Mi sono letto con certa attenzione ed interesse tutto il pdf del corpo forestale presentato nella prima pagina. Non mi pare di ravvisare nessuna forma di vanto o millanteria. Mi pare anzi piuttosto ben fatto. Spiega semplicemente cosa fanno, come lo fanno e perchè lo fanno, in modo piuttosto esaustivo. le foto alla fine mi ricordano molto la campagna che una ventina di anni fa fu fatta in Inghilterra per combattere il problema dei morti sulla strada. una campagna molto forte, con grandi mezzi, forte repressione ma anche alternative tra le quali scegliere (per es. per rientrare in casa se ubriachi, problema molto sentito Oltremanica). Risultato: in otto anni sono passati da 8000 morti l' anno a 2500 circa. Che la forestale lo faccia per battere cassa non mi pare logico visto che tenere 25-30 agenti con tutti i mezzi di cui dispongono (con tanto di elicottero) per nove ore consecutive mi sa che costa molto di più dei 3500 euro elevati in multe domenica 13. Inoltre, sempre l' articolo su domenica 13 riporta dati che non mi sembrano così drammatici. 350 moto censite con 15 patenti ritirate, 2 sequestri e 5 carte di circolazione ritirate non mi paiono numeri da "mattanza" visto che credo che una percentuale ben maggiore avesse modifiche varie sulle moto. Sono assolutamete d' accordo con Manico quando disquisisce sulla questione della legislazione che lacunosa com' è permette ai rambo di turno di fare il bello ed il brutto tempo creando seri problemi a persone che per una stupida freccia si ritrovano con sanzioni decisamente fuori misura. C' è anche la questione del rapporto che c' è tra alcuni tipi di sanzione che è totalmete fuori da ogni criterio logico, ma qui si torna sempre sul discorso legislativo che il "Nostro" ha sollevato. Lasciare la possibilità di interpretare liberamente articoli del codice mi pare proprio una boiata, soprattutto qui in Italia dove non c' è una reale formazione in materia.
La longevità di questa iniziativa è per me la cosa più interessante perchè data la "natura" di questo nostro splendido paese ho la percezione di un' iniziativa volta ad affrontare un problema per risolverlo e questo non lo si può fare in due settimane di multe che potrebbero fare tre pattuglie di tre persone l' una. Per quello che riguarda gli autovelox personalmente non ho mai capito il senso della necessità di segnalarlo: c' è un limite, uno va forte e piglia la multa. La paga e stop. Se una zona è conosciuta per essere meta fissa dei Rossi della tangenziale mi pare logico usare anche il sistema dell' appostamento. In molti altri paesi, soprattutto del nord, non esiste proprio l' obbligo di segnalare la presenza dei velox. Poi è ovvio che ci sono spesso o meno casi di abuso o di esagerazione. Una domanda: si parla tanto della questione frecce ma non ho mai sentito parlare delle modifiche alle sospensione usate come pretesto per ritirare un libretto. Eppure credo che molti corrano questo rischio (me compreso che ho totalmente rifatto la ciclistica).