Forum Hornet.it

Ragazzi, dopo tante pressioni su Guru e gli altri, ho ottenuto le foto che mi sono servite a capire alcune cose...

come il casco serva solo se integrale, su come i nostri enti di soccorso siano efficenti, su come la vita a volte sia questione di fortuna...

alcune sono un po pesanti altre meno, ma comunque sono accessibili solo dal link qui sotto, e invisibili al resto del mondo...

Foto

Le metto solo per mostrare che nonostante la nosttra sicurezza, capacità, stabilità mentale, qualcosa può sempre andare storto...io sono fatalista, ma credo che quando tornerò in moto, tutto sarà diverso...

  

dai daigor che in un po di tempo passa tutto!

l'importante è tenere duro e andare avanti.

anche da ravenna un grosso augurio di pronta guarigione.

avete visto il casco! e poi dicono i modulari.....  
cmq la moto non si è fatta un cavolo rispetto a quello che ti sei fatto tu e poi quelle macchie di sangue agghiaccianti ....vedi di rimetterti in sesto e non pensare a quel cancello ormai andato 

PS mi dimenticavo di dire ....ammazza sei un toro  forza D.

non oso immaginare la paura che hanno preso tutti i ragazzi di quel giorno maledetto
vederti li sotto e senza sapere nulla della tua salute ,
ma dove sei finito!!
hai fatto un bel volo e quelle macchie rosse che impressione
te cmq sei sempre il solito non sei sciupato di una virgola
grande ragazzo ora però è storia finita ,che seppur negativa  è un bagaglio importantissimo da portarsi come esperienza nella vita e soprattutto in moto
ci vediamo presto

I caschi modulari sono da buttare alle ortiche.

e il senso di pienezza che ti dà l'uscire da una situazione del genere è indescrivibile. Ci metterai ancora molto tempo, per realizzare a pieno, per vivere magari anche i tuoi limiti con criticità... ma ne uscirai più sereno e rafforzato.

rompetegli ancora un pò le pa------e sui modulari, che quello della foto mi ha fatto perdere qualche annetto di vita!
alla fine le hai messe le foto......beh, come campagna di sensibilizzazione funzionano, ogni volta che vediamo certe cose, è come se diamo per scontato che a noi non possa capitare, ma appena veniamo toccati nel vivo, noi direttamente o un nostro amico, tutto cambia....ne prendiamo coscienza in un attimo, e ci rendiamo conto dell'errore di valutazione comesso in precedenza....!
Continua così fratellino, da sta storia ne uscirai alla grande, sempre più forte!
 

  vedere queste foto ... bhè ... fa riflettere e non poco ...
quella che mi colpiscono di più, sono quella di te steso nel letto coi tubici che entrano ed escono ... e quella dove si vede il sangue sul guard rail ...

 

mi vengono i brividi !!!
Comunque l' importante è che la storia ha avuto un lieto fine !!!
Pensa a rimetterti in forma ...

un abbraccio   Luca 

b'è, a dire la verità, credo che a me sia toccata la parte più facile, non ho ricordi di quella giornata, non ho mai provato dolore, e ho iniziato ad apprezzare ogni cosa in modo molto diverso da quel momento, finalmente ho provato la droga...tranquilli, era quella per tenermi sedato, e tra corse in moto, 7 ospedali, viaggi e torture, ho la netta sensazione che non la proverò mai per sfizio...

il ricominciare a camminare, mangiare, essere quasi indipendente mi ha fatto apprezzare ogni cosa in modo diverso, tutto ciò che davo per scontato, ora è oggetto di ringraziamenti ogni mattina, ogni tramonto, ogni pioggia, ogni soffio di vento, ora ha un sapore diverso...

ho scritto qui qualche giorno fa come tutto sia cambiato...

per me è stata una grande esperienza, anche per la quantità di gnocca in ospedale...ma comunque, una cosa unica...

la parte più difficile è stata quella di vedere un figlio, un fratello, un amico e non immaginare le sue sorti, vederlo li inerte senza il saper cosa fare...e il non sapere la fine di questa storia...

sono stati tutti dei grandi, e nonostante loro continuino a dire che è normale, io li vedo come coloro che mi hanno aiutato a tagliare la rete che mi trascinava negli abissi...