Non credo che la soluzione sia le ronde, le capisco e tutto sommato non le contesto troppo. Le ronde cittadice sono frutto della frustazione della popolazione, della volontà di riprendersi il proprio spazio e vivere nella legalità. Ma scendiamo con i piedi per terra: se io cittadino frustato ed incazzato vado a fare una ronda e becco il ladro o bullo di turno, non chiamo le forze dell'ordine, ma sfogo la mia frustazione su di lui e dopo, casomai, chiamo la polizia. É sbagliatissimo ma è la realtà!
Purtroppo si ha sfiducia nelle forze dell'ordine e nello Stato in generla, ma i corpi di stato sono sottopagati, sottonumero e legati mani e piedi! Un esempio banale? Se un poliziotto fronteggia un cittadino armato deve prima chiedergli di posare l'arma, sparare in cielo per avvertimento e poi, qualora il tizio rispondesse al fuoco (o cmq mostrasse resistenza) usare eventualente le armi in dotazione = prima ti fai sparare addosso e dopo, se sopravvivi puoi rispondere al fuoco.
Ovviamente gli estremi esistono da entrambe i fronti ma non prendiamocela esclusivamente con le forze dell'ordine, il marcio sta prima di tutto nel cittadino! Ormai tutti si sentono autorizzati a fare i furbi! Io proprio ieri ho assistito ad una scena assurda: due vigilesse hanno fatto una multa ad una signora che è entrata in un negozio lasciando la macchina con le 4 frecce accese in piena curva sulle strisce pedonali e che fa questa quando esce? La pazza! Mi dovete credere, una scena assurda!
Stessa cosa: sotto casa mia finalmente si fermò una pattugila dei Carabinieri per un posto di blocco: fermarono una mamma con tanto di figlia di 3 anni, entrambe senza casco su di un 150cc e senza patente A. Il carabiniere una volta redatto il sequestro ha chiesto alla signora di salire in macchina per andare in questura e aspettare il marito titolare del mezzo. Apriti cielo, si sono viste scenate alla Mario Merola con gente che inveiva contro i carabinieri che stavano arrestando una "povera" signora che accompagnava la figlia. A voglia di spiegare che non la stavano arrestando ma semplicemente portando al comando per aspettare il marito che doveva solo notificare il sequestro, niente
Poi casomai se la bambina cadeva e si spaccava la testa, poi i carabinieri dovevano andare alla forca perché non avevano sequestrato il mezzo!
Un'altra? Ieri ho letto sul giornale che una vigilessa ha fermato un ragazzo sul cinquantino senza casco e quando gli ha fatto prensente della sanzione a cui andava incotro questo le ha dato un pugno. Condotto di forza in macchina per andare in commissariato, l'auto è stata aggredita dagli amici che l'hanno distrutta, pestato i vigili e "liberato" l'amico...
Qui il problema è la totale assenza di educazione, di civilta, valori e buon senso!
Le prime ronde le dovrebbero fare i genitori con i propri figli e casomai riprendere le vecchie abitudini delle punizioni...ma purtroppo il tutto spesso parte anche dai genitori...
Esempio lampante: sotto casa mia dopo anni di blocchi di cemento e auto hanno fatto un pò di aiuola e piantatato gli alberi. Una volta ho beccato un ragazzino delle elementari che ne prendeva a calci uno nel tentativo di sdradicarlo (davanti alla scuola non ce n'è più 1 in piedi), l'ho afferrato per la cartella e l'ho rimproverato! Risultato: non solo sono stato mandato a quel paese, ma poi è venuta anche la madre che me ne ha detto di tutti i colori e quando le ho fatto presente che il figlio era uno scostumato e perché, mi ha preso pure a male parole...che fai? O fai una mazziata a tutti e due e poi ti becchi una denuncia per percosse (e a finale sei tu il delinquente) o alzi i tacchi e te ne vai (quello che ho dovuto fare)...