Rigore, gol (annullato), gol (convalidato), assist (e che assist), e ciucciotti che si sprecano. E poi colpi di tacco, verticalizzazioni spettacolari di prima, e corsa, tanta corsa, così tanta da dire, a fine gara, "Toh, guarda quanto è sudato oggi". In una parola sola, Francesco Totti, con un sinonimo, la Roma.
La cura Ranieri sembra dare i primi frutti positivi, o forse è quella rabbia scatenata dalla sconfitta inopinata a Basilea in Europa League: stessa rabbia che prova anche la Fiorentina, scornata a Lione, ma espressa sul campo da gioco in modo diametralmente opposto. Sull'erba dell'Olimpico si vede una squadra (la Roma) aggressiva, combattiva, vogliosa di riprendersi la faccia vergognosamente persa in Svizzera e nelle prime due uscite in campionato, e un'altra (la Fiorentina), timida, impaurita, rintronata dalle giocate del Pupone e spenta dall'abulia di un Mutu sempre più caso da ricoverare.
È la Roma a fare la partita, sin dai primi minuti di gioco: i giallorossi ci provano prima con Riise, poi con Vucinic, ma il risultato si sblocca solo dal dischetto, quando Gamberini ferma ingenuamente con la mano un controllo di tacco acrobatico dello stesso Vucinic in area viola. Totti va sul pallone e spiazza Frey: è il 27'. Due minuti dopo il capitano della Roma va ancora in gol, annullato, giustamente, per fuorigioco dopo due miracoli del portiere viola, ma al 33' è ancora il Pupone ad approfittare dell'ennesima amnesia dei centrali fiorentini per punire una respinta corta di Dainelli su corner nel peggiore dei modi per la squadra di Prandelli.
Non è finita qui. Al 41' Totti viene ancora perso completamente sulla sinistra, De Rossi lo serve puntualmente, il capitano si guarda intorno, pennella un morbidissimo pallone di ritorno per l'inserimento del centrocampista giallorosso che, di testa, dall'altezza del dischetto, fa nuovamente secco Frey centrando l'angolino lontano. 3-0, un tripudio: anche perché quel 4-1 dello scorso aprile al Franchi ha aperto una ferita che non sembra ancora essere guarita del tutto.
Nella ripresa la viola prova ad alzare il baricentro, si rende pericolosa con una conclusione di Montolivo dal limite, ma la Roma spegne ogni ardore con una doppia occasione per Totti e Taddei. Prandelli prova a rivoluzionare il modulo inserendo Jovetic al posto di un Mutu inguardabile (mossa forse da considerare con maggiore anticipo), ma nel disastro generale nemmeno il montenegrino riesce a incidere.
FONTE : YAHOO Questo è quello che pensa yahoo reporter voi cosa ne pensate ... !!??
Sinceramente a me come partita tutto sommato è piacuta !
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