Bé qualcuna sui corpi di stato ce l'ho anche io, anche se devo confessare mi hanno sempre trattato bene/graziato.
Allora: sto parlando di una decina di anni fà, quindi tutta la comitiva era tra i 17 e i 20 anni per la maggiore. Quasi tutti neo patentati (carne fresca per i posti di blocco) e giravamo manco fossimo una sfilata dell'auto d'epoca: Fiat Ritmo 60 1a serie, Fiat 1100, Autobianchi A112, Fiat 500R.
Ebbene tornavamo dalla festa per i 18 anni di un'amico e passa la 500, passa la A112, zak, paletta alla 1100 e io con la Ritmo passo e mi fermo poco più avanti avvisanto gli altri.
Vabbé pensi: auto vecchia, neopatentato alla guida => paletta automatica, controllo di routine.
Poiché ero poco più avanti vedo tutta la scena nello specchietto: controllo dei documenti, verifica al terminale, ritorno alla macchina, ma...niente restituzione documenti.
Anzi vedo scendere il mio amico dalla macchina e discutere con il carabiniere in merito a quello che poi scoprisi il libretto.
Poi d'un tratto vedo scendere tutti dall'auto, alché anche io e il mio amico scendiamo e andiamo verso di loro.
Dopo aver chiesto a tutti i documenti, compresi noi sopraggiunti a chiedere spiegazioni e arronzati, notiamo il carabiniere di cui sopra chiedere dettagli sull'auto. Dopo averla rivoltata come un calzino e chiesto un'altro poco anche in quale concessionaria il padre del mio amico avesse comprato l'auto a suo tempo, il mio amico un pò infastidito dall'interrogatorio e dalle risposte evasive alla sua costante richiesta di spiegazione, con un tono un pò meno accondiscendente pretende una spiegazione. Ebbene ascolto la spiegazione più idiota che abbia mai sentito: "sono interessato alla macchina, non è che tuo padre se la vende?". Dopo 3 secondi di indecisione il mio amico si gira verso il collega rimasto alla vettura e gli chiede se fosse tutto in regola, al cenno positivo tira dalle mani il libretto della macchina dal carabiniere, fa salire tutti e risponde "e tutto sto casino perché le piace la macchina?". Salito in auto il carabiniere risponde: "ma allora te la vendi?" al ché il mio amico mette la prima, saluta e se ne va mentre io me ne torno all'auto ridendo!