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l'argomento penso sia cosa si possa dire o non dire, su quali argomenti si e su quali no; il risultato è che avendo ognuno diritto all'epressione, ben accetta o meno, di parte o meno, insomma a QUELLA PERSONALE, ci sta tutta che uno mandi alla pena di morte chi scrive qualsiasi cosa, come uno gli risponda che sia un folle per il pensiero espresso. il cane continua a girare, la coda continua a non essere morsicata ma gli animi si scaldano e/o i toni si fanno aspri. se si afferra il concetto che l'espressione di se stessi in tutte le sue forme è assolutamente un DIRITTO INVIOLABILE di chiunque e che l'unica limitazione a questo è "la legge" atta proprio ad evitare che il libero arbitrio del singolo danneggi quello del prossimo, va da se che il contraddittorio, per non farlo diventare fino a se stesso, dovrebbe essere vissuto per ampliare le proprie visioni e per potersi confrontare per migliorare se stessi; il continuare a vederlo istintivamente come attacco personale o semplicemente come un "questo mi sta sulle balle e non gliela dò vinta" da come risultato un nulla di fatto. su quest'ultimo punto personalmente cerco di evitarlo.
nella fattispecie di questa discussione, ritengo che fare ironia o sarcasmo sulla perdita di "sic", sia crudele nei confonti di chi ne sta soffrendo. il dolore nelle sue più disparate forme, è il manifestarsi del disagio e della difficoltà che secondo me merita rispetto, manifesto o silenzioso che sia.
ora, se sono coerente con quanto appena espresso, tutto quello appena scritto è una sacrosanta verità, come anche un ammasso di benemerite ca22ate! il commentarlo costruttivamente sta al dirimpettaio, perdere o meno tempo sta a me.

sull'attacco personale non era riferito alla tua persona in particolare ma a delle risposte date che mi sono sembrate frutto più dell'istinto di chi l'ha preso sul personale che della volontà di ragionare su quello che si stava scrivendo. giudicare la frase "infelice" è nel tuo diritto come lo è anche ritenerla tanto valida da poterla scrivere, infatti l'ha fatto. su satira e morte io ho espresso la mia opinione e non ho detto che era l'argomento in discussione, il post penso sia stato aperto per le battute fatte che ironizzavano sulla morte di marco, battute, stavolta tocca a me, infelici per molti e che andavano ad aggiungersi ad altre che molti avranno ritenute, ai tempi, irrispettose od offensive fatte su altri argomenti evidentementi ritenuti non ironizzabili.

leggete qui http://blog.libero.it/codicealfa/10748104.html

forse sono io che ho frainteso le motivazioni dell'autore del 3d 

leggendo la tua risposta, precedente a questa, direi che hai avuto un visione più ampia, cosa che in effetti ci sta tutta, anzi se l'intento di xsifer fosse stato questo, gli spunti sarebbero stati molteplici e probabilmente anche più interessante lo stare a vedere dove si andava a parare; io non mi ero scorto più in la di quello che stavo leggendo, ma xsifer latita nel dare il suo contributo chiarificatore . sull'argomento banale convengo, penso che sia stata più una manifestazione di indignazione il postare la notizia, un pò come scendere in piazza per manifestare, lo sanno tutti che la cosa non va bene e ci si rende visibili per non lasciare al silenzio la parola

leggete qui http://blog.libero.it/codicealfa/10748104.html

eccalà!! "istigazione all'odio", la legge che limita il libero arbitrio perchè lede o limita quello altrui. mo fino in california ad accattarsi i server di faccialibro e io pago

sta cazzata potevano evitarsela

come fare!?! sto seduto a casina bella, con la tastiera sulle gambe, tv accesa e vomito in rete tutta la mia repressione e cattiveria... è na bellezza!!!!

mo però non sarà il postino a suonare due volte!! e quel sederino tenuto al sicuro e al calduccio lo dovranno alzare ed esporlo a sconosciuti che ne decideranno che fine fargli fare (almeno spero... )