Post ripulito per favore rispettate le regole sugli OT e sulle citazioni per favore.
Allora, per quanto riguarda la parte normativa, il 171 non è stato ancora modificato.
Nell'estate 2009 la Camera dei Deputati approvò il ddl 1720, riguardante alcune modifiche del Codice della Strada relativamente agli obblighi di indossare le protezioni sulle moto. Il ddl andò poi sotto l'esame della 8ª Commissione permanente del Senato (Lavori pubblici, comunicazioni) che studiò i vari emendamenti proposti. Come sapete nel novembre 2011 il Governo è caduto e del ddl in questione non se ne è più avuta notizia.
Per quanto riguarda la parte etica, trovo che l'osservazione di miraf non sia oziosa.
Lo stato ti obbliga ad indossare protezioni (non ancora!) poi consente la vendita di moto che arrivano a 200, o, ancor meglio, non fa la manutenzione stradale il che rende la circolazione davvero a rischio di incidente.
Lo stato ti vende alcool e sigarette che possono causare malattie mortali.
La mia opinione è che questo fa parte delle contraddizioni di ogni legge; che le leggi non possono, e non riescono a circoscrivere e indirizzare ogni campo dell'agire umano e che comunque resta sempre spazio per il libero arbitrio.
Quindi, in un certo senso, la legge mi dà la possibilità di ammazzarmi fumando, bevendo... in un certo senso, anche andando a 200 all'ora o senza casco, visto che per queste trasgressioni è prevista solo una sanzione amministrativa e non una pena.
Però, ha ragione manico quando afferma che il prezzo non lo paga solo il singolo, ma l'intera comunità. Vale a dire che la nostra vita non ci appartiene completamente, ma decidendo di far parte di una società organizzata, ne godiamo i benefici, ma ne accettiamo implicitamente le regole, ad esempio quelle di limitare i comportamenti trasgressivi, dannosi e costosi per la collettività.
Non si possono limitare del tutto, altrimenti vivremmo in un paese di macchine, in cui tutti fanno solo quello che è utile, e lo spirito vitale (quello che poi alla fine ci fa piegare in curva anche su strade ordinarie) andrebbe a farsi benedire.
Diciamo che fino a quando le leggi non arriveranno a coprire anche il pensiero umano (speriamo il più tardi possibile) sta all'intelligenza del singolo capire che minori saranno i suoi comportamenti a rischio tanto più vivrà in una società virtuosa.
Quindi, concludo la mia opinione; anche a me capita di girare in moto senza protezioni, ma non è una cosa intelligente, e mi sento in colpa quando lo faccio, oltre che la paura. Aggiungo che sono caduto dalla moto a 40 all'ora ed ho comunque rischiato danni fisici permanenti.
Le protezioni servono sempre, aiutano sempre, non andate mai in giro senza.