Forum Hornet.it

in ultimo, ma non per importanza...: " kazzo!!!...prendo 900€ al mese, ho comprato la moto sudando 1000 camicie, mi sono prostituito al lavoro..le strade che dovrebbero essere sistemate con i soldi delle mie tasse sono un campo di battaglia..ci sono autovelox ogni 300 metri..i guardarail ti tagliano meglio di un Machturbo gilette......col cavolo che mi fermo!!!!!! " (potrebbe essere un tipico pensiero di turno del malcapitato)

Senza dubbio bei ragionamenti...mi chiedo però come un ragionamento così appropriato alla probabile situazione non possa essere influenzato dal fatto rischio...

Dipende da quanto uno reputa valere la propria vita..... la mia vale più di tot euro di multa....
teoricamente se uno non is ferma all'ALT magari è pure un assassino....idealmente mi pare si possa pure sparare perchè uno non si ferma.....

sisi non dico mica che dovevi sparare dico solo che non  vale granche la pena di fuggire a meno che non hai 10 kg di coca addosso o le mani sporche di sangue di una famiglia appena uccisa....

ma quale sparare.............le mazzate fanno piu' male.....

non penso che sparare sia la migliore soluzione...

non è mai la soluzione migliore sparare!
Anche se io credo che: meglio un brutto processo che un bel funerale...ovviamente bisogna saper valutare...anche se a volte non è così semplice!

Giovane appuntato? per diventare appuntato ci vogliono 10 anni!

lore secondo me quello dell'r1 e' scappato xche'  ha riconosciuto un hornettaro e si e'voluto avvantaggiare.sapeva che jamila non perdona.comunque apparte gli scherzi anche io da ragazzino con motorino elaborato x 2 volte sono scappato da posto di blocco , ma era incoscenza data da paura di multe o sequestri(e chi glielo raccontava ai miei )ora da adulto con piu' sale in zucca si affrontano le conseguenze delle proprie azioni,velocita' pezzi non omologatietc....

per quanto riguarda la pistola sono pienamente contrario,non si spara ad un motociclista,anche se questi forzano un posto di blocco o semplicemente ad un controllo,tranne in quelle situazioni dove lo si deve fare per forza.  
un saluto da tony (collega)

OVVIAMENTE

Eccola qui...
    

pure quella dell'anniversario...ne ho viste solo due...una a Mestre...una a Trieste    
 

leggete questo che e ancora piu grave qua l'imbecillita regna sovrana

notizia letta sul sito motonline

Due motociclisti investono un agente della Stradale che aveva loro intimato l’alt. Il sindacato di polizia insorge e chiede che a quella strada possano accedere solo le 125 cc. E’ giusto?
Il mio amico Giovanni mi ha inoltrato, via email, il link a un articolo del quotidiano “La Provincia” di Como chiedendomi di esprimere un parere. Il sunto dell’articolo è il seguente: il sindacato degli agenti di polizia denuncia un grave fatto accaduto sulla strada statale “Regina” dove spesso circolano motociclisti a velocità eccessiva. Questo il fatto: l’agente scelto della polizia stradale di Como, Angelo Grossi, intima l’alt nel comune di Laglio a due motociclisti. Il primo dei due, alla guida di una Benelli TNT, “aggancia” il braccio dell’agente e ne provoca la caduta, il secondo, sopraggiunto subito dopo, non riesce a fermarsi e investe l’agente a terra passandogli con la moto sopra una gamba. Il poliziotto riporta la frattura di un braccio e una doppia frattura a una gamba.

Il sindacato, a seguito di questo episodio, denuncia una situazione insostenibile e chiede di vietare la circolazione sulla statale Regina alle moto di oltre 125 cc nei giorni festivi e prefestivi. In caso contrario, per evitare altri accadimenti del genere, minaccia di non intimare più l’alt ai motociclisti anche se colti a circolare a velocità eccessiva.

Il mio parere è questo: ai due motociclisti, identificati, sono state rivolte accuse gravi, ma la più grave in assoluto è che abbiano intenzionalmente investito l’agente Grossi. Non mi pronuncio su questo: c’è un procedimento giudiziario in atto e farà luce su quanto effettivamente accaduto e sulle responsabilità individuali.

Sappiamo tutti che ci sono motociclisti che esagerano regolarmente, che si lasciano prendere la mano, che non valutano a sufficienza i rischi che corrono e che fanno correre agli altri. Nel caso che  le loro bravate producano danni, non c’è dubbio che debbano pagare.

Poi ci sono gli agenti della Polizia Stradale. Il loro ruolo è proprio quello di fermare e sanzionare chi esagera alla guida di ogni mezzo – anche se crea pericoli a piedi o in bicicletta. E’ un compito pericoloso? Non più di tanti altri. Anche qui si tratta di non esagerare: quanti poliziotti sono stati investiti da motociclisti negli ultimi dieci anni? Se, come credo, sono pochi, pochissimi, la mia affermazione è corretta. Se, viceversa, qualcuno può dimostrarmi che sono tanti, chiedo scusa per l’accusa alla categoria di aver esagerato, e faccio marcia indietro.

Ma chiedere di impedire a tutti i motociclisti (patetica la concessione alle moto fino a 125 cc) l’accesso a una strada pubblica perché non si riesce a fermare quattro disgraziati è una punizione da dittatura da terzo mondo. Perché? Perché se si arriva al punto di chiedere all’autorità di perpetrare un’ingiustizia in nome della giustizia significa semplicemente che non si ha la più pallida idea di cosa sia e cosa significhi la democrazia. Non ho altro da aggiungere, se non un augurio, sentito e sincero, all’agente Grossi, che si riprenda completamente e molto presto.


nn ho parole