Forum Hornet.it

Premetto che non ho letto tutto il 3d, e me ne scuso.
Faccio solo un paio di considerazioni: oggi si festeggia, si balla la samba sotto al Quirinale e si rivivono i giorni in cui si tiravano le monete a Craxi.
Io però non capisco cosa ci sia da festeggiare. Nel senso che oggi, per fortuna, si chiude un capitolo buio, controverso e grottesco della nostra storia che però certifica un fallimento globale delle istituzioni. Governi senza arte né parte, opposizioni improponibili, uno stato che dal dopoguerra si regge su logiche cerchiobottiste in politica estera, e sulla tecnica dell'insabbiamento (bipartisan) dei reali problemi del paese.
Io sono una persona di destra, talmente di destra che pur di non votare Berlusconi ho serenamente votato Radicali e Rifondazione a più riprese, e non sono assimilabile a chi oggi è triste perché "da domani ci troveremo dietro la cortina di ferro", però onestamente non ho voglia di stappare bottiglie.
In questo momento vedo un paese che è stato ridotto, da tutte le forze politiche e da gran parte dei cittadini con modi e responsabilità diverse, ad una caricatura fashion di un Burundi qualsiasi. E tutto ciò mi preoccupa e mi rattrista.
L'unica legittimata a sorridere oggi è Rosy Bindi, che ha avuto il suo primo orgasmo.

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trovo normale che chi ha osteggiato il governo festeggi.....ma altrettanto inutile per le ragioni di walter......però ricordiamoci che per risalire bisogna toccare il fondo.....chissà se l'abbiamo raggiunto o ci sarà ancora da scendere.....almeno c'è uno spiraglio per ripartire no? continuare a mantenere in vita un cadavere comatoso è una perdita di tempo

Io non dico che chi festeggiava ieri sera sia uno scemo a prescindere. Mi domando se questo modo simil-stadio che abbiamo di rapportarci agli eventi politici e sociali non sia una delle concause del disastro in cui ci troviamo.
Questo è il paese dei Comuni, dei palii, di Don Camillo e Peppone, dove tutto è talmente polarizzato da rendere la discussione scontro, l'alleanza collusione e via discorrendo.
Ieri a Ballarò non c'è stato nessuno capace di dire pubblicamente che lega e idv vogliono andare al voto solo perché sanno che cavalcando il malcontento forcaiolo avranno un sacco di voti (oltre che per gli impicci che si possono fare con questa legge elettorale ovviamente).
Ora io temo che invece di innescare una rivoluzione culturale, basata su concetti come equità solidarietà e riforme, ci troveremo a lottare ciascuno per difendere il proprio orticello, pronti a additare la controparte al primo scivolone.
A me, che governi una parte o l'altra non interessa, il tempo delle ideologie è bello che finito; vorrei solo che si andasse tutti dalla stessa parte, cioè il bene comune di questo Paese.
E non voglio più sentire che questo o quel politico dice di essere ONESTO: ci mancherebbe che non lo fosse! L'onestà non deve essere un optional, deve essere una cosa implicita e non un favore che ci fanno.
È come se un chirurgo ti dicesse tutto fiero che sa fare un'iniezione.
Detto questo, vi saluto che vado a lavorare.
 
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Chiedo venia per non aver letto tutto e aver ripetuto concetti già espressi ;)
Indubbiamente c'è da fare (tutti)
delle riflessioni mature su questi ultimi 20 anni di pseudopolitica, e su quali corde è riuscito a toccare Berlusconi per farsi votare cosi tante volte. Mi rifiuto di fare riduzioni semplicistiche e dire che chi l'ha votato è un demente (nonostante la tentazione sia molta...) o che l'aspettativa messianica per il salvatore della patria abbia annebbiato così tante menti.
Per forma mentis sono portato a cercare di capire le dinamiche ancor prima che la portata delle conseguenze.
Quindi riguardo al tifo da stadio in parlamento mi interrogo su come le varie opposizioni si siano lasciate appiattire culturalmente su bassezze simili.
Sulla compagine di governo stendo un velo pietoso (il ministro dell'interno è un pregiudicato per resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale... e potremmo snocciolare fedine penali imbarazzanti di molti altri...).
La mia provocazione è: visto che la politica intesa come rappresentanza democratica sembra non funzionare più, datemi 10 anni di governi tecnici, e proviamo a rimettere in piedi questo Paese.

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No, però aspetta... Bondi è uno stimato poeta!


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mha una curiosità? mi sarebbe piaciuto assistere alla campagna elettorale della sig.ra no? chissa se avesse convinto anche me a votarla.....

Ora il re è nudo...ma noi la prendiamo sempre nel kulo

evviva Mr Bildenberg che con l'appoggio di tutto potrà fare tutto ciò che richiederà sua maestà il mercato.

d'ora in avanti la sovranità popolare è annullata..italia repubblica non fondata sul lavoro ma sulla speculazione finanziaria


e per finire...se andrà male, ma veramente male (crack paese) lui, il nanerottolo di arcore,dirà.... se ero ancora in carica tutto ciò non succedeva