percorso...Direi giornata ricca di imprevisti e neuroni che andavano a mille in più di un'occasione ma alla fine tutto è andato bene ed una dormitina di 2 ore sul divano di casa a fine giro ha acquietato gli animi, diciamo il mio
.
Partenza ore 9:30 a.m. da casina direzione Lecco facendo naturalmente tutto tranne che pallostrada fino a quando grazie a tommi tommi, che ci ha fatto fare "avant en endrè" più di una volta
, il lungo lago è raggiunto; qui tra strade chiuse per fiere paesane e traffico vacanziero
la santa pazienza che mi contraddistingue l'è bella che andata a farsi benedire. Prime code agli inizi dei paesini e naturalmente se sono in moto mica le faccio!!
Detto fatto, a Olcio paletta fuori e accosti!!
Sorpasso in centro abitato 150 euri di multa, 10 punti e sospensione della patente per 3 mesi
. E mò si che le mie ferie sono belle che andate!!
L'agente probabilmente rabbonito dalla mia accondiscendenza (si, si, si lo so, si ci sono delle sanzioni, si ha ragione...) e alla vista della zavorrina infagottata sotto il Sole mi ha graziato
(Special disse: piccolo accendi un cero!!); bene anche questa è andata... Mò facciamo benzina, Shell troppo cara, Erg non ne parliamo, eccola la l'Agip e ci fermiamo, special con bancomat ma non sembra accettarlo, provo io e la tessera entra completamente senza opporre resistenza,
cerco un cartello con su scritto "bancomat non funziona" ma nulla
, i fumi mi vanno alla testa il bancomat non si riesce a tirar fuori, chiedo a chi mi sta di fronte che sta per fare benzina se la moglie ha una pinzetta ma lei dice: "no mi spiace, le avevo ieri!" e porc...... Mec Gaiver si ingegna
e allora prendo la chiave della moto e facendo leva sulla parte superiore della fessura del bancomat riesco a far uscire la tessera, gesto dell'ombrello alla sfiga e 10 euri in contanti ed il pieno è fatto. Siga per calmarmi e si riparte, coda, strade chiuse per sagre, ma a Morbegno ci si arriva lo stesso...Ok però adesso la storia cambia e si incomincia a ragionare, passo S.Marco arriviamo
, tornante, piega a destra piega poi a sinistra Special mi picchietta sulla spalla per rallentare e mestamente...
il capo è il capo, fino a quando dopo una esse stretta mi si para davanti un quad che stringe e va, peccato che i due allegri compagni in moto che lo seguono sono parecchio infoiati e allegramente tagliano giù per le curve per star dietro all'amico quadridotato così che un bel frontale era li ad aspettarci, meno male che il ritmo non era più allegro... Scampata e si va verso il passo che è raggiunto verso le 13 e pancia mia e di zavorrina reclamano. Pappa sul prato
con paesaggio stupendo e sole che scalda
. Caffettino al chioschetto strategicamente appollaiato in cima al passo e si incomincia a scendere con l'immancabile appunto: "adesso vai piano..." e chi è che ha mai potuto correre!!
Abbandonato dal gps del tommi tommi che secondo lui stavo andando per prati
si va a naso e qui di nuovo dietro una curva stretta il solito ingarellato senza la coscienza che la vita gli è molto più cara di quanto lui pensi, c'è l'ennesimo tentativo di frontale. La buona sorte ci fa proseguire fino a quando si raggiunge S.Giovanni Bianco da dove avremmo preso per Taleggio e quindi gli orridi ma Special ha le ginocchia a pezzi e la stanchezza ha il sopravvento. Oramai la giornata è stata quella che è stata... si tira per Dalmine dove pallostrada si impadronisce delle nostre due ruote e casina è raggiunta. Nanna ristoratrice cena e poi post...
Domenneca è andata di certo, non ci si è annoiati e qualche Km si è macinato... a presto
Special: chime s'è dimenticato di dire che abbiamo rischiato di inculare un auto che si fermava a far attraversare i pedoni perchè lui era intento a guardare il tommi tommi..per fortuna ogni tanto anche le zavorrine servono...
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