In maniera simile anche io vivo in una fabbrica che ha problemi di mercato.
Oggi non sono le persone a cercare prodotti...ma sono i prodotti che cercano le persone...quindi si cerca il mercato o chi compri qualcosa.
In Italia non compri la tv...ma cambi la tv...in Italia non compri la macchina...ma cambi la macchina...è diverso, e quanto ne puoi fare a meno...ovviamente non cambi...ed il mercato è fermo.
I paesi poveri comprano..non cambiano...per il momento comprano perchè partono da zero su quasi tutto.
Il problema è che comprano l'usato
Prima, anni fà...era in crisi il mercato italiano...poco male vendevi su quello francese, tedesco e quello spagnolo...e reggevi la mazzata della contrazione interna!
Oggi...l'attuale crisi è talmente "fitta" che non c'è un mercato alternativo di mantenimento. E' chiuso il mercato nazionale, quello europeo e anche quello internazionale.
Poi se vendi pane è un fatto, se vendi auto è un fatto...se vendi moto è un'altro fatto ancora.
ROSSI...e cosa può fare...si sentirà con l'azienda prima di esporsi e se ci saranno delle alternative le concorderanno "strategicamente a tavolino" per poi venderle come risposta al campione e sensibilità aziendale..un'altro boom pubblicitario.
Se non ci sono speranze...di ROSSI non avremo parola sull'argomento...a meno che Yamaha...non consideri ROSSI un suo ex.....!
La politica: cieca, dilettantistica quella degli ultimi anni ha fatto svuotare l'Italia di fabbriche, know-how e fertilità industriale...pagheremo queste scelte....
Troppe protezioni e troppe cose scontate...troppi abusi da tutte le parti...sia degli industriali che da parte degli operai...è difficile mantenere in piedi la macchina operativa di uno stabilimento...tra leggi varie sulla sicurezza (sacrosanta) sull'ecologia (sacrosanta) sulle tutele (abusi) e quant'altro..un vero ginepraio di costi e di immobilismo!
Sindacati...un'altro morbo silenzioso....ma questa è un'altra storia...