Oramai sto diventando un mezzo francese, e non perdo un'occasione per farmi un bel giretto al di la' di casa...
Dopo essermi perso il bel giro di Muttley
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, tra me e me comincio a studiarmi un percorso che possa portarmi tra nuove strade e passi francesi...
E così mentre sui colli liguri si consumava la gloriosa battaglia lombardo-ligure, io povero reitto senza destriero ero costretto dai signorotti presso i quali ho trovato dimora ai lavori forzati (mannaggia all'estate e all'erba che cresce così in fretta!
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)
Sotto il sole e con la falce in mano, nella mia mente il giro prendeva forma, sarei si andato in Francia ma questa volta volevo tornare dalla Svizzera, e quindi la soluzione più ovvia sarebbe stato prendere il Piccolo per l'andata e il Gran S.Bernardo per il ritorno. Ma in mezzo? Che faccio? La soluzione viene da sola cerco sulla cartina la parola "Col" il percorso verrà da se!
E che bel giretto che è venuto fuori! In meno di 300km c'è la possibilità di farsi almento 6 passi!
Bene tutto è pronto e ieri io e il buon gastazzoni puntualissimi (cioè lui puntuale io in ritardo) partiamo alla volta di Aosta. Serpeggiamo tra le macchine, e finalmente cominciano i tornanti del Piccolo San Bernardo, ma qui c'è qualcosa che non va... Un maledetto rumore proveniente dal motore mi distoglie dal pennellare le curve. E così un po prima del passo del piccolo S.Bernardo, la prima sosta forzata per vedere che cacchio è. Non capendoci nulla di motori io, e non potendo fare nulla la mia "spalla" decidiam di ripartire. Vabbè la tengo sopra i 6000, così il rumore non lo sento più!
E da qui ragazzi inizia lo spettacolo! Curve su curve, montagne magnifiche, passi spettacolo e asfalto da pista.
Sosta per pranzo, ci buttiam in un prato con i francesi che a bordo di teutoniche BMW, ci guardano con dipsrezzo... Io mi sbraco, pantaloni slacciati, via gli stivali e giù di panino con la mortazza! 2 chiacchere in cui si organizza ovviamente il prossimo giro.
Si riparte! Ci siam riposati un pò, io cerco di tirare un po' ma Max è sempre dietro, non molla.
Io spingo un po' più forte, lui di più! Da qui in poi si rallenta solo per ammirare il fondoschiena delle cicliste francesi (ho dovuto ricorrere a tutta la mia forza di volontà per evitare di tirare una bella pacca...
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) e delle belle ragazze di Hauteluce, il sole e le montagne francesi fan miracoli!
Dopo 160km passati tra le curve senza mollare mai il gas, è ora di fare una piccola sosta riposa-chiappe! E qui il grande Max mi fa notare il jeans sporco di terra, è riuscito a buttare giù il ginocchio senza saponette, un altro pazzo si è unito alla famiglia Hornet.it!
Siam a metà giro ci aspetta l'ultima parte. Il col de la forclaz ci porta in Svizzera. Rigorosa sosta di benzina (faccio notare 1,10 €/l), Martigny e scalata al colle del Gran San Bernardo.
La discesa si rileva non molto agevole, strada completamente rovinata, ruscelli per la strada causa scioglimento neve, imbranati in macchina, camper in contromano, ti danno il benvenuto in ItaGlia.
La statale-pallostrada ci riporta da Aosta a Ivrea, saluti e abbracci con la promessa di rivederci alla prossimo giro.
Scusate la lunghezza del post, ma ci sarebbere ancora tante altre cose da dire e complimenti ai lettori per essere arrivati fin qui!
Nota personale: nonostante qualcuno avesse previsto mal tempo è stato una giornata di sole caldissimo! Packy ti fischiavano le orecchie?
Nota personale2: ho fatto poche foto solo in occasione delle soste, e a breve prenderò una macchina fotografica degna di questo nome...
le mie poche foto
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