Leggetevi un po' questo articolo:
Hai un T-Max= ce l'hai piccoloOgni giorno percorro 25+25 Km di strada & autostrada per recarmi al lavoro.
Uso la moto con quasi tutte le condizioni atmosferiche (..anche se da queste parti il clima è davvero mite) e credo di essere un motociclista prudente e rispettoso degli altri.
C’è però, da che esiste, una tipologia di “utente della strada” che riesce a farmi andare il sangue alla testa: il “pilota” di TMax.Pilota TMax Per chi non sa cosa sia un TMax ecco il link al sito ufficiale..Il TMax è uno “Scooter”, appartiene cioè alla famiglia della “Lambretta” e della “Vespa” pertanto qualcosa che per sua conformazione e struttura è assolutamente instabile e inaffidabile. Ruote con lo stesso raggio del triciclo di mio figlio, posizione di guida da “defecazio”, bauloni da tutte le parti, specchiettoni, sedilone “morbidoso” come un letto a due piazze, lunghissima.. insomma una mutazione genetica che ha fatto diventare la tanto amata Lambretta/Vespa una sorta di cesso ipertecnologico metallizzato e pericolosissimo.
A queste già allarmanti premesse va aggiunto che la Yamaha ha deciso di montare sul suddetto cesso un motore bicilindrico da 500 cc che sviluppa 44,3 cavalli..
Sono pochini se rapportati a una “Stradale sportiva 600 cc” che arriva a 130/140 (e che pesa 50/60 Kg in meno) ma abbastanza per farsi male e assolutamente sufficenti per rompere i ### a chi gli sta intorno…
Il “Pilota di TMax” vive il rapporto con le moto stradali in maniera conflittuale. Gli piacerebbe averne una ma una serie di motivi glielo hanno impedito, però si è comprato un bel TMax.. che gli consente di “sentirsi” motociclista e di bruciare al semaforo qualche ragazzino col “Booster“.
Il problema è però che quando si trova davanti una moto come si deve sente l’esigenza impellente di dimostrare la sua abilità di pilota cercando di sorpassarti nella maniera più rocambolesca possibile. Di solito succede in una lunga curva ceca nella quale il Motociclista tiene un dito sul freno e molla un attimo il gas per vedere cosa c’è oltre.. per il pilota di TMax è il momento di prendersi la rivincita : Si attacca alla manetta e piegando al limite ti sorpassa sfiorandoti il gomito (n.d.a. la piega massima per un TMax è di circa tre gradi).
Mentre ti sorpassa il fumetto che esce dalla sua testa é qualcosa del tipo: “###nonteloaspettavicheunoscootertifacesseilculoinquestamaniera!!haivistochepiegachetihomessolietuchefaitantolosboroneconlatuamoto
chemisembriunvalentinorossiinpensione”.
Va da se che nel seguente kilometro il suddetto Pilota di TMax venga puntualmente “sverniciato” di terza.
Il problema è che prima o poi lo riincontri al semaforo seguente e quando lui ti raggiunge tu stai già tranquillamente ripartendo perchè è verde ma lui sta arrivando da dietro ad una velocità prossima a quella del suono…
Deglutisce, stringe i denti, per un attimo ha un’esitazione ma poi decide : “gli faccio il pelo ancora” e rintanandosi nel parabrezza del suo TMax tira un’altra manata al gas e mi sorpassa così vicino che se ci facessero un’istantanea sembreremmo fidanzati, evitando con un colpo d’anca (o di culo) il furgone che sopraggiunge in senso opposto e un paio di altri scooters che tranquillamente procedevano per i fatti loro.
I Motociclisti tra loro si salutano quando si incrociano e in qualche modo seguono una sorta di codice non scritto fatto di buon senso e rispetto reciproco.
Perchè i Piloti di TMax sono invece incazzati con tutti ?.. La mia risposta è nel titolo.