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dipende dal manico..............

 

allora, vediamo di ripassare i concetti chiave della fisica:

V= m x A : la velocità è uguale alla massa del corpo moltiplicata l'accelerazione dello stesso.
Quindi: A=V/m : l'accelerazione è data dalla velocità diviso la massa (e quindi, come dice il buon manico, la velocità, in accelerazione o decelerazione, è sempre legata anche alla massa).

per quello che riguarda la decelerazione, o velocità di frenata, vi copio la spiegazione dal sito dell'ACI.
Formula della frenata: spazio di arresto = spazio di reazione più spazio di frenata. Lo spazio di reazione è quello percorso dal veicolo durante il tempo di reazione da parte del conducente, necessario per percepire l'esistenza dell'ostacolo, valutare la situazione e iniziare l'applicazione del freno; il tempo di reazione può variare da 1 a 2 secondi. Lo spazio di frenata è quello percorso dal veicolo sotto la piena azione del freno, che si suppone venga istantaneamente ottenuta azionando il pedale. La formula dello spazio di frenata è:

Spazio di frenata = velocità (in metri al secondo) al quadrato, diviso per il prodotto di 2 moltiplicato per accelerazione di gravità moltiplicato per coefficiente di attrito.

Il coefficiente di attrito varia da 0,8 (strada asciutta e fondo ruvido) a 0,05 (strada ghiacciata): su strada ghiacciata, insomma, lo spazio di frenata può diventare 16 volte superiore! È da notare che, nella formula, manca ogni riferimento alla massa del veicolo.
Infatti, la massa influenzerà la forza con la quale, grazie ad una maggiore pressione nell'area di contatto tra le due superfici, si renderà efficace il coefficiente di attrito e quindi il freno. Secondo questa formula-base, quindi, al raddoppio della massa non corrisponderà nessuna variazione nello spazio di frenata. Questo in teoria  . Nella pratica, invece, intervengono altri fattori, tra cui la fusione della gomma determinata dalla maggiore pressione al suolo ed il conseguente "effetto scivolo": il coefficiente di attrito diminuisce e lo spazio di frenata si allunga.

Se siete così malati da volerne sapere di più sul coefficiente d'attrito leggete qui oppure aspettate i vari geniacci della fisica che gironzolano nel forum! Io mi fermo al quinto liceo scientifico  !   

Concordo con prof   
Ma questo sorge quando si è in fila a velocità e mi pogo la domanda " se l'auto di davanti frena di botto cosa succede? " senza considerare il fattore riflessi, perchè sono abituato a guardare sempre davanti all'auto che mi precede.

su una motrice con rimorchio  MOLTO  di piu'.......

come ha spiegato prof la velocità dipende dalla massa e dall'accelerazione....motrice auto camioncino carrarmato triciclo ...mettiti alla guida di qualsiasi veicolo: il risultato non cambia    il peso conta sempre e comunque 

maremma maiala ma parlo arabo? 

secondo me nn si può fare un paragone, perchè, premettendo ke tutte le condizioni siano ottimali, il fattore peso e aderenza contino molto,
per esempio nn si puo paragonare un'auto di 1000kg(non so il peso effettivo) con una moto di 200kg 2 ruote con 4 ruote.
L'unica cosa che credo sia certa è che con la moto, in caso di ostacolo imminente, si riesca a evitare meglio.
Se dico stron...e non vi arrabbiate.
Comunque io sono disponibile per una prova su campo

Quando fai la prova, facci un fischio a tutti, ke ci parcheggiamo nei garage e chiudiamo tutto.   

E tenete conto pure della velocità "diciamo" del cervello:
1) Mio suocero frena dopo qualsiasi mezzo...perchè intanto che vede, che realizza che è lui a guidare e non è trasportato,e cerca e che trova il freno e poi (forse) inzia a schiacciare...sono passati 10 secondi!
2) Mia moglie...è più veloce del padre...frena meccanicamente con la carrozzeria sui muri o sulle altre macchine...più che la patente...ha il porto d'armi per guidare!
3) io che sono Big...sono comunque lento rispetto ad un ragazzo sveglio (almeno lo spero per loro)..

Per la precisione e per non restare solo nelle battute (manco tanto..) ho un manuale che mi ha dato la Honda in cui si evince che tra:
SENSAZIONE>PERCEZIONE/RICONOSCIMENTO>CONSAPEVOLEZZA>TEMPO DI MOVIMENTO>TEMPO DI REAZIONE DEL DISPOSITIVO DI FRENATA...devono valere 1,5 secondi...è il tempo utile per la SICUREZZA di guida (lo dice Honda..non io!).

Se volete vi dettaglio (trascriverei solo ciò che HONDA ha scritto sul manualetto:SENTIRSI SICURI) le fasi sopradescritte, ma sono eloquenti.

INCIDENTE ( sempre dal manuale) :
Ognuno è diverso dagli altri. Solitamente sono tutti improvvisi ed inaspettati. L'imprevedibilità è un fatto.
Certo in materia di sicurezza stradale, comprendere la natura degli incidenti è fondamentale. Per questo siamo così impegnati nella ricerca, nello sviluppo,ecc,ecc.

ALLA FINE (Honda) definisce 3 categorie di SICUREZZA:
1) SICUREZZA PREVENTIVA: Educazione alla sicurezza nel traffico,migliorare le capacità di guida,aumentare la consapevolezza.

2) SICUREZZA ATTIVA: evitare gli incidenti, ottimizzare le prestazioni, valutaizoni dinamiche..ecc,ecc.

3) SICUREZZA PASSIVA: Riduzione delle conseguenze...riduzione delle lesioni...airbag...(studio sulle moto) e abbigliamento tecnico...ecc,ecc.

MORALE DELLA FAVOLA.
Il freno parte dal cavo principale che sono i riflessi...il cervello...ognuno di noi ammette la fatidica frase: SE FOSSE PER ME IO NON FAREI MAI UN'INCIDENTE...SONO GLI ALTRI IL MIO PERICOLO...ma ognuno dice questa frase pensando di avere un cervello attento...veloce e lucido...ma qui di ferite e medicazioni le abbiamo avute un pò tutti..o nò?

Allora e finisco lo spumone...occhio ad avere sempre un cervello e i riflessi vigili e lucidi.

RICORDATE CHE HA DETTO HONDA : 1,5 secondi....per fare tutto....e poi parte la frenata...se vai a 40 è un fatto se vai a 150 è un'altro fatto!