte , ci fermiamo per fare colazione poco più avanti e riceviamo la tel di mancio dicendoci di procedere lentamente che ci avrebbe raggiunto. Colazionati, per me 3° caffè in due ore, si riparte arriviamo al tunnel che poi porta a Rieti ed è chiuso, procediamo per un'altra strada, arriviamo a Rieti e mancio ancora nn si vedeva quindi decidiamo di fermarci poco prima della salite che porta al terminillo. Telefonata e dopo pochi minuti ci raggiunge, saluti ecc, qualche raccomandazione sulla guida e sulla distanza di sicurezza da aumentare e si parte. Dopo poche curve si comincia a vedere la montagna innevata, e già da li comincio a sorridere sotto il casco, procediamo a circa 50 Km/h per via della strada bagnata, finche nn cominciamo a vedere un po di neve sciolta ai bordi della strada, continuiamo a salire ed il paesaggio comicia a cambiare e diventare sempre più bianco. Più bianco diventava e più diminuiva la nostra velocità, per la strada c'èra parecchia neve sciolta e nei tornanto si procedeva davvero lentamente onde avitare qualche dispiacevole inconveniente. Ad un certo punto a circa 2 km da Pian de Valli decidiamo di fermarci e nn proseguire, più che altro nn per la salita ma quanto per la discesa, visto la strada peggiorava sempre di più.
Ci fermiamo a farci un paio di foto, 10 min. di c@ssate e di palle di neve tirate addosso e si riparte perchè faceva leggermente freddino ed ha pure cominciato a nevicare. Da qui comincia il peggio, la discesa.... Procediamo, almeno per quanto mi riguarda scendendo tra la seconda ed ogni tanto anche di prima nelle curve, abbiamo fatto un paio di km così, e mi facevano male i polsi e la schiena, ci rifermiamo per una breve sosta foto, mettiamo le moto sui cavalletti, quando, la moto di diablo, si toglie la prima e va per terra, morale, codone dell'hornet spaccato e leva frizione piegata, per fortuna nulla di irrecuperabile, tra le bestemmie di diablo sotto il casco anche se nn le abbiamo sentite scendiamo al bar per riscaldarci 5 minuti e ricolazionare. Proseguiamo e pian piano il bianco del paesaggio comincia a diradarsi, le strade ritornano a migliorare e si fa strada per il rientro.
Un'esperienza davvero magnifica, forse la più bella fatta in moto, compagnia come al solito sempre di prima qualità.
Ringraziamento all'organizzatore e a tutti i partecipanti.
Complimenti scalatori....Ancora una volta ci siamo divertiti