Oltre all'annacquamento dei carburanti pressochè costante, non molti sanno che i benzinai praticano una fregatura legalizzata: LA TARATURA DEL MISURATORE
.
Nei serbatoi delle pompe c'è un congegno per misurare la quantità di benzina erogata, giusto? beh, siccome i carburanti sono volatili, ai benzinai è consentito regolare il misuratore (a roma lo chiamano
livellometro, anche) con uno scarto in eccesso (a favore del cliente) o in difetto (a loro favore) di + o - 5 per mille dell' erogato. Cioè: ogni mille litri di benzina erogata, se ne mettono in tasca 5
. Ogni 100 litri che mettiamo (ogni 6 pieni di hornet?) mezzo litro in meno, legalizzato!!!
Lo sapevate? Scommetto che trexxino lo sapeva...
Ora, c'è la solita proposta di innalzare il limite a 0,75.
Ripeto, oltre al fatto che chiunque sa che la benzina pura ormai non viene più venduta da nessuna parte.
Leggete, dal CDS:
La beffa del misuratore sul pieno di carburante
MILANO - Non bastasse il lento e continuo aumento dei prezzi della benzina, con la verde ormai stabilmente intorno a 1 euro e mezzo al litro, per gli automobilisti è in arrivo una nuova sorpresa: il possibile innalzamento dei margini di errore alla pompa nell' erogazione dei carburanti. Per adesso è solo un' ipotesi, ma se dovesse passare lo schema di decreto attualmente allo studio del ministero dello Sviluppo economico, le pompe di benzina italiane diventerebbero le meno precise d' Europa. A lanciare l' allarme è la Federconsumatori: «Sappiamo che è allo studio un innalzamento dei limiti di tolleranza del 50%», spiegano all' associazione dei consumatori. In pratica si tratta di una modifica (al decreto legislativo del 2007 n. 22) che porterebbe la tolleranza dagli attuali + o - 5 per mille dell' erogato a + o - 7,5 per mille. Per Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, questa riforma, a prima vista insignificante, nasconde una manovra losca e truffaldina: «Una misura inaccettabile che, non abbiamo dubbi, qualcuno potrebbe usare strumentalmente a danno dei consumatori, "giocando" a loro svantaggio sulle quantità erogate. Non vi è alcuna motivazione, infatti, per un innalzamento del limite di tolleranza, anche perché si suppone che, con lo sviluppo tecnologico, gli strumenti di misurazione, così come quelli di erogazione, siano sempre più precisi e da considerarsi attendibili». Intanto sta per arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri (secondo alcune fonti già martedì prossimo) la riforma del settore carburanti, che dovrebbe imboccare la strada del disegno di legge autonomo, e non fare quindi più parte del disegno di legge sulla concorrenza. E i benzinai sono già pronti allo sciopero: proprio lo stesso giorno si riunirà il coordinamento unitario dei gestori carburanti di Faib-Confesercenti e Fegica-Cisl, «per decidere le azioni da intraprendere, nel caso trovassero conferma le voci di un intervento del Governo nel settore attraverso un decreto che annullerebbe tutti gli impegni assunti dal ministro Romani e dal sottosegretario Saglia»
Linkback: http://www.hornet.it/b18_seo/t25793_benzinai-fregature-in-arrivo-per/